Daniele Mencarelli consiglia Lei che non tocca mai terra di Andrea Donaera

Lei che non tocca mai terra, titolo del romanzo di Andrea Donaera, consigliatoci da Daniele Mencarelli, ma anche speranza di una leggerezza che i personaggi protagonisti della storia non vivono mai. Vivono piuttosto angoscia, dolore, sono tormentati dal lutto, dall'incompiutezza delle loro vite. 

Le giornate scorrono, i pensieri fluiscono e lo fanno sempre intorno a un letto, in una stanza che odora di vecchio e polpette fritte. Nel letto giace in coma una ragazza, investita da un pirata della strada ancora non identificato. Miriam, così si chiama, è cresciuta tra il nome preso da una zia morta anzitempo e il rapporto sfaldato dei suoi genitori. 

Miriam è un'anima disperata, bellissima e pura. È una giovane arrabbiata, catalizzatrice di tutto il male e il bene che vivono tra le pagine. Ed è tra queste pagine, che in una notte come tante altre, Miriam conosce un ragazzo, Andrea. Gli occhi buoni di lui e la rabbia di lei si riconoscono, si riscoprono anime tormentate, entrambe. 

Daniele Mencarelli, autore di Tutto chiede salvezza e Sempre tornare, al dolore, alla sofferenza e all'amore con i suoi romanzi ci ha già abituati. E proprio a queste tre parole si rifà per consigliarci il libro di Andrea Donaera. 

Lei che non tocca mai terra è un progressivo assemblarsi di frammenti, pezzi di puzzle che corrispondono ai dialoghi tra Andrea e Miriam; alle sedute con cui i genitori o Andrea stesso si rivolgono al corpo della ragazza, in coma sul letto; ai ricordi di lei, imprigionata in un limbo dal quale non riesce a uscire. 

Dolore, angoscia, ma soprattutto frammentarietà, questa è la cifra che caratterizza il romanzo di Donaera. La frammentarietà di tutti i personaggi, vittime dei conti irrisolti con il passato, di tutti i loro pensieri che il lettore potrà ricostruire e decifrare solo alla fine del volume. Ma per trovare la chiave di lettura di tutto questo, basterà l'amore?