Il verso giusto

I libri di poesia di Alborghetti, Alziati, Anastasio e Bonaccorso

Libri Poesie Premio Strega

Il verso giusto

Qual è il verso giusto nel quale leggere una poesia? Forse quello che partendo dal suono costruisca attorno ad esso il senso. O forse quello che asseconda il ritmo della lingua parlata e riesce a trasporne la musica segreta su carta. Ma in fondo, tutti noi che amiamo la poesia sappiamo che qualsiasi verso, fra i tanti che arricchiscono il nostro vocabolario emotivo e ci fanno compagnia nei momenti belli e quelli meno belli, è sempre il verso giusto

Maremosso

Come potrà mai essere la squadra di "Maremosso"? ...beh, sarà una redazione agitata, senza dubbio!
Ma - si sa - dove le acque si muovono, spesso accadono cose interessanti. Eccoci qua, dunque, a parlarvi ogni giorno di idee, storie e nuovi libri che vi terranno compagnia

Il Premio Strega Poesia è ufficialmente iniziato e non potevamo non dedicare uno spazio ai libri di poesia candidati a questa prima edizione!

Ogni giorno, trovate su Maremosso le biografie degli autori e le opere con le quali gareggeranno in vista del 19 maggio, data in cui verrà proclamata la cinquina finalista.

Fabiano Alborghetti partecipa con Corpuscoli di Krause (GCE)

Classe 1970, ha scritto di critica, fondato riviste, creato programmi radio, progetti in carceri, scuole e ospedali. Consulente editoriale per case editrici e riviste in Svizzera e all’estero, è presidente della Casa della Letteratura per la Svizzera italiana e ha pubblicato 6 raccolte di poesia tra le quali Maiser (Premio Svizzero di Letteratura 2018) prodotto come radiodramma dalla RSI Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Dal 2017 è al lavoro per un romanzo in versi basato sulla comunità Walser.

Con Corpuscoli di Krause si confronta con una dimensione più breve restando fedele alla sua vena civile più profonda, senza mai indulgere al sentimentalismo o al compiacimento retorico. Ha fatto della categoria del sogno – e non solo della realtà sociale – una sorta di nostalgia ontologica. La realtà di questi Corpuscoli è multiforme: franamenti, pandemie, i conflitti della storia umana, dove il tempo affretta e la cronaca parla sempre più dal fondo.

Corpuscoli di Krause Di Fabiano Alborghetti;

Raccolta completamente diversa da ogni precedente pubblicazione, questa di Fabiano Alborghetti. Poeta solitamente di largo respiro, noto per i romanzi in versi, per la prima volta affronta la dimensione breve. Se fosse un romanziere, questi sarebbero racconti. È invece poesia, ma la limpidezza della lingua e la chiarezza della narrazione restano la sua cifra, riconoscibile e amata.

Scopri di più

Cristina Alziati partecipa con Quarantanove poesie e altri disturbi (Marcos y Marcos)

Classe 1963, ha studiato filosofia e vive a Bolzano. Il suo esordio poetico risale al 1992, quando una sua silloge esce in un’antologia. Nel 2005 pubblica il suo primo libro, A compimento (Manni), che, nel 2006, si aggiudica il Premio internazionale di poesia Pier Paolo Pasolini e giunge finalista al Premio Viareggio-Opera prima. Nel 2011 Marcos y Marcos pubblica Come non piangenti che vince il Premio Marazza (2012), Premio Pozzale – Luigi Russo (2012) e il Premio Stephen Dedalus-Pordenonelegge.

Quarantanove poesie e altri disturbi Di Cristina Alziati;

Sensibili e misteriose, fuori da ogni schema, le poesie di Cristina Alziati sono visioni che emergono nitide dal silenzio. Sono vicine a distruzioni, a sconfitte, alle piante sotto la corteccia. Svelano intimità universali tra vigne, roseti e terra; raccontano città, campagna, deserto che non c'era. Hanno il ritmo di un respiro profondissimo che a tratti accelera o si trattiene.

Scopri di più

Giambattista Anastasio partecipa con Tutto è incontro (La Gru)

Classe 1982, è giornalista de Il Giorno. Appassionato di teatro, ha scritto, messo in scena e interpretato una drammaturgia teatrale inedita intitolata Stella d'Africa e ha pubblicato la silloge Più forte che posso (Pav. 2019)

La poesia è lo sparuto lume della candela: ci aiuta a convivere con il buio, finché non lo vinca, con la notte, benché non la disperda, ci aiuta a restare nella stanza, accettandone gli angoli oscuri, accogliendone il mistero. E in quel restare nella stanza semibuia, in quel permanere nella notte, in quella rinuncia a fuggire, consumiamo l'incontro più alto e sorprendente di tutti: l'incontro con noi stessi.

Tutto è incontro Di Giambattista Anastasio;

La poesia è lo sparuto lume della candela: ci aiuta a convivere con il buio, benché non lo vinca, con la notte, benché non la disperda, ci aiuta a restare nella stanza, accettandone gli angoli oscuri, accogliendone il mistero. E in quel restare nella stanza semibuia, in quel permanere nella notte, in quella rinuncia a fuggire, consumiamo l'incontro più alto e sorprendente di tutti: l'incontro con noi stessi.

Scopri di più

Lelio Bonaccorso partecipa con Fiori di vento (Smasher)

Fumettista e illustratore siciliano, Lelio Bonaccorso è autore di Vento di libertà (Tunué) e di altri libri di successo tra cui Salvezza e A casa nostra... Cronaca di Riace (Feltrinelli), Peppino Impastato un giullare contro la mafia (BeccoGiallo) insieme allo sceneggiatore Marco Rizzo. Ha collaborato con Marvel, Disney, Warner Bros e pubblicato per quotidiani quali La Repubblica, il Corriere della Sera (La Lettura), Gazzetta dello Sport. I suoi lavori sono stati pubblicati oltreché in Italia anche all'estero.

Fiori di vento è la sua prima raccolta poetica. Alle quarantasei poesie a verso libero, si affiancano la matita, la china e il tratto, strumenti che Bonaccorso destreggia da tempo. Nel volume, infatti, sono contenute ventisei illustrazioni che rappresentano, attraverso un registro perlopiù emotivo, il percorso introspettivo che l’autore fa nelle sue poesie. I temi principali, tra cui l’amore, la determinazione, la speranza e il sogno si uniscono a quelli più sociali.