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Con uno sguardo intimo ma di implacabile lucidità e una lingua tersa, essenziale, capace di rendere con poche pennellate complessità e sfumature, Charlotte Gneuss racconta l’incontro tra la libertà della giovinezza e il potere autoritario, ritraendo un mondo governato dall’ambiguità a cui è così facile adattarsi per sopravvivere, un mondo dove tutto sembra scivolare tra le dita, anche la morale
Corpus Christi racconta con cruda tenerezza il tabù della malattia mentale, i ruoli di cura sempre imposti alle donne, la superstizione e la società patriarcale in una Spagna povera e cattolica, attraverso un tragico quanto universale ritratto di due donne prigioniere nei ruoli di figlia, madre e moglie
Con l’arguzia tragica di Dave Eggers e l’onestà romantica di Nick Hornby, Rob Sheffield – critico di lungo corso per Rolling Stone – ci accompagna in un viaggio gioioso e lancinante al tempo stesso. E forse la canzone che ci girerà in testa leggendo queste pagine sarà proprio quella che ci ricorda l’amore della nostra vita.
Se la vita continua a piacerci nonostante i guai che ci procura, dev'essere bella davvero.
Le parole per dirlo raccoglie il vissuto di chi ha attraversato la Storia mentre questa scriveva le sue pagine più dure. Ma è anche il diario di bordo di una vita costellata di incontri esemplari, capaci di urlare il loro sdegno per la guerra e restituire il senso più profondo dell’amicizia, dell’affetto e della solidarietà tra esseri umani.
Leggere questo Canto è un’esperienza radicale, tra l’invenzione più sfrenata e la più cruda realtà, tra la visceralità e la sfida metafisica, tra la provocazione e l’evocazione fulminante del nostro buio presente
Come le ballate di Stefano Benni, come un William Blake stordito dalla prima cotta d’amore, Guido Catalano ci regala un giro di walzer derviscio. Un canto (non del cigno), una ballad romantica, un mistero misterioso che finalmente, forse, verrà svelato
Con ironia corrosiva, grande umanità e un pizzico di sconforto, le Eterobasiche tratteggiano una esilarante fenomenologia del maschio eterosessuale di oggi
In questa specie di Vacanze romane, omaggio dell'autrice a un paese che ama, tutta la forza comica tipica dei gialli della Giménez-Bartlett, si dispiega. Le sue storie, senza essere tinte di altro colore che non sia il noir, senza attenuare malinconie e frustrazioni dei personaggi, riescono a scatenare umori leggiadri di commedia
Quelli come me non hanno che parole da offrire. Ma le parole non sono poco, in questo sconfortante silenzio
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