Il ritratto di Dorian Gray, apparso a puntate sulla rivista Lippincott's Monthly Magazine nel giugno 1890 e poi pubblicato nel numero di luglio. La versione originale de Il ritratto di Dorian Gray, illustrata e annotata, a cura di Nicholas Frankel, edizioni Harvard University Press.
La notizia la riporta il Guardian: dopo 120 anni è stata finalmente pubblicata la versione originale, non censurata, del celebre romanzo di Oscar Wilde, Il ritratto di Dorian Gray. Capolavoro dell'estetismo, quando uscì nel 1891 la stampa inglese lo definì ""volgare"", ""impuro"", ""dannoso"", ""disdicevole"". Oggi è arrivato il momento di riscoprire il testo così come Wilde lo aveva concepito.
JM Stoddart, l'editore di Wilde, aveva già eliminato una porzione di testo ""discutibile"" del romanzo prima della sua apparizione nel giugno 1890 sulla rivista Lippincott's Monthly Magazine, tagliando via le parti nelle quali appariva più esplicitamente la natura omoerotica dei sentimenti del pittore Basil verso Dorian Gray e l'omosessualità di Dorian stesso.
Nicholas Frankel, curatore della nuova edizione per la Harvard University Press, ha riferito che, per rendere il romanzo leggibile anche dal pubblico femminile e dai palati più esigenti e timorati, Stoddart rimosse anche i riferimenti a Sybil Vane come ""amante"" di Dorian Gray, ed effettuò ulteriori riduzioni in alcuni passaggi che ""puzzavano troppo di decadenza"".
L'indignazione pubblica che seguì l'uscita del romanzo - il Daily Chronicle lo definì ""un racconto generato dalla letteratura lebbrosa dei decadenti francesi - un libro velenoso, l'atmosfera del quale è appesantita dagli odori diabolici della putrefazione morale e spirituale"" - costrinse Wilde a rivedere il romanzo ancora di più prima che apparisse in forma di libro nel 1891.
Frankel, professore associato di inglese alla Virginia Commonwealth University, ha affermato che ""i tempi sono maturi per la pubblicazione del romanzo di Wilde nella sua versione non censurata... È la versione del romanzo che Wilde, credo, vorrebbe che noi leggessimo nel 21° secolo"".
La Harvard University Press ha aggiunto che le differenze tra il testo originale e la versione pubblicata ""sono fino ad oggi evidenti solo a un pugno di studiosi che hanno esaminato il dattiloscritto Wilde"".
Solo per fare un esempio, la domanda ""Sybil Vane è la tua amante?"" era stata modificata in ""Quali sono i tuoi rapporti con Sybil Vane?"". Si tratta di uno dei tre riferimenti all'amante di Gray che erano stati tagliati dall'editore: sicuramente un importante punto del testo che finalmente può essere riscoperto da tutti i lettori e appassionati.
Ma i critici e gli accademici americani non sono tutti d'accordo nella lode della versione non censurata. Recensendo la nuova edizione, l'autrice e giornalista Brooke Allen ha scritto sul sito di Barnes and Noble che ""se il testo originale sia davvero 'migliore' rispetto alla versione del libro pubblicata nel 1891 è un punto controverso"". ""Questa versione commentata, anche se è un tesoro per gli studiosi e per chiunque è interessato seriamente a Wilde, al 1890, e all'estetismo, dovrebbe servire come complemento al testo standard piuttosto che sostituirlo"".
Si tratterà in ogni caso di un importante contributo alla ricostruzione filologica del testo di Wilde, che riporterà alla luce qualche elemento ulteriore dello spirito originale.
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02 maggio 2011 | Di Sandra Bardotti |
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