Ormai è ora.
Manca poco tempo ormai per salutare la nostra compagna degli ultimi due anni: la mascherina. Già dimenticata nei luoghi aperti, tra qualche giorno non sarà più obbligatoria nemmeno negli spazi chiusi. E non ci sembra vero.
Certo, le decisioni andranno prese in base all'evolversi della pandemia, questo ormai lo sappiamo. Ma questo profumo di visi non più nascosti tra gli scaffali di un supermercato ci sta inebriando, e non poco.
Lasciare la mascherina è un po' come lasciare l'ex: anche se ti ha fatto soffrire, nel momento in cui devi abbandonarlo provi un senso di nostalgia per i tempi andati. Le prime mascherine di stoffa, quando ancora quelle chirurgiche non si trovavano, l'obbligo della ffp2. In questi anni abbiamo visto un'evoluzione della nostra fida compagna ed è stato un po' come veder crescere un bambino.
Se anche il nostro futuro senza di lei si sta avvicinando sempre più velocemente, speriamo tutti che non si verifichi un altro brusco cambiamento e che da chirurgica non si passi a mascherina anti radiazioni nucleari. Sarebbe difficile poi sopportare i dolori di crescita in quel caso...
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Piccoli passi per grandi evoluzioni
Di
| Adelphi, 2017Di
| Bollati Boringhieri, 2011Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Adelphi, 2020Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
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