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Le Sorelle Fontana: abiti, curiosità, moda, creazioni e vita tra libri e televisione

Mentre Rai Uno trasmette uno sceneggiato in due puntate sulle vite di Giovanna, Micol e Zoe Fontana, si riaccendono i riflettori sulle loro creazioni, ricordando il ruolo svolto dalle tre donne di Traversetolo, piccolo paese in provincia di Parma, nel diffondere il gusto e l'alta moda italiana in tutto il mondo, passando da Hollywood.




SORELLE FONTANA - biografia

Zoe (1911-1979)
Micol (1913)
Giovanna (1915-2004)
Nascono a Traversetolo, in provincia di Parma.
Giovanissime apprendono il mestiere nella sartoria materna (Amabile). La più grande, Zoe, dopo brevi soggiorni a Milano e Parigi, nel 1936 approda a Roma dove, poco dopo, inizia a lavorare nella sartoria Zecca. Di lì a poco viene raggiunta dalle sorelle. Mentre Micol fa un periodo di apprendistato nella sartoria Battilocchi, Giovanna cuce abiti a casa.
Nel 1943 si mettono in proprio, aprendo una sartoria in via Liguria, e iniziano a vestire i più bei nomi dell'aristocrazia romana.
Elisa Massai, pioniera delle cronache dedicate alla moda, ricorda: ""Avevano la sapienza artigianale e l'intuito di chi viene dalla gavetta. Usavano, agguantavano. Non tutto era farina del loro sacco. Ma facevano una moda italiana, almeno embrionalmente. Furono le prime"".
La grande occasione arriva nel 1949 quando realizzano l'abito di nozze di Linda Christian per il suo matrimonio con Tyrone Power a Roma: un evento da prima pagina e valanghe di fotografie sui rotocalchi di tutto il mondo. Da allora inizia un loro intenso contatto con il jet-set internazionale.
Nel 1951 partecipano con successo alla prima sfilata fiorentina organizzata da Giorgini di fronte a una platea di buyer internazionali.
Nel 1957 trasferiscono l'atelier nella sede più ampia di via San Sebastianello 6. L'anno successivo vengono convocate alla Casa Bianca come rappresentanti italiane alla conferenza La Moda nel Mondo.
Le creazioni di alta moda della sorella Fontana, oltre che per l'alta sartorialità, si distinguono per le linee romantiche e ottocentesche impreziosite da ricami e applicazioni di strass, perle e merletti. La loro première storica è stata Armena Carloni, sorella di Maria Carloni, un'altra grande maestra di sartoria e che ha lavorato da Ventura e da Irene Galitzine.



Tra gli anni '50 e '60,
il loro atelier era frequentato da Marella Agnelli, Jackie Kennedy, Soraya e Liz Taylor, tra la tante.
Nel 1952 il loro atelier fa da sfondo al film di Luciano Emmer Le ragazze di Piazza di Spagna. Poco dopo creano gli abiti di Ava Gardner per La contessa scalza (1954), Il sole sorgerà ancora (1957) e L'ultima spiaggia (1959).
Sempre per la Gardner realizzano nel 1956 uno dei loro abiti più famosi: il pretino, abito dalla linea talare ripreso dal costumista Danilo Donati per Anita Ekberg in una scena della Dolce vita di Federico Fellini (1960).
Nel 1960, su richiesta dei compratori statunitensi, inaugurano una linea di prêt-à-porter, a cui aggiungono poi linee di pelletteria, ombrelli, foulard, bigiotteria, biancheria da bagno e da tavola, e il profumo Micol lanciato nel 1991.
Nel 1972, pur continuando la loro produzione sia nel campo dell'alta moda sia in quello del prêt-à-porter, le sorelle Fontana si ritirano dalle manifestazioni ufficiali di alta moda.
Tra i loro collaboratori si ricordano: Balestra, de Barentzen, Giulio Coltellacci, Pistolese, Alain Raynaud.
Nel 1992 l'azienda e il marchio Sorelle Fontana sono cedute a un gruppo finanziario italiano.
Micol continua a occuparsi di moda attraverso la Fondazione Micol Fontana (www.micolfontana.it) che, creata nel 1944, promuove la creatività dei giovani artisti italiani con concorsi e borse di studio.







Fonte:
Scheda di Paola Pisa in Dizionario della Moda di Guido Vergani
B.C. Dalai editore 2010  





BORIZZA GIORDANI ARAGNO - STORIA DI UN ATELIER
Sorelle Fontana 1907 - 1992


Viaggio nella storia della moda italiana attraverso cinquant'anni di vita di un atelier.
Traversolo, 1907. Nella piccola sartoria di famiglia Amabile Fontana confeziona il suo primo vestito. È l'inizio di un viaggio che porterà le sue tre figlie - Zoe, Giovanna e Micol - Molto lontano, in quei luoghi come Roma e Hollywood, che visti da quel piccolo paesino vicino Parma sembravano lontanissimi, quasi irreali. Eppure, l'incantesimo che le Sorelle Fontana hanno praticato lungo tutto il secolo, nella vita come nella moda, è stato proprio di sfumare i confini tra sogno e realtà, senza tradire mai né l'uno, né l'altra, né le ragioni profonde del proprio lavoro.
128 pag., più di 100 riproduzioni a colori e in b/n di figurini di moda e foto di archivi. 19,63 € - Edizioni Logart Press



CURIOSITÀ


I capolavori delle Sorelle Fontana per Jacqueline Kennedy, Liz Taylor, Soraya, Linda Christian, Audrey Hepburn, Elisabetta De Balkany

LIZ TAYLOR

""... Era arrivata un giorno Liz Taylor con il suo marito di allora, Michael Wilding. E poi era tornata un altro giorno, e un altro ancora, fino a mettere insieme un intero guardaroba. Eravamo impazzite, quando s'era dolcemente impuntata sul colore di una toilette da sera: la voleva viola, e fin qui nessun problema: senonchè Liz lo voleva di un viola, identico a quello dei suoi occhi.""

GRACE KELLY

""... In una notte soltanto, come ai tempi eroici, preparammo un abito da sera per Grace di Monaco: doveva indossarlo ad una cena ufficiale al Quirinale, ospite del presidente Saragat.""

URSULA ANDRESS
""...Vestimmo Ursula Andress, che al momento di provarsi un paio di pantaloni fu rimbeccata con decisione da Zoe: - Mi dispiace: o lei s'infila le mutandine, o io non le metto i pantaloni - . ...pare che quell'abitudine (sotto i pantaloni, niente) fosse e sia tuttora un costume femminile abbastanza diffuso.""

LINDA CHRISTIAN
""-Tyron è un bell'uomo, è vero Micol? - Eh, diamine, che domande. Vedrai che sarà anche un signor marito.- Rimase interdetta: - Signor...Come sarebbe? - E' un modo di dire italiano, cioè sarà un ottimo marito, ecco. - Ah. - Stavo rinforzando una delle perline che sembrava un po' lenta. Sul vestito, di raso bianco, impreziosito di merletti fatti a mano, ne avevamo applicate diverse centinaia.""

JACQUELINE KENNEDY

""... Improvvisamente arrivò lui, una ventata di energia e di simpatia. John Kennedy baciò la moglie sulla guancia, poi ci regalò vigorose strette di mano. Passò in rassegna gli abiti, velocemente, e con sguardo critico, come se nella sua vita non avesse fatto altro. - Questo, questo e quest'altro-, proclamò deciso -Tu sei d'accordo, cara?-""

AUDREY HEPBURN

""...La giovanissima Audrey Hepburn è a Roma per girare il film Vacanze romane, e tra una pausa e l'altra trova il tempo per farsi l'abito da sposa e il suo corredo di nozze dalle sorelle Fontana. Il matrimonio però non fu mai celebrato, l'abito nunziale fu regalato ad una giovane e bella donna lavorante che lo indossò per il suo matrimonio.""

Fonti:
Specchio a tre luci di Micol Fontana, Ed. Fondazione Micol Fontana
Lo Stile dell'Alta Moda Italiana a cura di B. G. Aragno, Ed. Fondazione Micol Fontana


Per saperne di più

  • Dietro la sfilata di moda: cultura, arte, storia
  • I libri sulla moda
  • I libri sulla moda italiana



28 febbraio 2011 Di G.M.

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