I sogni son desideri: il 16 ottobre di 100 anni fa nasceva la Walt Disney Company
La compagnia fu fondata nel 1923 dal 22enne animatore Walter «Walt» Elias Disney e da suo fratello Roy con il nome di Disney Brothers Cartoon Studio.
Tre anni più tardi, fu rinominata The Walt Disney Studio, per poi passare a Walt Disney Productions e arrivare infine al nome attuale nel 1986, sotto il segno del logo col castello di Cenerentola, il classico preferito dallo stesso Walt Disney che morirà nel 1966, all’età di 65 anni lasciando un impero che - ad ora - vale 150 miliardi di dollari.
Sotto la guida di Bob Iger, oggi, la Walt Disney Company è un colosso media che ha acquisito altri brand come Pixar, Marvel, Lucasfilms e 20th Century Fox.
Per il centenario della compagnia, dunque, vogliamo celebrare uno dei più grandi visionari del XX secolo, ripercorrendo 10 momenti chiave nella storia della Walt Disney.
E non dimenticate che «tutto è iniziato con un topo».
Cenerentola vive con la cattiva matrigna e due brutte sorellastre che la trattano come fosse una serva. Grazie all'aiuto degli amici topolini e di una simpatica e svampita fatina riesce a partecipare al ballo del principe dove perde inavvertitamente una scarpetta. Il principe, innamorato, riesce a rintracciarla grazie all'oggetto smarrito.
1923: Walt e Roy Disney fondano la Walt Disney Company
Walt Disney e suo fratello Roy fondano il Disney Brothers Cartoon Studio il 16 ottobre di 100 anni fa a Los Angeles, California. Lo studio, originariamente, si trova in un piccolo ufficio al 4649 Kingswell Avenue di Hollywood. Walt è la mente creativa, Roy quella commerciale. Il primo grande successo dello Studio è la serie in tecnica mista, Alice Comedies in cui una bambina in live-action interagisce con personaggi animati.
1928: Topolino fa il suo debutto in Steamboat Willie
Walt Disney con l’animatore Ub Iwerks disegna Mickey Mouse pensando a un topolino protagonista dei suoi prossimi cartoon, proprio come quelli che scorrazzano sulla scrivania del suo ufficio.
Il 18 novembre 1928, esce Steamboat Willie: primo cortometraggio animato con suono sincronizzato che ha lanciato Topolino nello star system al suono di un fischio.
1937: esce Biancaneve e i sette nani, il primo lungometraggio d'animazione
Per finanziare la produzione del classico dei classici, il papà di Topolino ipoteca addirittura la propria casa. La «follia Disney» andrà ben oltre la fiaba dei Grimm, attingendo a molteplici forme d’arte: dal cinema espressionista tedesco all’architettura gotica fino alle illustrazioni di Gustave Doré. Il film è nominato a 8 Oscar, incluso quello principale, vincendone 2 per miglior canzone e colonna sonora.
Infuriata perché lo specchio parlante indica che "la più bella del reame" è la principessa Biancaneve, la regina, matrigna di Biancaneve, ordina che la ragazza sia uccisa. L'esecutore, però, ne ha pietà e Biancaneve, fuggendo nel bosco, finisce nella casa dei sette nani che l'ospitano in letizia.
1940: con Fantasia è tutt’un’altra musica
Antologia in 8 episodi, Fantasia è il primo lungometraggio d’animazione a utilizzare la musica classica. La colonna sonora è riprodotta con il Fantasound, un sistema sonoro pionieristico sviluppato da Disney e RCA che ne fa il primo film commerciale in stereofonia, nonché un precursore del suono surround. Candidato a tre Oscar tecnici.
1955: viene inaugurato Disneyland, a Anaheim in California.
Walt Disney inaugura il primo parco divertimenti tematico. Nel mondo, esistono altri cinque resort tutti basati sul modello originale di Los Angeles. Con una media di 11 milioni di visitatori l'anno, Disneyland è una delle destinazioni turistiche più ambite. Una leggenda narra che Walt Disney si sia fatto ibernare in attesa del momento in cui la scienza non riuscirà a riportarlo in vita.
Il suo corpo sarebbe sepolto da qualche parte sotto l’attrazione principale di Pirati dei Caraibi.
1989: Il «Rinascimento Disney»
Dopo la morte di Disney, gli Studios attraversano una fase di grossa crisi creativa per poi risorgere in quello che viene denominato Il Rinascimento Disney. Un decennio magico che genera capolavori come Il re leone e La bella e la bestia. È l’intervento di Roy Edward Disney, nipote di Walt, a dare nuovo lustro all’azienda siglando un accordo con Spielberg che sfocerà in Chi ha incastrato Roger Rabbit. Il successo di questo film rivoluzionario consentirà la realizzazione de La Sirenetta.
Simba, un cucciolo di leone, forte del coraggio datogli dai propri amici, torna nella terra nativa, dalla quale si era allontanato credendo di aver causato la morte del padre, al fine di scacciare il perfido fratello.
2006: Disney acquisisce Pixar
L’acquisizione della «rivale» Pixar (per 7,4 miliardi di dollari), garantisce a Disney l'accesso alla sofisticata tecnologia di computer grafica. Grazie a quest’operazione, Disney diventa il più grande studio d'animazione del mondo. La Pixar è stata fondata nel 1986 da Steve Jobs. L’apripista Toy Story del 1995 cambia le regole dei cartoni.
2009: Disney acquisisce Marvel
L'acquisizione de «La Casa delle Idee», consente a Disney l'accesso al vasto universo di supereroi dei fumetti creati da Stan Lee. Fondata nel 1939, Marvel ha dato vita a personaggi iconici come Spider-Man, Hulk, Capitan America e Iron Man. Disney acquisisce Marvel Entertainment per 4 miliardi di dollari. Avengers: Endgame è diventato il maggior incasso nella storia del cinema, superando Avatar ma venendo nuovamente superato da quest'ultimo nel marzo 2021.
2012: Disney acquisisce Lucasfilm
L'acquisizione del franchise (per 4,05 miliardi di dollari) creato da George Lucas nel 1971 è un punto di svolta fondamentale per Disney che, grazie all’universo di Star Wars, s’imporrà come leader del cinema di fantascienza rilasciando alcuni dei film della saga di maggior successo, come Il risveglio della Forza (2015).
2019: Disney lancia Disney+
Dopo aver acquisito (anche) 20th Century Fox, unitamente ai canali FX, a National Geographic e al 60% del servizio Hulu, la compagnia è pronta a lanciare sul mercato il suo servizio di streaming on demand. Disney+ si accende il 12 novembre 2019 ed è subito elogiato per la sua ampia libreria di contenuti, la sua interfaccia intuitiva e il suo prezzo accessibile. La piattaforma di Topolino è diventata tra i principali competitor nella guerra dello streaming. Oggi, The WaltDisney Company è un colosso senza pari dell’entertainment.
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