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MUSICA - Musicare il cinema muto: dal passato al presente


Molte le manifestazioni e le serate che tutt'oggi presentano la proiezione di capolavori del cinema muto con un accompagnamento dal vivo.
Ad Aosta ogni estate viene organizzata un'intero Festival Internazionale - Strade del Cinema - del cinema muto musicato dal vivo, con un Concorso che è un'occasione per i giovani.
Ecco dunque un breve elenco di musiche originali nate per accompagnare le pellicole alla loro uscita e una serie di compositori che oggi si cimentano con la non facile impresa di creare una colonna sonora nuova e originale per quegli stessi film. In chiusura qualche iniziativa italiana.

Gli articoli di Wuz su questo tema:
Il cinema muto: un'introduzione
Il cinema muto: i film
Il cinema muto: l'intervista a Paolo Mereghetti
""Il Terzo Genio. Harold Lloyd"" di Alberto Barbera
La musica del cinema muto
Intervista a Remo Anzovino
Intervista agli Yo Yo Mundi. Musica e cinema muto si incontrano


I compositori al servizio del cinema muto

Cabiria di Pastrone
Ballo Excelsior
di Luca Comerio, Italia 1913
Interpreti: Armando Berruccini, Vittorina Galiberti, Eugenia Villiche
realizza una trasposizione cinematografica della pantomima di Luigi Manzotti, musicata da Romualdo Marenco

Histoire d’un Pierrot

di Baldassarre Negroni, Italia 1914
con Francesca Bestini, Leda Gys, Emilio Ghigne, Elvira Radaelli, Amedeo Ciaffi
con musiche di Pasquale Mario Costa

Cabiria

di Giovanni Pastrone, Italia 1914
con la collaborazione per la sceneggiatura di Gabriele D’Annunzio
interpreti: Bartolomeo Pagano (Maciste), Carolina Catena (Cabiria giovane), Lidia Quaranta (Cabiria), Gina Marangoni, Dante Testa, Umberto Mozzato
e la celebre Sinfonia del fuoco di Ildebrando Pizzetti


Rapsodia satanica
di Nino Oxilia, Italia 1915
interpreti: Lyda Borelli (contessa Alba d'Oltrevita), Andrea Habay (Tristano), Ugo Bazzini (Mephisto), Giovanni Cini (Sergio), Alberto Nepoti
Musica scritta appositamente per questo film da Pietro Mascagni

Christus
di Giulio Antamoro, Italia 1916
con Alfonso Cassini, Giulia Cassini-Rizzotto, Oreste Grandi, Emilia Pozzi-Ricci
su musica di Giocondo Fino Frate Sole
di Ugo Falena e Mario Corsi, Italia 1918
interpreti: Rina Calabria, Silvia Malinverni, Lucienne Myosa, Umberto Palmarini, Bruno Emanuel Palmi, Filippo Ricci
musicato da Luigi Mancinelli


Ballet mécanique
regia di Fernard Léger, Francia 1923-1924
in collaborazione con Dudley Murphy. Grande esempio di cinematografia d’avanguardia in genere e di animazione in particolare
musica di George Antheil

Entr'acte
regia di René Clair, Francia 1924
su un abbozzo di scenario di Francis Picabia
Doveva essere un semplice intermezzo cinematografico di un balletto, Relâche, concepito e realizzato da Picabia su musica di Erik Satie

Sfida alla montagna – Der Heilige Berg
di Arnold Fanck, Germania 1926
con Leni Riefenstahl
musiche di Edmund Meisel e Edmund Reisch

Berlin, Symphonie einer Grossstadt
regia di Walter Ruttmann, Germania 1927
lungometraggio di tipo documentaristico in cui compone una struttura filmica che vede il montaggio come l’equivalente del ritmo musicale
musica di Edmund Meisel


La corazzata Potëmkin
regia di Sergej Michajlovic Ejzenštejn, Unione Sovietica 1925
Ci sono varie versioni del film con colonne sonore differenti
musica di Edmund Meisel (versione originale distribuita in Germania e andata perduta intorna al 1940)

La Nuova Babilonia - Novyy Vavilon
regia di Grigorij M. Kozincev, Leonid Z. Trauberg, Unione Sovietica 1929
con David Gutman', Yelena Kuzmina, Andrei Kostrichkin, Sofiya Magarill
musica di Dmitrij Šostakovic

Las Hurdes
di Luis Buñuel e Pierre Unik, Spagna 1932
uno dei primi capolavori della cinematografia surrealista
musiche di Darius Milhaud




Capita ormai abbastanza di frequente, entrando in una sala da concerto, di trovarsi davanti uno schermo cinematografico, sul quale scorreranno immagini di film in bianco e nero, muti, per i quali musicisti d’oggi hanno composto una colonna sonora, proposta con tanto di orchestra, dal vivo. Su questa strada c’è stato anche chi come Philipp Glass s’è spinto oltre, inventando un nuovo genere, il film-opera, sfruttando immagini di celebri film di Cocteau.
L’operazione più usuale è invece quella di riproporre capolavori dell’epoca del muto, con la colonna sonora appositamente scritta ed eseguita dal vivo. Ecco qualche esempio di rimusicazione più o meno recente.


Rimusicati da…

Le voyage dans la lune
Di George Méliès, Francia 1902
Musica di Robert Israel, grande autore per il cinema muto

La signora dalle camelie
regia di Gustavo Serena, Italia 1915
dalla storia di Alexandre Dumas con Francesca Bertini
musica di Ennio Morricone

Rapsodia satanica
di Nino Oxilia, Italia 1915
interpreti: Lyda Borelli (contessa Alba d'Oltrevita), Andrea Habay (Tristano), Ugo Bazzini (Mephisto), Giovanni Cini (Sergio), Alberto Nipoti
rimusicato dai Marlene Kuntz con Gianni Maroccolo e Ivana Gatti

Il gabinetto del dottor Caligari - Das Kabinett des Dr. Caligari
di Robert Wiene, Germania 1919
considerato il prototipo del cinema espressionista
tra i musicisti che si sono cimentati con questo film: Remo Anzovino, Neil Brand

L’uomo meccanico

di André Deed, Italia 1921
con Giulia Costa, André Deed (Saltarello), Valentina Frascaroli, Mathilde Lambert, Gabriel Moreau, Ferdinando Vivas-May
rimusicato dai Marlene Kuntz con Gianni Maroccolo e Ivana Gatti


Nosferatu di Murneau
Il ponte dei sospiri
di Domenico Gaido, Italia 1921
con Luciano Albertini, Agostino Borgato, Ria Bruna, Antonietta Calderari, Carlo Cattaneo, Romilde Toschi, Carolina White
Recentemente per questa pellicola sono nate quattro differenti sonorità musicali a partire dal jazz sperimentale del Bread and Tomato Trio di Gianluca Petrella, andando avanti con le contaminazioni contemporanee di Painè, proseguendo con i suoni futuribili dell’elettronica di Xcoast e per concludere con Antonio Coppola al piano, quasi un ritorno all’accompagnamento  classico del cinema muto

Nosferatu, eine Symphonie des Grauens
di Friedrich Wilhelm Murneau, Germania, 1922
su quest’opera si sono cimentati, tra gli altri: James Bernard, Hans Erdmann, Carlos U. Garza, Timothy Howard, Richard Marriott, Richard O'Meara, Hans Posegga, Gino Robair, Peter Schirmann, Donald Sosin, Wetfish, Bernd Wilden e la Alloy Orchestra, Remo Anzovino

Sciopero - Stacka
regia di Sergej Michajlovic Ejzenštejn, Unione Sovietica 1924
gli Yo Yo Mundi hanno curato e realizzato per il Festival Internazionale di Cinema Muto
Musica delle Ombre una nuova colonna sonora per questa storia di uno sciopero e della sua repressione da parte della polizia zarista
Leggete sul tema l'intervista agli Yo Yo Mundi


La corazzata Potëmkin
regia di Sergej Michajlovic Ejzenštejn, Unione Sovietica 1925
musica di Nikolaj Krjukov (1950)
musica di Dmitrij Šostakovic (versione del 1976)
rimusicato recentemente da Remo Anzovino e Jean-Maria Senia

Napoléon
di Abel Gance, Francia 1925-1927
Anche per questo film hanno lavorato diversi musicisti: Carl Davis e l'orchestra Camerata Labacensis di Lubiana, Carmine Coppola, Arthur Honegger, Carl Davis tra gli altri.
L'editrice Castoro ha pubblicato di Kevin Brownlow Come Gance ha realizzato Napoléon"" in cui si legge:
""Nel 1979 al Festival di Telluride nel Colorado gli spettatori rimasero svegli un'intera notte per vederlo, nonostante la proiezione fosse all'aperto a temperature glaciali. In quell'occasione anche Abel Gance, allora novantenne, vide il film dalla finestra della sua camera d'albergo. L'apice venne toccato nel 1980 quando, per conto della Thames Television e del British Film Institute, David Gill ed io organizzammo, all'Empire Theatre di Leicester Square a Londra, la prima proiezione con l'orchestra dal vivo. Carl Davis in tre mesi compose la monumentale partitura che affidò alla Wren Orchestra. Prima dello spettacolo eravamo tutti nervosissimi. Che diritto avevamo di aspettarci che il pubblico rimanesse seduto per ben cinque ore a guardare un vecchio film muto? E in effetti il pubblico non restò seduto; si alzò in piedi ed esplose in un applauso senza fine. È stato il momento più commovente che abbia mai vissuto in un cinematografo.""


Metropolis
Di Fritz Lang, Germania 1926
Su questo film hanno lavorato moltissimi musicisti, che hanno scelto un film difficile, specie dopo la rimusicazione di Giorgio Moroder del 1984:
Myles Boisen, Terry Donahue, Abel Korzeniowski, Peter Osborne, Bernd Schultheis, Wetfish, Bob Kennedy e Calum Stilino, Remo Anzovino, Neil Brand tra gli altri

Kurutta Ippeiji - A page of madness - Una pagina di follia
di Teinosuke Kinugasa, Giappone 1926
Questo capolavoro dell'avanguardia giapponese che è praticamente coevo al Napoléon mostra chiaramente come in Giappone si fosse raggiunto negli anni Venti lo stesso ardimento nella costruzione di immagini in movimento
Accompagnamento musicale di Teho Teardo


La coquille et le clergyman
di Germaine Dulac, Francia 1928
sceneggiatura di Antonin Artaud
rimusicazioni di Vincenzo Mancuso e di Iris ter Schiphorst

A propos de Nice
di Jean Vigo, Francia 1930
reportage geografico con elementi sociologici e di costume, violento pamphlet contro il mondo borghese e la sua corruzione
Boris Kaufmann (cosceneggiatore e autore della fotografia
Rimusicato da François Paris Las Hurdes
di Luis Buñuel e Pierre Unik, Spagna 1932
uno dei primi capolavori della cinematografia surrealista
rimusicato da Martin Matalon


Qualche protagonista di questi anni

Jean-Marie Senia
Apriamo con un musicista furi dai canoni, assolutamente originale: Jean-Marie Senia, forse il più celebre ""musicatore"" di film muti, che utilizza una tecnica inusuale, l'improvvisazione.
Il pianista francese riesce a trasmettere una sincera emozione quando, seduto al suo piano, suona, segue e dà nuova vita ai capolavori del cinema muto come Lulù, Il vaso di Pandora di Pabst e La corazzata Potemkin di Ejsenstein.
""Il metodo di Senia - ha spiegato Dario Oliveri, professore di Storia della musica dell'Università di Palermo e presidente degli Amici della musica in occasione di un incontro pubblico col musicista - sembra appartenere a un altro tempo. Invece di provare, lui siede in sala e rivede il film in assoluto silenzio. Non ha nè un pezzo di carta nè il pianoforte di fronte: si limita a guardare, e forse a formare delle basi nella sua mente. Ma quando suona la mancanza di programmazione, o anche di un qualsiasi canovaccio, è totale. Ha musicato due volte, a distanza di poche ore e per pubblici diversi, la Lulù di Pabst, e ha realizzato ogni volta melodie e basi completamente diverse"".
""Senia - continua Oliveri - domina qualcosa che oggi non appartiene più a nessuno: la capacità di tradurre in suono il proprio pensiero, di creare dei temi che non sono mai uguali ai loro precedenti. Per i musicisti di formazione classica, che propongono con costanza un repertorio dai confini fissi, il problema ricorrente è la ricerca della freschezza, il tentativo di non perdere la disponibilità a emozionarsi e quindi a emozionare. Per Senia questa difficoltà non esiste, e l'emozione si rinnova intatta di volta in volta.
Di contro esiste la possibilità di giornate in cui è meno in forma, meno ispirato. Influiscono molto anche i fattori ambientali, la stanchezza per esempio, o il contatto con il pubblico. Ma non scende mai al di sotto di una qualità sempre ammirevole, mentre nei giorni buoni è, senza mezze misure, eccezionale"".
Da Intollerance di Griffith al ciclo di Greta Garbo, dall'espressionismo tedesco alle produzioni americane, il repertorio di Senia è vastissimo. 


Giovanni Renzo
Giovanni Renzo
Pianista e compositore. Per il cinema ha al suo attivo la realizzazione ed esecuzione dal vivo di musiche per film muti: Aurora di Murnau, Il gabinetto del dottor Caligari di Wiene, Musica classica di E. Kennedy con Laurel e Hardy, Cops di Buster Keaton, Viaggio alla Luna di G. Melies, Cenere di Febo Mari con Eleonora Duse, Il fantasma dell’Opera di Rupert Julian con Lon Chaney.


Antonio Coppola
Antonio Coppola
Pianista e improvvisatore, ha al suo attivo la realizzazione ed esecuzione dal vivo di musiche per film muti dei maggiori registi della storia della cinematografia: Griffith, Stroheim, Keaton, Lang, De Mille, Murnau, Pastrone, Chaplin, Laurel/Hardy, Sternberg, Sijostrom, Dreyer, Melies, Clair, Lloyd, ""Pathe” (Vari Cortometraggi Di Ignoti E Meno Ignoti), Vidor, Epstein, Volkov, Gance, Buñuel, Dulac, per citarne solamente alcuni.


Vincenzo Mancuso
Si è aggiudicato nel 2006 una menzione speciale al Festival delle Rimusicazioni di Bolzano per La coquille et le clergyman di Germaine Dulac. Anche questo è uno dei casi non rari in cui grazie alla rielaborazione musicale molti passaggi di un'opera sperimentale del muto acquistano un senso nuovo e un nuovo spessore. Infatti, come dicono gli organizzatori, alla base del Festival (alla sua terza edizione) ""oltre alla sperimentazione di nuove colonne sonore e la relativa scoperta o affermazione di autori della sonorizzazione e del montaggio, è l’istanza creativa prodotta dall’interazione musica-immagine e la riscoperta di opere che rischiano di essere perdute o dimenticate, lasciate ai margini della distribuzione come dell’immaginario collettivo delle nuove generazioni"".


Neil Brand
Remo Anzovino
a lui dedichiamo una pagina a parte con intervista per sottolineare l'importanza e la qualità del suo lavoro.  


Neil Brand
ha un'esperienza quasi ventannale di accompagnamento di film muti in festival ed eventi in tutto il mondo, partendo dalla Gran Bretagna per approdare in Australia, Nuova Zelanda, America, Israele, Svezia, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, e ai Festival italiani di Pordenone, Bologna e Bergamo. Da ricordare tra le sue opere Intolerance, The Cabinet Of Dr Caligari, Metropolis, Greed, Should Men Walk Home?.




Alcune manifestazioni


Laurel & Hardy
Strade del Cinema
Festival del cinema muto musicato dal vivo - Aosta 7-11 agosto 2007
Si tratta di una rassegna monotematica, una retrospettiva dedicata ogni anno a un autore dell’epoca del muto. Negli anni sono stati oggetto di questa sezione competitiva Buster Keaton, Charlie Chaplin, Charley Chase e Harold Lloyd.
Quest’anno, per la prima volta, la retrospettiva di Strade del Cinema sarà dedicata a una coppia, ovvero ai celebri Laurel & Hardy, molto noti al grande pubblico per le comiche sonore, ma autori anche di una serie di film muti di altissimo livello.

L'importanza di questo evento è soprattutto legata alla possibilità che offre ai giovani musicisti, con il Concorso Giovani Musicisti Europei.
Durante le selezioni (che per il 2007 si svolgeranno a Aosta, Palermo, Firenze e Liège) verranno scelti dieci musicisti, singoli o gruppi, che parteciperanno alla fase finale del concorso, ad Aosta. Quest’anno anche l’associazione culturale tedesca «Kaleidoskop», partner, insieme alla belga «ASBL Les Grignoux», di «Strade del Cinema» nell’organizzazione di «Musica per gli Occhi», darà il suo contributo per organizzare le selezioni che si svolgeranno a Liège, in Belgio, in modo da permettere un allargamento del bacino di reclutamento di aspiranti finalisti.
Le selezioni si baseranno sulla musicazione dal vivo di un cortometraggio-test uguale per tutti i candidati, nel corso di una serie di sedute, all’inizio di giugno, nelle diverse città coinvolte. Non sarà quindi una selezione su base curricolare, ma verrà valutato il valore musicale, nonché l’aderenza al film, della musicazione proposta. Ai dieci finalisti, verranno poi forniti altrettanti mediometraggi dell’autore oggetto della retrospettiva, da musicare ed eseguire dal vivo durante il festival di agosto.
Ai vincitori del «Concorso Giovani Musicisti Europei» saranno commissionate, per un compenso di 1500 euro messo a disposizione dall’«Associazione Culturale Strade del Cinema», la musicazione di un lungometraggio, messo a disposizione dal «Museo Nazionale del Cinema / Fondazione Maria Adriana Prolo», e la sua esecuzione dal vivo presso il museo stesso e nel corso della successiva edizione del festival.
L’esecuzione dei primi tre classificati alla fase finale del festival, invece, verrà incisa sul CD Notes on Frames 2007.
I candidati che desiderano partecipare alle selezioni compileranno in ogni sua parte il modulo di iscrizione disponibile sul sito www.stradedelcinema.it e lo invieranno, entro e non oltre il 15 maggio 2007, all’indirizzo di posta elettronica selezioni@stradedelcinema.it.
Maggiori informazioni e il bando completo sul sito ufficiale di Strade del Cinema


Louise Brooke Il vaso di Pandora
Festival delle Rimusicazioni di Bolzano 
I  partecipanti scelgono un film muto e ne compongono la colonna sonora, senza limiti di genere o durata ma soprattutto senza modificare l'opera originale.
L'ultimo concorso si è svolto dal 24 al 25 novembre 2006 presso il Nuovo Cinema Kinoki, dopo la due giorni della giuria che il 17 e il 18 novembre ha visionato più di trenta opere provenienti da tutta l'Europa. Tra i membri Marco Fiumara, fonico cinematografico ultimamente collaboratore sul set di Gangs of New York di Scorsese, Tiziano Popoli, musicista e insegnante di musica informatica, Alessandra Penitenti, arpista, ed Emanuele Quinz, esperto di estetica dei nuovi media e professore all'Università di Parigi 8.
Andreas Perugini, che con Luca Stancher ha ideato e organizzato il Festival per conto dell'Associazione Culturale Harlock, crede che l'abbinamento di opere d'arte spesso dimenticate dell'epoca del muto con musica moderna o contemporanea (jazz, minimalista) possa creare ibridi suggestivi e di alto valore artistico.


Note sullo schermo, dal cinema muto a Morricone
il progetto padovano di Impara l'arte è dedicato quest'anno al rapporto tra cinema e musica.
Sino a giugno al cinema MPX Multisala Pio X e all'Auditorium C. Pollini, in scena una serie di appuntamenti dedicati a una retrospettiva dei momenti più significativi della storia della musica da film, dai capolavori degli anni '20 fino a Deserto rosso di Antonioni e Solaris di Andrej Tarkovskij, con la proiezione di pellicole sconosciute al grande pubblico e la sperimentazione di diversi generi di scrittura musicale.

Il programma è strutturato in quattro sezioni:
la prima è dedicata al ""Cinema espressionista tedesco"" di Murnau, Wiene, Wegener, Fritz Lang e Thea von Harbou, ;
la seconda, ""Alla corte del Re Sole"", presenterà all'Auditorium Pollini due concerti di musica barocca
La terza sezione, ""Al cinema con l'Orchestra"", presenterà la proiezione del film Sfida alla montagna di Arnold Fanck con le musiche originali di Paul Hindemith eseguite dal vivo. Questa sezione si completa con uno straordinario momento d'arte che vedrà la simultanea esecuzione delle musiche originali di Dmitri Shostakovich, con la proiezione del film Nuova Babilonia (1929) di Grigorj Kozintsev e Leonid Trauberg.
Quarta e ultima sezione è quella del ""Videoconcerto"" (ascolti e visioni), con musiche d'autore come Evangelisti, Maderna, Nono.
Infine, Neil Brand, accompagnatore improvvisatore dei film espressionisti tedeschi, sarà anche protagonista di un workshop dal titolo I volti della musica nel quale si disegnerà un percorso - a metà tra lo spettacolo e il workshop - per giovani musicisti e compositori dedicato alle tecniche di scrittura e improvvisazione musicale per film muti.



19 marzo 2007 Di Giulia Mozzato

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