![]() |
I libri di Marco Missiroli
![]() |
Marco Missiroli è giovane, ma è uno scrittore di una sensibilità rara. Dopo l'esordio con
Senza coda (Fanucci 2005), vincitore del Premio Campiello Opera prima nel 2006, ha pubblicato
Il buio addosso (Guanda 2007) e
Bianco (Guanda 2009). Da pochi giorni è in libreria il suo nuovo romanzo,
Il senso dell'elefante (Guanda), una storia di padri e figli, in cerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta e di sacrificio.
Lo abbiamo incontrato per conoscere le sue letture e farci consigliare qualche libro che lo ha colpito o emozionato.
- Degli ultimi libri letti consiglio senza dubbio La vita immortale di Henrietta Lacks di Rebecca Skloot (Adelphi): un romanzo straordinario, necessario, che va assolutamente letto.
- Vite che non sono la mia di Emmanuel Carrère: un libro forte, che non indulge in patetismi, in cui si respira autentica necessità.
- Le interviste della Paris Review: fanno capire cosa c'è dietro la scrittura, il mestiere di chi lavora con le parole.
![]() |
I volumi delle interviste della Paris Review
![]() |
- Un romanzo straordinario, che mi ha veramente colpito, è Open, la biografia di Andre Agassi scritta dal premio Pulitzer J. R. Moehringer.
E per quanto riguarda i classici?- Ho due classici sul comodino: un classico contemporaneo, Meridiano di sangue di Cormac McCarthy, e un classico nel senso più stretto del termine, che è Bel-Ami di Guy de Maupassant.
I libri di Marco Missiroli17 febbraio 2012 | | Di Sandra Bardotti |