Sguardi randagi

Luis Tato: Locust invasion in Africa, 2020

Può una foto fare la differenza?

Luis Tato è un fotogiornalista che vive a Nairobi, in Kenya.

Ex-corrispondente del quotidiano spagnolo La Vanguardia, lavora per l'Agence France-Presse, occupandosi di sociologia, identità e resilienza. Ha vinto un World Press Photo, un Sony World Photography Award e diversi Pictures of the Year International.


Nel 2020 Tato ha dedicato un importante reportage alla più drammatica migrazione di locuste degli ultimi settant'anni in Africa orientale che, determinata da anomalie climatiche e piogge torrenziali, ha rappresentato una minaccia senza precedenti per la sopravvivenza di milioni di persone.

Le restrizioni anti-Covid hanno significativamente minato la lotta contro gli insetti, impedendo il trasporto di pesticidi e altri prodotti attraverso i confini dei paesi vicini.  

 

Cenni biografici su Guido Harari:

Dagli anni Settanta il suo nome è associato soprattutto alla musica e alle copertine di dischi per artisti come Fabrizio De André, Bob Dylan, B.B. King, Lou Reed, Simple Minds, Frank Zappa, Pino Daniele, Claudio Baglioni, Mia Martini, Vasco Rossi, Gianna Nannini, PFM, ma ha spaziato dal ritratto al reportage, alla moda e alla pubblicità.

È stato tra i curatori della mostra multimediale dedicata a Fabrizio De André da Palazzo Ducale a Genova, della mostra "Pino Daniele Alive" a Napoli, della mostra "Art Kane Visionary" a Modena e Napoli.
Ha esposto le sue foto al Rockheim in Norvegia, al festival di Ravello, alla Galleria nazionale dell’Umbria a Perugia, al Museo nazionale Rossini a Pesaro, alla Leica Galerie di Milano e all’Ambasciata italiana a Washington DC.

Tra i suoi libri illustrati The Beat Goes On (su e con Fernanda Pivano, 2004), Vasco! (2006), Fabrizio De André. Una goccia di splendore (2007), Fabrizio De André & PFM. Evaporati in una nuvola rock (con Franz Di Cioccio, 2008), Mia Martini. L’ultima occasione per vivere (con Menico Caroli, 2009), Gaber. L'illogica utopia (2010), Tom Waits (2013), Vinicio Capossela (2013), Pier Paolo Pasolini. Bestemmia (2015), The Kate Inside con le sue fotografie di Kate Bush (2016), Wall Of Sound (2018), Fabrizio De André. Sguardi randagi (2018).

Nel 2011 ha aperto ad Alba, dove risiede da diversi anni, una galleria fotografica (Wall Of Sound Gallery) e una casa editrice di cataloghi e volumi in tiratura limitata (Wall Of Sound Editions), entrambe interamente dedicate all’immaginario della musica.

Qui i libri in commercio di Harari: https://www.lafeltrinelli.it/libri/autori/guido-harari

www.guidoharari.com 
www.wallofsoundgallery.com

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