""Ci sono i misteri ignobili, come quelli che costellano la storia d'Italia; e l'assassinio di tuo nonno è, per alcuni aspetti, mistero ignobile. Ma ci sono anche i misteri nobili, a volte più pudicamente riposti nelle pieghe delle esistenze private. Il mistero, per esempio, di come sentimenti e valori possano trasmettersi nel tempo che scorre e che rivoluziona i paesaggi fisici. Come possano passare per le generazioni. Indifferenti ai contesti. Sempre incredibilmente uguali. Che si viva nelle società patriarcali o nelle società aperte. Che sia al governo l'ordine in divisa o l'anarchia del denaro. Che ci si affacci alla vita adulta nel fascismo o nel Sessantotto. Che si veda il mondo attraverso le carte geografiche o attraverso la televisione e internet. Che si abiti in caserma o in pensionati studenteschi. Che si sia di destra o di sinistra. I valori possono attraversare tutti i filtri immaginabili, per riprodursi.""""
Fiera Internazionale del Libro di Torino - 2009
Fiera Internazionale del Libro di Torino
Sabato 16 maggio ore 15,00
Nando dalla Chiesa presenta questo libro allo Spazio Ibs
Padiglione 2 - Stand J126-K125
... la storia ricomincia. Queste le parole di speranza che chiudono il libro, mentre ad aprirlo c'è un'immagine che si abbatte sul lettore come un macigno: un anello e un orologio resi bruni dal sangue, consegnati con quel marchio d'orrore nelle mani del figlio della vittima. A lavarli, con la pietà dell'amore, sarà la giovane moglia incinta, Emilia: non era accettabile che toccasse a un figlio veder scorrere, con l'acqua, anche il sangue del padre.
Ed è proprio l'amore, la solidarietà, la condivisione di valori, il sentimento profondo della giustizia ciò che lega in questo Album di famiglia le generazioni tra loro.
Nando dalla Chiesa sa bene quanto sia stato cruciale per la sua vita e per le sue successive scelte quel delitto imperfetto, come se, lasciato solo dallo Stato anzi con responsabilità precise di uomini delle istituzioni, suo padre, vittima designata, avesse il diritto di avere un risarcimento pubblico e duraturo. La notizia dell'agguato e dell'eccidio di Carlo Alberto dalla Chiesa, di Emanuela, la giovane moglie e di Domenico Russo, la generosa scorta, non dovrà apparire per soli tre giorni sui giornali per essere poi dimenticata, come era già accaduto per altre vittime della mafia.
Questo impegno ha dato i suoi risultati: da quel 3 settembre 1982 il coraggio, l'integrità e il sacrificio del generale ucciso dalla mafia sono rimasti vivi nella coscienza di tanti italiani.
Album di famiglia però non è solo un ulteriore strumento per onorare quel nome e quel ricordo: è un libro in cui domina la vita e non la morte, è un libro in cui memoria e presente, storia personale e storia italiana, giovani e anziani, legami d'amicizia di oggi e affetti lontani si uniscono e si intrecciano come avviene nella nostra mente e nelle esistenze di tutti.
Ed è anche per questo che la straordinarietà della vita di Nando dalla Chiesa si fa invece memoria comune di una generazione in episodi giovanili, in abitudini familiari, in tutto ciò che chi ha vissuto certi anni cruciali ha attraversato e condiviso.Carlo Alberto dalla Chiesa, avvocato e viaggiatore
Le divertenti pagine in cui si raccontano, con tenerissimo affetto, i rapporti dei tre fratelli dalla Chiesa nell'infanzia e nell'adolescenza, la vita in caserma e le tante limitazioni che la coerenza paterna imponeva nelle frequentazioni siciliane, l'affetto per zii e cugini, i giochi infantili in caserma e, ventenne, l'innamoramento per quella ragazzina, compagna di scuola della sorella minore, amore di una vita e madre dei suoi Gracchi, sono invece momenti privatissimi di una vita che, nell'eleganza formale di queste pagine, escono vivi, intensi, carichi di emozione, coinvolgenti per il lettore.
Anche chi conosce bene tutta la storia familiare dell'autore scopre poi fatti inediti: chi sapeva del cugino sindacalista che in Sicilia coraggiosamente sostituì Placido Rizzotto, ucciso dalla mafia, e sul cui assassinio indagò un giovanissimo Carlo Alberto dalla Chiesa?
La tenerezza e la stima per i genitori segnano quasi tutti gli episodi narrati nel libro, sia che si parli di loro in vita che dopo la loro morte, ma vorrei qui soffermarmi sull'ultima delle quattro generazioni che vengono fotografate in questo album: l'indomabile Doretta e il giovane avvocato Carlo Alberto, i suoi Gracchi.
Lo stesso nome dei nonni portato con orgoglio e autentica personalità, due ragazzi molto diversi tra loro eppure dotati di un uguale, indomabile, senso della giustizia , mai opportunisti, capaci anche da giovanissimi di denunciare scorrettezze o ipocrisie. Fieri di un cognome ma non disposti a usarlo a loro beneficio, né a rinnegarlo quando quel cognome può diventare per loro un ostacolo... Giustamente il padre ne è orgoglioso, tributando il merito di quel buon risultato educativo in gran parte all'opera di una moglie intelligente, spiritosa e molto più forte di quanto l'aspetto biondo e sbarazzino faccia intuire.Dora dalla Chiesa, la cineasta
Per questo Album di famiglia è testimonianza e speranza, è narrazione letteraria e documento, è insomma uno di quei libri che si leggono per il piacere di conoscere un po' di più chi lo ha scritto e per evocare un'epoca recente della nostra storia con le sue tragedie, le sue meschinità e i suoi eroismi. E anche nell'auspicio di nuove generazioni capaci di vivere, come il giovane Carlo, il potere come autentica libertà interiore e non come dominio sugli altri.
Un inno laico alla famiglia, a quello che può rappresentare come costruzione interiore di valori irrinunciabili, trasmessi attraverso l'esempio e sostenuti dalla forza degli affetti. Un inno al rispetto delle scelte che i singoli membri hanno compiuto o compiono, magari diverse dalle proprie, tutte guidate però dall'autenticità e dall'onestà intellettuale. Un inno alla libertà di agire non pensando all'interesse personale, ma perseguendo sempre quello che si reputa giusto, guidati da un senso del dovere che non è obbligo esterno ma profonda necessità interiore.
È questa la famiglia: non istituzione imposta, non vessillo da sbandierare, non mezzo di propaganda benpensante.
Nando dalla Chiesa – Album di famiglia
VIII-194 pag., € 17,00 - Einaudi (Einaudi. Passaggi)
ISBN 978-88-06-19614-1
L'autore |
07 maggio 2009 | Di Grazia Casagrande |
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