Gribaudo fantasy, una nuova collana per bambini e ragazzi

Ebbene, lo confesso, sono una lettrice impenitente di fantasy! “Cosa vuol dire?” - chiederete voi. Vuol dire che se mi capita per le mani un libro fantasy, magari con una copertina accattivante, nella cui trama compaiono draghi o fate, difficilmente so resistere e lo divoro, abbandonando gli altri libri senza vergogna. Se poi si tratta di una saga in più volumi, sono ancora più contenta, perché il bello delle storie fantasy, per me e per molti appassionati, è che ci danno la possibilità di fuggire in un mondo alternativo, a volte parallelo al nostro, in cui tutto è possibile, in cui bene e male si scontrano nelle mille forme e sfumature che contraddistinguono questo genere.  

Come per tutti gli altri generi, anche nel mondo fantasy ci sono tanti sottogruppi, e i vari romanzi propongono un diverso tipo di storia: dal fantasy fiabesco all’ucronico, dal paranormal romance all’urban fantasy, dallo steampunk al fantasy epico o mitologico. Alcuni di questi termini probabilmente non vi diranno molto, e vi invito quindi ad andare a scoprire il loro significato; basti sapere che per ogni tipo di lettore esiste una sfumatura di fantasy: scuole di magia, creature fantastiche e mondi immaginari, viaggi nel tempo, fantasmi e vampiri, streghe e incantesimi…

La casa editrice Gribaudo ha proposto nei mesi scorsi una nuova collana dedicata al genere fantasy, divisa in due serie dai bellissimi nomi: Pixie e Kimera, rivolte rispettivamente ai bambini dagli 8 anni e agli adolescenti. Credo che i nomi scelti siano perfetti, infatti le creature che li hanno ispirati hanno caratteristiche che ben si intonano con i lettori per cui sono pensate le collane.

Chi sono i Pixie? Sono piccole creature, possiamo immaginarle simili alle fate o ai folletti, a volte un po’ dispettosi, certo esuberanti e divertenti. Tutto sommato, possiamo dire che assomigliano ai bambini a cui è dedicata la collana, lettori che cominciano a muoversi decisamente con agilità tra le pagine e che non si spaventano se hanno tra le mani storie ricche e articolate, perché hanno ben chiaro quanto sia bello lasciarsi rapire dalle parole e dalle immagini che accompagnano i romanzi e rendono la lettura un momento di piacere ed evasione totali.  

Tra i titoli di questa collana, troviamo Il ragazzo che coltivava i draghi, la storia di un nonno e un bambino che, assieme, mettono mano a un giardino da riordinare, estirpando vecchie piante. Quale sorpresa si nasconda in fondo al giardino lo scopriamo presto, una pianta i cui frutti, una volta maturi, danno vita a piccoli, adorabili draghi. Stupendo! Certo, il drago appena nato va tenuto nascosto, ma se, per esempio, la sua cacca secca è esplosiva, la cosa si fa difficile. Quante risate con questo romanzo, che per fortuna ha un seguito!

Nel romanzo Prima ora: un caos bestiale! School of talents, incontriamo invece Alva, che pensa di essere un po’ matta perché riesce a sentire e capire le voci di tutti gli animali, compresi gli insetti! Per sua fortuna, lo zio dirige una scuola speciale dove studiano altri ragazzini con doti e talenti incredibili. Il suo scopo è liberarsi delle voci che le riempiono la testa ogni attimo, eppure in quella scuola Alva troverà ben altro: amici, avventure, segreti da svelare e la possibilità di essere sé stessa. Da leggere tutto d’un fiato!

Pensiamo invece alla seconda serie della collana, Kimera: cosa sono le chimere? Sono creature mitologiche il cui corpo è formato da parti appartenenti ad animali diversi: testa di leone, corna di capra e coda di serpente. Sono un mix, insomma, di parti che sembrano messe assieme a caso e di cui è difficile capire il senso…un po’ come a volte sono gli adolescenti, se mi permettete. Cosa sono, infatti, i ragazzi di quell’età, se non un insieme spesso meravigliosamente confuso di sentimenti, emozioni, pulsioni e desideri? La serie Kimera osa un po’ di più della serie Pixie, visto che i suoi potenziali lettori hanno tendenzialmente gusti più definiti e, anche se così non fosse, vanno conquistati come si farebbe con i grandi, con storie belle e ben scritte. È dedicata a romanzi che, nella miglior tradizione del fantasy, hanno diversi piani di lettura e che, oltre alla trama più propriamente fantastica e avventurosa, riescono ad affrontare tematiche anche serie e impegnative.

“Racconti rassicuranti su come la vita offre sorprese talvolta spiacevoli, donando allo stesso tempo gli strumenti per superarle”, leggiamo in un passaggio del romanzo Daniel Ghost e le anime erranti, e subito tornano alla mente le famose parole di G. K. Chesterton: “Le fiabe non raccontano ai bambini che i draghi esistono. I bambini sanno già che i draghi esistono. Le fiabe raccontano ai bambini che i draghi possono essere sconfitti.” Le grandi domande e le paure dei ragazzi trovano, in queste storie, un’eco che permette di affrontarle, come succede con la storia di Daniel, un ragazzino che ha scelto di essere un fantasma, ovvero invisibile, per passare inosservato. Saranno eventi più grandi di lui e il caso a portarlo a essere protagonista di un mistero da risolvere al fianco di un vero fantasma, uno spirito che solo lui riesce a vedere, e di un amico assolutamente inaspettato.

Se Daniel spicca per una dote che possiede, il povero Timo, protagonista dell'Inventamondi, spicca per un dono che gli manca. Solo lui, in famiglia, non ha ancora manifestato il suo potere e questo lo fa sentire escluso e insicuro. All’ennesimo litigio in famiglia, il dono di Timo si manifesta potente, ma chiaramente risente della sua rabbia e le cose si complicano parecchio quando si accorge di aver creato un mondo parallelo all’interno del suo condominio, in cui sono spariti i suoi genitori. Bisogna in qualche modo rimettere le cose a posto anche se la soluzione può sembrare più complicata del previsto e richiede un grande sacrificio.

Altri titoli proposti dalla serie Gribaudo fantasy sono una storia a fumetti, come Hooky, che nulla ha da invidiare ai manga, e il romanzo di una voce famosa e affermata del genere, Moony Witcher, che in Diven O'Neal e le tre monete d'oro ci porta in un mondo di avventure e misteri alchemici. Il protagonista partirà per un viaggio, una ricerca di tre monete da cui dipendono la vita di sua madre e dell’intero paese, accompagnato da una fedele aiutante.

Altri titoli arriveranno, alcuni continuazioni dei romanzi già pubblicati, altri del tutto nuovi, e vi stupiranno per la varietà e la ricchezza delle trame e delle ambientazioni. Questa è una collana da tenere d’occhio perché offre ai lettori di ogni età l’opportunità di accostarsi a un mondo vastissimo, in cui è facile perdere la bussola, per assaggiare i vari tipi di romanzo fantasy e scegliere qual è il nostro preferito. Pixie o Kimere che siate, buona lettura.