Un unico fil-rouge lega alcune testate sul mondo del libro, dello spettacolo, della cultura che hanno fatto la storia del Web in Italia: Alice.it, nata nel 1996 e Cafeletterario del 1997, entrambe diventate nel 2006 Wuz.it. Oggi c’è un’altra importante realtà che ha preso il loro posto, Maremosso, ma questo passato resta nel dna di chi porta avanti questa lunga avventura.
Sherlock Holmes ha reso popolare il suo creatore, attraversando il millennio costantemente amato e seguito dai lettori, anche se i romanzi che lo vedono protagonista, sono solo una piccola parte, e non la più importante, della produzione di Arthur Conan Doyle.
Leggi anche: Sherlock Holmes nei film del XX secolo Sherlock Holmes, un film di Guy Ritchie
Ma è stata tale la fama di questo personaggio che Londra gli ha dedicato un museo proprio dove lo scrittore aveva immaginato l'abitazione di Sherlock Holmes:
Conan Doyle era inglese da parte di padre e irlandese da parte di madre. Il fedele amico di Holmes, il Dr Watson, deve molto delle sue competenze alla laurea in medicina dello scrittore e alla conoscenza durante il lavoro nell'ospedale di Edimburgo dell'impassibile Dr Joseph Bell. Bell aiutò veramente la polizia inglese in varie inchieste, da ricordare in particolare quella relativa al notissimo caso di Jack lo Squartatore, e il suo atteggiamento calmo e riflessivo sicuramente può essere ritrovato nel personaggio di Sherlock Holmes. Dopo aver trascorso vari mesi su una baleniera come medico di bordo, Conan Doyle tornò in Inghilterra e proprio in quegli anni iniziò a scrivere le avventure del suo personaggio più noto, il primo romanzo che vede protagonista Sherlock Holmes è infatti Uno studio in rosso del 1887.
Il successo fu subito vasto e inaspettato, ma lo scrittore si dedicò ad altri generi letterari, di cui si può affermare in un certo senso di avere la paternità: opere di carattere fantastico (ma anche romanzi storici), dell'orrore, del soprannaturale o di fantascienza. La passione per ciò che non cade sotto la razionalità sembra in assoluto contrasto con la tecnica deduttiva delle indagini di Sherlock Holmes, ma nell'autore convivono tranquillamente. Si pensi che dedicò gli ultimi anni della sua vita all'attenzione delle sue esperienze psichiche e scrisse anche un saggio sullo spiritismo, ma la tematica gli creò dei problemi (con la Chiesa) e soprattutto non gli diede i riconoscimenti che si attendeva. Morì a 71 anni per un attacco cardiaco.
Il ciclo di Sherlock Holmes
Uno studio in rosso (A study in scarlet - 1887) romanzo Il segno dei quattro (The Sign of Four - 1890) romanzo Le avventure di Sherlock Holmes (The adventures of Sherlock Holmes - 1892), raccolta di racconti Le memorie di Sherlock Holmes (The memoirs of Sherlock Holmes - 1894), raccolta di racconti Il mastino dei Baskerville (The hound of Baskervilles - 1902) Il ritorno di Sherlock Holmes (The return of Sherlock Holmes - 1905), raccolta di racconti La valle della paura (The Valley of Fear - 1915) romanzo L'ultimo saluto di Sherlock Holmes (His last bow - 1917), raccolta di racconti Il taccuino di Sherlock Holmes (The casebook of Sherlock Holmes - 1927), raccolta di racconti La fiera per il campo (The field bazaar - 1896), racconto
Sherlock Holmes: il personaggio più noto del suo creatore
Ecco come viene descritto dal Dr Watson (il medico, amico di Holmes, alter ego di Conan Doyle) in Uno studio in rosso
il suo sguardo era acuto e penetrante; e il naso sottile aquilino conferiva alla sua espressione un'aria vigile e decisa. Il mento era prominente e squadrato, tipico dell'uomo d'azione. Le mani, invariabilmente macchiate d'inchiostro e di scoloriture provocate dagli acidi, possedevano un tocco straordinariamente delicato, come ebbi spesso occasione di notare quando lo osservavo maneggiare i fragili strumenti della sua filosofia
Sherlock divenne un vero idolo per i lettori e quando lo scrittore lo fece morire in L'ultima avventura, Conan Doyle fu praticamente costretto a scrivere un romanzo che nella biografia del personaggio precedesse quello che ne vedeva la morte. Ma i lettori non si accontentarono e così lo scrittore dovette farlo rivivere (il suo cadavere infatti non era mai stato fatto ritrovare) fingendo che l'investigatore fosse rimasto nascosto per tre anni per un'indagine particolarmente complessa. Il romanzo della ""resurrezione"" è L'avventura della casa vuota, ambientato nel 1984. Viene poi fatto ritirare a vita privata dopo 23 anni di gloriosa carriera investigativa. Holmes si ritira prima nel Sussex a studiare l'apicoltura, quindi in una fattoria a cinque miglia da Eastbourne, dedicandosi alla filosofia e all'agricoltura, non prima di aver aiutato l'Inghilterra nel corso della Prima guerra mondiale.
I libri in commercio di Arthur Conan Doyle
18 dicembre 2009
Di G. C.
La posta della redazione
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!