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Lionel Asbo. Lo stato dell'Inghilterra di Martin Amis


A Diston: a Diston, ogni cosa odiava qualsiasi altra cosa, e qualsiasi altra cosa odiava ogni cosa. Le cose morbide odiavano quelle dure e viceversa, il freddo combatteva contro il caldo, il caldo combatteva contro il freddo, ogni cosa urlava, gridava e inveiva contro qualsiasi cosa, e tutto era senza peso, e ogni cosa odiava il peso.


I cattivi, se ben delineati, sono i personaggi più interessanti. Sono le sfumature del loro animo, le contraddizioni insanabili che tutti noi viviamo, a renderli grandi. Lionel Asbo non è un cattivo nel senso tradizionale del termine, ma è un campione di immoralità e sfrontatezza come se ne vedono pochi. Amis ce lo descrive a tutto tondo e il suo personaggio giganteggia sulla pagina, tutto eccessi, un concentrato esilarante di potenza senza cervello.


Lionel Asbo è fisicamente ben piazzato, non molto alto, tozzo. È un uomo volgare e violento che entra ed esce continuamente di galera. Ultimo di sette figli (partoriti dalla libertina Grace Pepperdine entro l’età di diciannove anni: Cilla, John, Paul, George, Ringo e Stuart - in onore dei Beatles, come si può ben capire), Lionel è specializzato in truffe e ricettazione. Quando non è dietro le sbarre, vive nella grigia cittadina di Diston insieme ai suoi due pit bull psicopatici drogati di birra e tabasco e al nipote Des, figlio di sua sorella Cilla (il padre è ignoto, ovviamente), morta quando il bambino aveva appena dodici anni.
Des è la pecora nera all’interno di una famiglia di criminali. La passione e la predisposizione per lo studio e la lettura certamente non le ha ereditate dai familiari. Lionel cerca in ogni momento di riportarlo sulla buona strada, incitandolo a fare quello che tutti i ragazzini della sua età, a suo parere, dovrebbero fare: sfasciare qualche vetrina, fare un po’ di casino, guardare film porno. Ma Des non pare interessato a tutto ciò. Des vuole solo studiare e cercare di costruirsi onestamente un futuro. La sua adolescenza, sovrastata dall’ombra mastodontica e ingombrante dello zio Lionel, una strana figura paterna, è tutt’altro che semplice. A complicare le cose, il fatto che a quindici anni viene adescato dalla nonna trentanovenne e inizia ad avere rapporti sessuali con lei all’insaputa di tutti - e, soprattutto, di Lionel, che andrebbe sicuramente su tutte le furie.
Nonostante questo piccolo “incidente” di percorso, Des riesce ad andare avanti per la sua strada. Sarà ammesso al Queen Anne’s College, dove incontrerà Dawn e si innamorerà di lei. Dopo la laurea troverà un lavoro alla Diston Gazette come giornalista di cronaca nera.
Intanto un avvenimento sconvolgerà la vita di Lionel: una vincita ultramilionaria alla lotteria – peraltro grazie a un biglietto rubato – lo catapulterà al centro dell’attenzione mediatica. Lionel Asbo diventa l’uomo più paparazzato e chiacchierato del paese. Ma per Des e Dawn, che nel frattempo aspettano un bambino, è solo l’inizio dell’inferno.  


Lionel Asbo è un ritratto spietato, ridicolo, dell'Inghilterra di oggi, dell'Inghilterra delle periferie, lontana anni luce dall'immaginario di eleganza e ricchezza londinese; un paese fatiscente e frivolo, dove la povertà si mischia alla volgarità; un paese rozzo e ignorante, pacchiano, dove ogni cosa sfocia nel cattivo gusto. La più alta aspirazione degli abitanti di Diston è vivere la vita e il successo effimero delle celebrità che riempiono i tabloid e popolano i reality show. Eppure Martin Amis ci offre un raggio di speranza in mezzo a questo scenario di disfacimento raccontando la storia dal punto di vista di Des, il giovane nipote di Lionel che crede nella possibilità della redenzione attraverso l'istruzione - da questo punto di vista, Lionel Asbo è un romanzo molto dickensiano, come altre opere di Amis.
Insistendo nella caratterizzazione fino a risultare quasi fastidioso e irrealistico, Amis ci consegna un romanzo ambiguo, potente, ironico. Indubbiamente una delle sue prove più riuscite.


Martin Amis - Lionel Asbo. Stato dell'Inghilterra
Titolo originale: Lionel Asbo
Traduzione di Federica Aceto
320 pagg., 20€ - Edizioni Einaudi 2013 (Supercoralli)
ISBN 9788806211400


La biografia di Martin Amis

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