Facciamo un gioco?

Natale è alle porte. Lo sentiamo nell'aria frizzante che profuma di caldarroste e legna bruciata, nelle luminarie che sono tornate a rallegrare le strade e le nostre case, e nelle liste di regali scarabocchiate da manine eccitate. Siamo impazienti di passare finalmente dei giorni in famiglia, quest’anno ancora più che in passato, dopo le restrizioni dello scorso Natale.

E cosa c'è di più evocativo dei pomeriggi natalizi di quel riunirsi intorno a un tavolo per un gioco tutti insieme? Tra risate e sbuffi, colpi di scena, zie che non vogliono partecipare ma poi si convincono, regole da ripassare in tutta fretta (che un po' preferiamo inventarle e non c’è tempo da perdere), figli che battono i genitori sghignazzando e fratellini che spostano improvvisamente le pedine creando il caos...

Vi prudono già le mani al solo pensiero? E allora andiamo a vedere quali sono i giochi da portare in tavola questo Natale, dai classici più giocati alle novità da mettere sotto l'albero.

Tombola

Partiamo da un super classico che, insieme alle carte possiamo considerare il gioco natalizio per eccellenza. Non può mancare soprattutto nelle famiglie numerose, quando i numeri estratti riecheggiano nella stanza tra “ambi” urlati un attimo troppo tardi e occhiate invidiose alla cartella più fortunata del vicino!

Le origini di questo gioco si perdono nel mito, ma pare sia dal 1734 che godiamo della versione casalinga grazie al popolo napoletano che, non potendo giocare al lotto durante le festività natalizie perché sospeso dalle autorità, si organizzò per farlo in casa.

Monopoly

Un altro grande must delle feste, Monopoly è senz’altro il gioco di contrattazione più famoso del mondo, che unisce grandi e bambini da generazioni. In Italia arrivò in epoca fascista, nel 1935, quando gli inglesismi erano rigorosamente vietati. Per questo il nome del gioco cambiò in Monopoli (con la “i” al posto della “y”) e tutti i nomi delle vie furono italianizzati. Tranne poche eccezioni, si scelsero toponimi della Milano dell’epoca e, dopo la caduta di Mussolini, alcuni prettamente fascisti vennero sostituiti delineando il tabellone che tutti conosciamo, da Vicolo Corto a Parco della Vittoria. Molte sono anche le versioni tematiche del Monopoly, che ogni anno cavalcano le mode e i personaggi del momento, attirando giocatori di tutte le età.

Scotland Yard

Per chi ama i misteri, resta tra i giochi investigativi più appassionanti da fare nei pomeriggi natalizi. Ci diverte dal 1983 senza perdere smalto.

L’ambientazione è sicuramente uno dei suoi punti di forza: il tabellone della versione storica riproduce la mappa di Londra, e quel correre in giro a caccia del leggendario Mister X ci fa immaginare di muoverci davvero sui mitici black cab o sui double decker bus londinesi come provetti agenti di Scotland Yard! Tutte da scoprire, invece, le novità ambientate in Italia che arricchiscono la proposta per gli appassionati.

Pictionary

Già al solo nominarlo ci viene da cercare carta e penna per iniziare a scarabocchiare! Un gioco dal meccanismo semplice ma divertentissimo, che a turno trasforma tutti in artisti mentre i compagni iniziano a urlare le soluzioni più improbabili. E Pictionary ne ha fatta di strada dagli anni ’80, quando il suo ideatore, un giovane sognatore di Spokane, ebbe l’idea, il coraggio e la costanza di trasformare il suo gioco “da scantinato” in un bestseller mondiale.

Negli ultimi anni sono nate anche nuove versioni in cui la tecnologia si unisce alla fantasia dei giocatori in un mix irresistibile, adattissimo per le nuove generazioni.

Trivial Pursuit

Per chi ama dare libero sfogo alla propria conoscenza enciclopedica non c’è scelta migliore del Trivial. Tutti i cervelloni della famiglia vorranno giocarci, sfidandosi a colpi di domande di ogni genere. Ma non preoccupatevi: il divertimento vero è quando incapperete in domande talmente assurde da sudare freddo e lanciarvi in risposte fantasiose che vi faranno ridere di gusto!

E per chi ha passioni particolari, ci sono anche per questo gioco edizioni speciali che indagano nei minimi particolari personaggi o mondi di libri e film.