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Razzismo: i consigli di lettura per bambini e ragazzi

No! È questo il titolo del libro e la parola che a gran voce esclamiamo oggi più che mai e con cui vogliamo cominciare questo articolo dedicato ai libri per ragazzi contro il razzismo, che sembra una parola ormai lontana dalle nostre realtà, ma che invece appartiene alla quotidianità, a volte in modo subdolo e silenzioso.
Immaginate di essere su un autobus e, a un certo punto, sentite urlare questa parola – NO! – da una voce femminile squillante. Immaginate una donna nera che rifiuta di cedere il proprio posto ad un uomo dalla pelle bianca, che solo per questo ne ha diritto, immaginate la discussione che ne consegue, e che la donna di nome Rosa Parks viene arrestata per questo... Immaginate che a raccontarvi questa storia assurda sia l’autista che guidava quell’autobus in una vecchia autorimessa, attraverso le pagine di un libro. E mentre vi immergerete nella ricchezza delle sue parole, vi ritroverete indignati e sorpresi, pronti a giurare che una cosa del genere non dovrà accadere mai più!

E invece, in maniera diversa e molto più grave, purtroppo è accaduta qualche giorno fa! NO! È la stessa parola che vorrei urlare oggi, all’indomani del naufragio di non si sa esattamente quanti esseri umani, ad appena 100 metri dalle coste di Crotone, mentre si cerca una spiegazione che non esiste e ci si accapiglia sul diritto, ma è la vita dignitosa per ogni essere umano. Dire no al razzismo, educare al rispetto e credere al valore di ogni persona sulla faccia della Terra sono, infatti, la stessa cosa, e forse sono l’unico concetto base da cui ripartire per provare a cambiare le cose nella quotidianità, ragionando innanzitutto sul valore delle parole positive come propone We are humans.

Tratto da "We are all humans. 15 parole che non fanno rima con razzismo" di Emanuela Nava, Feltrinelli 2021

Riflettere, soprattutto con i ragazzi, leggendo storie di vita vera, che raccontano quelle pericolosissime traversate, oltre che le difficoltà che hanno dovuto superare migranti di ogni età per affermare i loro diritti dopo essere approdati a terra, è fondamentale nonché uno dei pochi strumenti a disposizione di tutti. Lucido ed efficace nel fare questo è Alessandro Leogrande, che nella sua pur breve vita ha lasciato con i suoi scritti e in particolare nella Frontiera.
Un segno indelebile nel tentativo di raccogliere le voci di chi ha attraversato quei terribili confini. Oggi, riproposto da Nadia Terranova in una nuova edizione per ragazzi in cui, come nella stesura originale, si parte dal chiedersi cosa sia la Frontiera, per arrivare a capire cosa significa varcare quella tra nord e sud del mondo. Ce lo ricorda anche Mattia il protagonista di Ammare, che sotto la copertura di un blog racconta la sua storia personale e grazie ai follower che coinvolge, riesce a fare qualcosa di concreto non solo per sé ma anche per chi, come lui, rischia la morte per riuscire a vivere. 

È tutto nero qui dentro, ma io non ho paura. Sono piccolo e magro, mi piego come una camicia, nella valigia che mi contiene come la pancia di una grande mamma. Presto inizierà una nuova vita. Nel mondo nuovo, dove ci sarà un futuro anche per noi, gli ultimi della terra

Zita Dazzi

Altrettanto intenso è La valigia di Adou, libro di Zita Dazzi che, partendo dalla vicenda realmente accaduta di Adou Ouattara, arrivato in Italia nel 2015 dalla Costa d’Avorio, rannicchiato per molte ore all’interno di un trolley per non farsi scoprire, oltre a farci scontrare con la realtà, celebra la semplicità d’animo dei bambini e la loro naturale capacità di amicizia e solidarietà. Ma se l’essere umano da piccolo è capace di mettersi in relazione e accogliere qualsiasi diversità, cosa succede dopo?

– Dimmi babbo cos’è il razzismo?
– Tra le cose che ci sono al mondo il razzismo è la meglio distribuita, è un comportamento piuttosto diffuso, comune a tutte le società, tanto da diventare, ahimè banale. Esso consiste nel manifestare diffidenza e poi disprezzo per le persone che hanno caratteristiche fisiche e culturali diverse dalle nostre

Tahar Ben Jelloun

Illustrazione tratta da "La valigia di Adou" di Zita Dazzi, Il Castoro 2017

Così esordiva Tahar Ben Jelloun nel Razzismo spiegato a mia figlia, nato nel 1998 come libro snello pensato per spiegare alla sua piccola di 10 anni questo concetto del tutto irrazionale. Più volte ristampato con integrazioni, riflessioni relative a quanto accadeva e accade tutt’ora nel mondo dal punto di vista sociale e politico, questa esortazione al rispetto e alla tolleranza indirizzata ai piccoli con delicatezza e semplicità, organizzata proprio come un dialogo, rimane lettura fondamentale per tutti ancora oggi. La furia che appartiene a certe idee politiche e sociali infatti è continuamente alimentata dal sentimento della paura opportunamente rinvigorito: è infatti proprio la paura e la non accettazione della diversità che spesso porta l’uomo a sentirsi superiore a un altro e ad avere comportamenti offensivi e discriminatori! Tutto ciò che non gli rassomiglia è assimilato a una minaccia senza una valida ragione, e si trasforma facilmente in un pregiudizio discriminante.

Il razzismo non riguarda solo le singole azioni di alcune persone cattive, perché spesso anche noi abbiamo pregiudizi nei confronti dei gruppi sociali diversi dal nostro, ma possiamo superarli solo se prima di tutto riconosciamo di averli e poi facciamo qualcosa per cambiare le cose

Viviana Mazza, Kibra Sebhat

Ci ricordano Viviana Mazza e Kibra Sebhat in Io dico no al razzismo, libro utilissimo per individuare comportamenti discriminatori, spesso presenti nella nostra realtà quotidiana, a volte così assimilati da non saperli riconoscere!

Storie di pregiudizio e razzismo nelle vite dei più giovani purtroppo avvengono oggi  in modo subdolo, e se davvero consideriamo il libro specchio e strumento da cui  ripartire per allargare il cuore e la testa dei ragazzi Divisa in due e Pianeta Omar ci aiuteranno ad affrontare questo argomento che sembra tanto lontano, senza dimenticare però di raccontare loro le storie di grandi uomini come Martin Luther King o Nelson Mandela che, per queste battaglie, hanno sacrificato la loro vita, scegliendo la strada della non violenza!

Illustrazione tratta da "Io dico no al razzismo. 10 parole per capire il mondo" di Viviana Mazza e Kibra Sebhat, Mondadori 2021

I libri sul razzismo

Alzati, Martin. Ballata di Martin Luther King

Di Roberto Piumini | Solferino, 2018

Il bambino Nelson Mandela

Di Viviana Mazza | Mondadori, 2015

Oh, freedom!

Di Francesco D'Adamo | Giunti Editore, 2021

Io vengo da. Corale di voci straniere

Di Daniele Aristarco | Einaudi Ragazzi, 2019

Antigone sta nell'ultimo banco

Di Francesco D'Adamo | Giunti Editore, 2019

Il buio oltre la siepe

Di Harper Lee | Feltrinelli, 2020

Black Boys

Di Gabriele Clima | Feltrinelli, 2020

Cécile. Il futuro è per tutti

Di Marie-Aude Murail | Giunti Editore, 2020

Io come te

Di Paola Capriolo | Einaudi Ragazzi, 2018

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