Che libri legge Matteo Renzi?
Lasciando da parte i lettori più maliziosi e ironici, che potrebbero rispondere ""... ma dove lo trova, Renzi, il tempo per leggere?"", sappiamo che il Presidente del Consiglio riesce a ritagliarsi un po' di spazio tra i numerosi impegni politici per dedicarsi alla lettura di saggi e romanzi.
Renzi, infatti, è stato avvistato di recente mentre era impegnato in una sessione di ""shopping libresco"" in una libreria vicino Palazzo Chigi, nella quale si è concesso qualche minuto di relax.
I titoli che hanno attirato l'attenzione del Premier sono immediatamente diventati virali (al punto che su Twitter è possibile trovare tutti i testi preferiti di Renzi all’hashtag #cosedilavoro) e noi abbiamo pensato di presentarli alla community di Wuz, in questo piccolo ""speciale"" presidenziale che può essere usato come promemoria di alcune delle novità più interessanti in libreria.
A commentare i singoli titoli abbiamo scelto alcune recensioni che la nostra community ha voluto condividere.
Buona lettura!
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""Chi manda le onde"" di Fabio Genovesi
Le esistenze dei protagonisti del libro di Genovesi si intrecciano in un turbinio di emozioni, tra paure, amori e amicizie. Sullo sfondo della Versilia, uno tsunami cambierà drasticamente le loro vite.
""Quasi un romanzo di formazione in salsa versiliana. Genovesi torna sui suoi luoghi del delitto per raccontarci una storia delle sue. Gli ingredienti ci sono proprio tutti, e quelli che hanno apprezzato ""Versilia Rock City"" non tarderanno a riconoscere la penna più veloce del west (nel senso della riviera occidentale, quella tirrenica)"" - dalla recensione di Kilgore su Wuz.it
Biografia di Fabio Genovesi
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""Numero zero"" di Umberto Eco
Una redazione che prepara un quotidiano destinato, più che all'informazione, al ricatto, a bassi servizi per il suo editore. Un redattore paranoico che, ricostruisce la storia di cinquant'anni d'Italia intorno al cadavere putrefatto di uno pseudo Mussolini, in un insieme di fatti inspiegabili che paiono inventati. Una storia d'amore tra un ghostwriter fallito e una ragazza inquietante specializzata nel gossip.
""Le trame che hanno accompagnato la storia d'Italia dalla morte di Mussolini ai primi anni '90 sono alla base del romanzo, un soggetto particolarmente interessante che nelle mani di Umberto Eco avrebbe potuto dar vita a un grande romanzo. Lo stile è eccellente, come sempre nei romanzi di Eco, ma sono rimasto deluso dallo sviluppo della storia. Alla fine mi sono chiesto: tutto qui? Non racconto il finale, dico solo che l'autore per risolvere il mistero usa lo stesso trucco che è alla base del lavoro al quotidiano di cui si parla: scrivere di notizie già note come se fossero appena successe."" - dalla recensione di Rouge su Wuz.it
Biografia di Umberto Eco
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""L'egoismo è inutile. Elogio della gentilezza"" di George Saunders
Un memorabile discorso agli studenti della Syracuse University, in cui lo scrittore invita i neolaureati a basare la propria vita sulla gentilezza verso il prossimo invece che sull’ambizione personale. Il testo è accompagnato da un saggio divenuto celebre e capace di riassumere arguzia e ironia tipiche di questo autore, ""Il megafono spento"", contro la retorica politica urlata e violenta. Chiude il libro un’intervista inedita all’autore.
""Chi ha letto ""Il megafono spento"" e non ha amato fin da subito il suo autore, quello splendido Saunders capace di mettere assieme - nello spazio di un breve saggio - una gran capacità di esposizione e il prendere di petto alcuni fra i temi più difficili della contemporaneità?
Bè, io ho amato Saunders, anche se poi il suo libro forse più celebrato, quel ""Declino delle guerre civili americane"" non mi ha coinvolto più di tanto... non so perché.
ad ogni modo, in questo ""L'egoismo è inutile"" si ritrova quella voce ferma, pacata e autorevole, che aveva dato forma alle riflessioni contenute nel ""megafono"". Della gentilezza - e del suo opposto, l'egoismo - che dire? Forse quello che lo stesso Saunders diceva a nome della maggioranza silenziosa (... che sia quel 99 per cento di cui parlava Occupy Wall Street?) ai prepotenti: ""A quelli che ci contrasteranno, posso solo dire: Siamo in tanti. Siamo in tutto il pianeta. Anzi, siamo molti più di voi. Anche se fate più chiasso, anche se increspate per un attimo l’acqua della vita, noi dureremo e vinceremo"".
Vai, George!!!!"" - dalla recensione di Ramodoro su Wuz.it
Biografia di George Saunders
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""La politica nell'era dello storytelling"" di Christian Salmon
Ne La Politica nell'era dello storytelling, Christian Salmon, che ha aperto un acceso dibattito sull'argomento, svela con gli ingranaggi della grande macchina narrante domandandosi se in questo nuovo circo mediatico non saranno proprio i governanti a fare la fine delle vittime sull'altare sacrificale della comunicazione.
""[...] ma il libro di Salmon può essere considerato come un portolano svelto e di facile consultazione per orientarsi fra concetti destinati ad assumere importanza crescente, in politica e nella comunicazione in generale. E - va da sé - come antidoto a quelle narrazioni che siamo stufi di vederci ammannire."" - dalla recensione di Q3ttola su Wuz.it
Biografia di Christian Salmon
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""Le lettere"" di John Cheever
La corrispondenza di Cheever, recuperata e riunita dal figlio dello scrittore, può essere considerata a tutti gli effetti un'autobiografia involontaria, e per questo più sincera e incantevole di una normale autobiografia.
""Come ha scritto Geoff Dyer, forse i diari e le lettere sono la ragione principale per cui Cheever verrà ricordato dalla posterità. Io non so se è vero (alcuni racconti, fra i tanti che ha scritto, sono davvero formidabili), ma di certo non c'è parola in queste (tante) pagine che non suoni come dettata da un'assoluta, spietata sincerità"" - dalla recensione di Loopmannaro su Wuz.it
Biografia di John Cheever
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""L'allegria degli angoli"" di Marco Presta
Lorenzo è un geometra, vive con la madre circondato da un piccolo gruppo di amici, ed è serenamente disperato perché gli manca una cosa fondamentale: il lavoro. Così si piega a fare di tutto, persino la statua vivente in una piccola piazza del centro. Trasformandosi da mite geometra a faraone immobile, dal suo angolo comincerà a vedere il mondo e la sua imprevedibilità.
""Ingredienti: un trentenne vittima della crisi e della società odierna, la ricerca disperata di un lavoro stabile, il timido inseguimento di una donna irraggiungibile, uno stile narrativo vivace, brillante e malinconico. Consigliato: ai cacciatori disarmati di una felicità duratura braccati da continue sofferenze, ai cercatori di una rassicurante normalità dentro un mondo illogico e ingiusto."" - dalla recensione di Angebet su Wuz.it
Biografia di Marco Presta
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""Scrivere è un tic. I segreti degli scrittori"" di Francesco Piccolo
Un viaggio virtuale sulle scrivanie dei più famosi scrittori contemporanei italiani e stranieri. Da Pasolini a Umberto Eco, da Gabriel Garcia Márquez a Isabel Allende, da Hemingway a DeLillo: in poco più di cento pagine questo libro indaga, analizza e confronta i metodi di scrittura delle penne più celebri del Novecento.
""Dal vincitore dell'ultimo premio Strega, uno sguardo da dietro le quinte degli scrittori più famosi italiani e stranieri. Sfaccettature, spigolature e chicche per veri amanti dei libri. Il messaggio di Francesco Piccolo è che lo scrittore non è per nulla una figura mitica e la sua opera è il risultato di ore di lavoro a tavolino, letture, riscritture e grande fatica. Nessuna luce della ribalta, ma un impegno serio e quasi artigianale, segnato da tecnica, preparazione, mestiere e anche un po' di sana ispirazione."" - dalla recensione di Tyler_Durden su Wuz.it
Biografia di Francesco Piccolo
Articolo di Salvatore Castano
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