Tutti in cerchio di Anna Cerasoli: la recensione dei bambini della scuola primaria

Per la rubrica Una scuola di lettori, le classi terze e quarte dell'Istituto Comprensivo Verdi di Vigatto (PR), giocano con la geometria e capiscono i tanti modi in cui può essere applicata. Grazie alla lettura del libro Tutti in cerchio di Anna Cerasoli, che hanno anche incontrato, hanno scoperto le sfaccettature di una materia che appare sempre difficile.

La trama

Il libro ha come protagonisti un bambino e un cane e inizia con il racconto del loro primo incontro che avviene, come dice il bambino, in modo incredibile: mentre era intento a  svolgere i compiti, vide, sul cornicione al quarto piano della sua casa, un cane tutto bianco che improvvisamente balzò nella sua camera, il cane non volle più andare via. Così, il bambino decise di tenerlo con sé, chiamandolo Nuvola, perché il colore del suo pelo gli fece venire subito in mente una nuvola nel cielo!

La storia continua con il racconto delle avventure che i due protagonisti vivono insieme,  diventando così amici inseparabili!

I capitoli del libro in tutto sono 56 e ogni capitolo fa riferimento a una storia. Attraverso queste storie il libro introduce e spiega argomenti di geometria, legate alle esperienze di vita quotidiana dei due protagonisti.

La recensione condivisa

Il libro è scritto da Anna Cerasoli, un’autrice che ha scritto tanti libri su argomenti matematico-scientifici.

Il libro ci è piaciuto molto per diversi motivi.

Perché è ricco di illustrazioni molto belle, chiare e colorate.

Parla di una storia di amicizia tra un bambino e un cane che imparano insieme tante cose nuove sulla geometria: il cane, pur non essendo andato a scuola, attraverso il bambino impara, mentre il bambino lo fa attraverso le esperienze vissute con Nuvola e a scuola.

Spiega argomenti di geometria in modo semplice e dove tutto diventa così “reale”!

Grazie a questo libro, alle tante esperienze e attività vissute dai due protagonisti (alcune delle quali, insieme alle nostre  maestre, le abbiamo messe in pratica a scuola), concetti che inizialmente ci apparivano difficili, sono diventati per noi più semplici.

Nel libro, tutto è così divertente e avventuroso che non sembra “pesante” ma “leggero come una piuma”. Tra cerchi, triangoli, parallelogrammi, diagonali, il bambino spiega che la geometria può diventare anche nostra “aiutante” per affrontare e risolvere i problemi di tutti i giorni, come quando il bambino insegna al suo cane Nuvola a entrare nella cuccia con un osso in bocca e l’unico modo per entrare è in diagonale o come nel capitolo Le squadre della geometria, dove abbiamo capito che la geometria è nata inizialmente dal bisogno di delimitare i terreni dei popoli dell’antico Egitto!

Insomma, come dice la stessa autrice, “la geometria diventa facile” e, infatti, il libro ci ha aiutati a capire che la geometria può essere compresa da tutti… persino da un cane!

Con questo libro ci siamo appassionati alla matematica e abbiamo imparato a vederla con occhi diversi: abbiamo capito che la matematica non è solo quella che studiamo sui libri, ma è dappertutto!

La geometria  è presente in natura e nell’ambiente che ci circonda, ad esempio, un chicco di grano diventa un ovale, un campo da calcio un rettangolo, i segnali stradali ricordano le figure geometriche, gli angoli dei ventagli: la geometria è proprio ovunque!  

Consigliamo questo libro sia ai fan della geometria, che la ameranno ancora di più, ma anche a chi non piace perché imparerà ad apprezzarla!

La recensione in 8 domande

Noi alunni delle classi III e IV abbiamo preparato delle domande da porci vicendevolmente sul libro.

Perché, leggendo il libro, la geometria diventa facile?
Perché leggendo le storie divertenti si impara più facilmente e perché scopriamo concetti che possono accadere nella realtà.

Il cane Nuvola cosa ha insegnato al protagonista sulla geometria?
Secondo noi è il protagonista che insegna a Nuvola, come quando gli ha insegnato a inserire l’osso nella cuccia in diagonale; oppure quando, nell’ultimo capitolo Al mare, gli insegna a fare il percorso più veloce, in cui gli lancia due palline verso il mare per vedere se Nuvola ha capito quale percorso è più corto.

Leggendo il libro, a cosa serve secondo voi la geometria?
La geometria serve nella nostra vita quotidiana: siamo circondati da forme, tutto ha una forma nello spazio che ci circonda e, grazie alla geometria, possiamo conoscerle, misurarle ed utilizzarle.

In che modo invoglieresti un bambino a comprare il libro?
Se non ti piace la geometria, devi leggerlo perché così ti appassionerai; se invece ti piace, è il libro che fa per te; imparerai cose nuove leggendo storie divertenti e avventurose, la geometria diventerà più facile, scoprirai che la geometria è intorno a te; perché è un racconto che unisce la geometria alla storia di amicizia tra un bambino ed un cane.

Perché l’autrice lo ha intitolato Tutti in cerchio?
Perché il cerchio fa pensare a un segno di unione, è una linea che unisce, che non ha angoli che invece a un certo punto cambiano e creano un “distacco”, e poi perché il mondo è un cerchio!

Voi che titolo gli dareste?
Lo chiameremmo I poteri della Geometria nella vita di tutti i giorni.

Secondo voi è una cosa realmente accaduta alla scrittrice?
Secondo alcuni di noi, sì, è una storia realmente accaduta e forse il bambino della storia è suo figlio. Secondo altri, no,  perché un cane non può imparare la geometria!

In quale capitolo hai trovato le parti più divertenti della geometria?
I capitoli più divertenti per noi sono stati: Geometria per Nuvola, Ma alla fine ha scelto me, Lo specchio e Formule.

Mettere in pratica la geometria

Anna Cerasoli ci insegna che la matematica, ancor prima di essere studiata, va sperimentata e “toccata con mano”, proprio come fanno Nuvola e il bambino nel libro, così, noi alunni di III e IV, ci siamo riuniti per un laboratorio di geometria a classi aperte che aveva come argomento i poligoni!

Ci siamo riuniti in gruppi, le nostre “squadre della geometria”.

Le maestre ci hanno dato un foglio con delle istruzioni da seguire e, muniti di righello, matita e tanta voglia di collaborare insieme. Abbiamo realizzato i vari poligoni che ci sono serviti a creare un personaggio del libro. Chi sarà?

Siamo rimasti davvero sorpresi nello scoprire come da dei semplici poligoni (trapezi, rettangoli, triangoli), disegnati e poi assemblati tra loro, si possa creare un…cane!

Alla fine del libro c’è un’attività molto carina da fare: realizzare la cuccia del cane Nuvola. Ecco le nostre casette.

L'incontro con Anna Cerasoli

Grazie a PrimaEffe abbiamo potuto intervistare l’autrice del libro che ci ha tanto intrigato. È stato molto emozionante! Abbiamo imparato che:

la matematica e la musica hanno linguaggi universali;

Tutti in cerchio è un modo per dire che tutti gli uomini devono aiutarsi l’uno con l’altro per raggiungere il bene comune;

non dobbiamo avere paura di sbagliare e che, quando non abbiamo capito qualcosa, non dobbiamo aver paura di farcela rispiegare;

la sfida più grande è con noi stessi: dobbiamo sempre puntare a migliorarci;

quando si scrive occorre trasmettere emozioni;

in ogni libro il lettore dovrebbe identificarsi con un protagonista della storia;

ogni giorno dovremmo imparare a dedicare 15 o 30 minuti a noi stessi per “vagare con il pensiero”: ci verrebbero tante idee;

la geometria è una parte importante della matematica.

Grazie Anna!