Bassa marea

Il cavo spezzato di Tonga

Illustrazione di Noor El Hajjeh, 2021

Bassa marea

Quando la marea si ritira, emergono sempre cose interessanti, per chi sappia cercare sul bagnasciuga.
Così, fra le tante notizie che ogni giorno arrivano dal mondo, ecco quel che ha catturato l’attenzione di Enrico Franceschini, in un nuovo articolo da gustare ogni mattina, come un caffè

Enrico Franceschini

Giornalista e scrittore, vive a Londra, gira il mondo da 40 anni ed è autore di 20 libri di narrativa e saggistica Vai alla pagina dell'autore

Noor El Hajjeh

Illustratrice appassionata di diversi linguaggi espressivi. Ha frequentato il liceo artistico Volta di Pavia e ad oggi studia Product Design allo IED di Milano

Il cavo spezzato di Tonga

Ascolta il podcast (durata 02'13")

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Capita spesso che un cavo si guasti o si rompa: le navi equipaggiate a tale scopo effettuano 200 riparazioni l’anno. Se un cavo si rompe in un paese industrializzato, non è un problema: la Gran Bretagna, per esempio, è collegata al web con 50 cavi diversi. Ma a Tonga ce n’era uno solo e l’arcipelago è rimasto senza accesso a internet.

Quando la marea si ritira, dalla sabbia affiorano cose interessanti, per chi sappia cercare. Enrico Franceschini ha dimostrato ampiamente di saper cercare, nella sua straordinaria carriera di giornalista, come corrispondente da New York, Washington, Mosca, Gerusalemme e Londra: nell’indagine che quotidianamente conduce per noi in Bassa marea, ci racconta col suo tono inconfondibile fatti, persone e notizie che possono aiutarci a comprendere meglio quel che accade nel mondo. Cinque podcast, dal lunedì al venerdì, per capire che aria tira e respirare un’informazione libera.

A corredare il podcast, ogni giorno, il titolo di un libro per approfondire i temi trattati.

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