Le recensioni di Wuz.it

Con Non esiste saggezza di Gianrico Carofiglio nasce l'ipotesto

""Le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle.""

Se mai qualcuno avesse in mente che il genere racconto rappresenti un filone minore della letteratura, dovrà ricredersi immediatamente leggendo questo libro. Moltissimi conosceranno il Carofiglio autore di gialli avvincenti, legati strettamente alla vita quotidiana, alla realtà nazionale - nel bene, ma soprattutto nel male - con pochi riferimenti biografici o comunque difficilmente individuabili nell'intreccio delle storie.
Qui invece viene fuori l'autore nella sua personalità, nel suo passato, in attimi della sua vita. Non sempre e non tutto suona autobiografico, ma di certo molti racconti rispecchiano il suo vissuto.


Come la splendida intervista impossibile a Tex Willer (già pubblicata da Einaudi in Corpo a corpo nel 2008), maestro di vita e di stile per un ragazzino alla ricerca di una guida.
Come è stato detto da Massimo Tallone nella bella presentazione organizzata da IBS e Wuz al Salone del libro di Torino, in questo racconto Carofiglio - che ha appuntato questa idea con entusiasmo per ""rivenderla"" ancora in futuro - inventa l'ipotesto, cioè il sotteso tra le vignette, lo spazio bianco che non è vuoto ma nasconde la vita dei protagonisti, le esperienze, il mondo non raccontato a parole ma presente come scenario.
""C'è tutta la vita che non è mai stata raccontata. Ci sono le vicende che non diventano storie - per scelta o più spesso per caso - e si perdono nei gorghi del tempo che passa. Ci sono le occasioni non colte, le cose che non vogliamo ricordare o non vogliamo sapere di noi stessi e degli altri. Gli spazi fra le vignette sono il sottosuolo della nostra coscienza.""


Troviamo molte donne in queste pagine, figure attorno alle quali ruotano le vicende di uomini più o meno consapevoli del ruolo marginale in una storia declinata al femminile. Donne viste da uomini, donne raccontate da un uomo. Come Giulia, una bambina violata e assassinata, o Valeria, l'immagine rapida di un attimo in un incrocio di vite inaspettato e sorprendente, o la piccola Mona Lisa, simbolo di ingiustizia e disattenzione del potere nei suoi confronti e in quelli della sua famiglia.

Merito di questa edizione è l'aver raccolto testi ""dispersi"" in varie pubblicazioni per riproporceli in un'antologia coerente.

Ecco titoli e fonti dei testi:

  • Non esiste saggezza
    aprile 2007 - Letterature, VI Festival Internazionale di Roma, Catalogo Silvana Editoriale 2007
  • Vigile
    gennaio 1991 - in Illystories, Corraini 2007
  • Intervista a Tex Willer
    maggio 2008 - in Corpo a corpo, Einaudi 2008
  • Giulia
    giugno 2001 - in Giallo Natale, Mondolibri 2004 - Cairo Publishing 2006
  • Mona Lisa (Lo strano nascondiglio di Maria)
    dicembre 2007 - ""Corriere della sera"" 30 dicembre 2007
  • Città
    maggio 2004 - in Imprinting, Museo Pino Pascali, Polignano a Mare
  • Sommarie informazioni a Bogotà
    aprile 2008 - in Mondi al limite, Feltrinelli 2008
  • Il paradosso del poliziotto
    Nottetempo 2009
  • La dopia vita di Natalia Blum
    in Crimini italiani, Einaudi 2008



l'autore



20 maggio 2010 Di Giulia Mozzato

Non esiste saggezza
Non esiste saggezza Di Gianrico Carofiglio;

I racconti di "Non esiste saggezza" provengono dai luoghi della realtà quotidiana: sono volti che emergono dalla folla dei viaggiatori, in zone neutrali di transito. Soprattutto, figure di donne: con esse, la voce del narratore è partecipe, solidale, protettiva, come a voler condividere il peso di un segreto in varie forme doloroso, a volerle affrancare da un destino ostile. Appaiono improvvisamente: a un casello autostradale, la bambina solitaria chiede a un automobilista ignaro di accompagnarla verso il mistero. L'attesa notturna in un aeroporto è colmata dai versi di una poetessa russa, dalla sosta sfuggente di una sconosciuta. E, improvvisamente, queste donne scompaiono: dall'ambulatorio di una missione umanitaria, ultimo posto in cui sono state viste una dottoressa volontaria e la ragazza colombiana sua compagna, nella rischiosa sfida a ingiustizie e prevaricazioni. I personaggi maschili si trovano a cercare, a inseguire: un'impressione, un sospetto, una curiosità che li spinge oltre i limiti del prevedibile, talvolta del lecito. E la raccolta si completa con un vero e proprio romanzo di formazione in miniatura, ambientato negli spazi metafisici della Murgia. "Le cose non esistono se non abbiamo le parole per chiamarle."

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente