Figlia dell'uragano di Lily Brooks-Dalton

Preparatevi a fare un viaggio in una realtà solo in apparenza lontana, in un mondo in cui l'equilibrio del potere è cambiato e la natura rivendica il suo posto di fronte ai cambiamenti causati dall'uomo. Su questo sfondo intrigante si sviluppa Figlia dell’uragano, il secondo romanzo della scrittrice statunitense Lily Brooks-Dalton, pubblicato in Italia per la casa editrice Nord.

Siamo nella Florida del futuro, devastata dal cambiamento climatico. L'uragano Wanda, una potente tempesta che lascia dietro di sé una vasta distruzione, è il catalizzatore della storia.

Wanda, la protagonista del romanzo, nasce durante la tempesta e da essa prende il nome. Sin da piccola si dimostra forte e indipendente, determinata a sopravvivere alle sfide che questo nuovo mondo, così imprevedibile e in continua evoluzione, le pone davanti. Crescendo troverà bellezza e conforto proprio nella natura: la potenza che le ha tolto tutto ma anche quella con la quale svilupperà un legame viscerale che porterà con sé per tutta la vita.

Raccontato in quattro parti - forza, acqua, luce e tempo – Figlia dell’uragano rispecchia il ritmo degli elementi e la dissoluzione a volte rapida, a volte lenta del mondo così come lo conosciamo. È una riflessione sui cambiamenti che preferiremmo non vedere.

La combinazione di una narrativa di formazione e di un'ambientazione post-apocalittica fornisce un'esplorazione avvincente delle trasformazioni sia personali che ambientali. Offre l'opportunità di approfondire temi come la resilienza, l’adattabilità, la scoperta di sé e il complesso rapporto tra l'umanità e il mondo che ci circonda.

Il romanzo promette una miscela coinvolgente di narrazione character-driven e una rappresentazione evocativa di un mondo rimodellato dal dominio della natura, mantenendo un taglio introspettivo che mira a evidenziare l'importanza di riconoscere e affrontare i mutamenti che si verificano in seguito alle attività umane e al cambiamento climatico.