Le recensioni di Wuz.it

Blue Train l'album perfetto di John Coltrane


""La mia musica è l'espressione spirituale di quello che sono: la mia fede, il mio sapere, la mia essenza. 
Credo che la musica possa rendere il mondo migliore e, se ne sono capace, voglio contribuire a farlo. Mi piacerebbe mostrare alla gente il divino usando un linguaggio musicale che trascenda le parole. Voglio parlare all'anima delle persone.""


Non si può parlare di jazz senza conoscere la musica del più grande sax tenore che sia mai esistito: John Coltrane.
Una speciale offerta di IBS.it ci consente di partire - con una spesa minima, 5 € - da uno degli album più importanti (e sicuramente fondamentale) della sua produzione, per apprezzarne la forza interpretativa e la qualità di compositore.

Nelle pagine di Blue Trane. La vita e la musica di John Coltrane di Lewis Porter, il miglior saggio attualmente in circolazione su questo musicista, un libro in cui troverete non solo un'analisi dettagliata del suo lavoro ma anche moltissime informazioni sulla sua interessante, straordinaria vita, leggiamo:
""Blue Train fu registrato durante il periodo delle serate al Five Spot, il 15 settembre 1957, e uscì nel dicembre dello stesso anno. Il disco si guadagnò rapidamente lo status di miglior dimostrazione dei talenti di Coltrane come strumentista e compositore: tutti tranne uno dei cinque brani erano suoi e la Blue Note pagò per le prove"".


La gavetta di John Coltrane (che proveniva per parte di madre da una delle famiglie più importanti e rispettate del North Carolina) lo aveva visto lavorare nella big band di Dizzy Gillespie e poi collaborare con Monk e Miles Davis, mentre il successo personale era arrivato ""tardi"", oltre i trent'anni. Proprio la collaborazione con Davis lo aveva portato al centro dell'attenzione sia come musicista che per il talento compositivo.
Curioso scoprire che a Coltrane piaceva comporre al pianoforte, utilizzando spesso il pianoforte verticale della madre. E ancora Lewis Porter riporta la sua descrizione del processo compositivo al piano: 
""Me ne sto lì seduto a suonare progressioni e sequenze di accordi, e a un certo punto, di solito, mi viene fuori un pezzo - o più di uno - da ogni piccolo problema musicale"". 
Cioè le sue composizioni nascevano da progressioni teoriche che lo stimolavano ""Dopo aver elaborato il pezzo al piano lo sviluppo ulteriormente al tenore, cercando di estenderlo a livello armonico"".


Nel 1957 la sua reputazione era tale che gli venne offerto un contratto per una serie di dischi a suo nome. Il primo era semplicemente intitolato Coltrane e sulla copertina si leggeva uno strillo che recitava ""la nuova stella del sassofono tenore"". Pochi mesi dopo quest'album, cioè nel dicembre 1957, uscì Blue Train.

Il brano che dà il titolo al disco è un blues ""ossessivo, in sostanza un riff. La scarica di note nel lungo assolo contribuisce a trasmettere il senso di urgenza di un uomo che butta fuori i suoi sentimenti più profondi"". 
Un altro riff blues (cioè una breve frase ritmo-melodica ripetuta costantemente e usata come melodia o tema) sin trova al centro di Locomotion ""stavolta con schema AABA: blues di dodici battute, di nuovo blues, bridge di otto battute e un altro blues"".


Diversa la sperimentazione, ripresa probabilmente da Con Alma di Dizzy Gillespie, alla base di Moment's Notice in cui Coltrane ""si concentra sul disporre armonie sempre differenti sotto una nota ripetuta nella melodia"".
Il titolo del brano Lazy Bird è, secondo Lewis Porter, un gioco di parole e un omaggio a Lady Bird di Tadd Dameron, compositore da lui amato e con cui aveva lavorato l'anno precedente. Il pezzo ha uno schema AABA che si sviluppa su trentadue battute.
Chiudono l'album (riproposto dalla storica casa di produzione americana specializzata in jazz sin dagli anni Cinquanta) la melodia struggente ma non sua di I'm Old Fashioned e, in questa edizione che riproduce la sessione completa di registrazione, la riproposizione di Blue Train e della trascinante Lazy Bird.

L'album è considerato il più importante mai realizzato da Coltrane dopo A Love Supreme.
Chiudiamo con un altro brano dal saggio di Lewis Porter, studioso e musicista - che presenta anche una serie di immagini, ma soprattutto le riproduzioni di documenti, spartiti e una cronologia dettagliata che ricostruisce tutte le esibizioni dal vivo di Coltrane -, che così chiude le pagine dedicate all'album:
""In Blue Train Coltrane è straordinario sia come interprete che come compositore. Quando lo riprese nel suo gruppo alla fine dell'ingaggio al Five Spot, Davis acquisì un sassofonista portentoso che suonava con carisma e autorevolezza. E acquisì anche una persona portentosa, con una nuova visione di quello che poteva realizzare nella vita.""

JOHN COLTRANE: sassofono tenore
LEE MORGAN: tromba
CURTIS FULLER: trombone
KENNY DREW: Piano
PAUL CHAMBERS: basso
PHILLY JOE JONES: batteria

Agli appassionati che già possiedono quasi tutte le registrazioni di Coltrane segnaliamo Live Trane. The European Tours, pubblicato dall'etichetta Concord.

La discografia di John Coltrane su Wuz



Gli accordi autografi di Lazy Bird e Moment's Notice
© Jowcol Music / minimum fax



10 luglio 2007 Di Giulia Mozzato

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