Davanti a noi si apre il territorio sterminato dell’estate. Sono molto contenta, perché, senza la scuola, passerò molto tempo con i miei bambini, e abbiamo già centinaia di progetti, e alcuni comprenderanno anche i libri. L’estate, per noi, è tempo per imparare fuori dalla scuola; un tempo di apprendimento spontaneo e autonomo, non solo per i miei figli ma anche per me. L’apprendimento non è un nemico del riposo, anzi: è però fondamentale che sia rilassato, senza obblighi. Cosa fare in estate, dunque, per imparare in spontaneità? E cosa imparare?
Non vi consiglierò tanta narrativa, perché la narrativa è lo spazio selvaggio della libertà di scelta e del gusto e dell’arbitrio personale. Vi consiglio invece di portare ragazzi e ragazzini in libreria, in biblioteca, e far scegliere loro, ma anche di pescare dalle librerie di cugini ed amici: perché la lettura è un’attività solitaria, sì, ma è più bella se è condivisa. Lasciate i vostri bambini scegliere anche libri che non vi piacciono, quelli su cui è facile storcere il naso, perché imparino profondamente quali sono i loro gusti, anche sbagliando. Tenete presente che non è necessario che la narrativa insegni qualcosa: a volte è solo intrattenimento. Anche noi adulti non leggiamo soltanto Proust, o Joyce, ma spaziamo nei più vari generi. A volte però la lettura è un compito assegnato dalla scuola: quando avrete in mano una lista di libri consigliati dall’insegnante ricordate ai ragazzi che non per forza il libro più breve è il più interessante, e che a volte leggere qualcosa che non si sarebbe mai scelto riserva magnifiche sorprese.
Avrete certamente sentito parlare di life skills o competenze per la vita: si tratta di una serie di abilità acquisite attraverso insegnamento o esperienza diretta che vengono utilizzate per gestire problemi, situazioni e domande comunemente incontrate nella vita quotidiana. L’estate può essere il momento perfetto per lavorare sulle life skills. Le life skills si esercitano soprattutto con l’interazione con gli altri nella vita quotidiana, ma dei testi per riflettere sulle abilità da apprendere possono essere uno strumento in più per sviluppare, in casa, la discussione sui propri comportamenti.
Per i più piccoli, in età da scuola dell’infanzia, consiglio Life skills per i più piccoli. È un libro di attività, utile anche per lavorare sulla motricità fine, che contiene una serie di esercizi a proposito di empatia, gestione delle emozioni, problem solving, consapevolezza di sé.
Per ragazzi a partire dagli otto anni c’è Enigmistica Gentile di Giulia Tedesco e Mariella Cortes: si tratta di un libro di enigmistica in cui i giochi sono inseriti all’interno di una storia: quella di tre ragazzi che vanno ad un ambitissimo campus estivo e dovranno imparare a gestire le proprie emozioni e a esercitare il rispetto.
Potreste avere in programma un viaggio, ed è sempre bello, che siate adulti o bambini, leggere qualcosa a tema. Doveste visitare grandi città europee ci sono molte valide guide per i più giovani, quelle della collana Lonely Planet Kids per fare un esempio su tutti. È utile pure, perché i buoni consigli non bastano mai, una guida per viaggiare con i bambini, ma rivolta agli adulti, come Bambini con la valigia.
Oltre alla guida, è divertente costruire un percorso di lettura a tema: chiedete consiglio al vostro libraio, qualsiasi sia la vostra destinazione vi aiuterà a confezionare un percorso di lettura adeguato e divertente per tutta la famiglia, che potrà accompagnarvi durante il corso dell’intera estate, prima e dopo il viaggio. Vi porto come esempio il percorso che ho costruito per me e per la mia famiglia: andremo su un’isola greca.
Mio figlio più grande è un ottimo lettore di undici anni: gli ho consigliato i libri di Alki Zei, e rileggeremo insieme il bellissimo e non semplice La tigre in vetrina.
Ho letto ad alta voce a entrambi i miei bambini brani di Il mare degli dei, di Giulio Guidorizzi e Silvia Romani, perché non per forza i libri per adulti sono preclusi ai bambini: basta che ci sia un’attenta mediazione. Abbiamo anche la guida Grecia. The passenger, che però leggeremo soltanto noi adulti, ed è pure l’estate in cui leggeremo, tutti insieme, l’Odissea, nella bella edizione Lapis con le illustrazioni stupende di Desideria Guicciardini, o in quella Gribaudo, Le più belle storie dell’Odissea, più adatto, secondo me, alla lettura ad alta voce per bambini tra i cinque ed i sette anni.
Per me, infilerò in valigia Omero in ascensore, di Theòdoros Papakostas, Crocetti editore, perché ho sì frequentato il liceo classico, e pure con un certo profitto, ma nel secolo scorso e ricordo pochino.
L’estate è anche il momento per coltivare i propri hobby o trovarne di nuovi che siano pittura, origami, disegno. Molti ragazzini sono appassionati di manga, e l’estate può essere un ottimo momento per esercitarsi a disegnare secondo questo stile affascinante. Un buon manuale, scritto tenendo in considerazione l’età fresca dei destinatari, ma con il rispetto dovuto alle grandi capacità ed abilità dei ragazzini, è il Manuale dei giovani mangaka di Caterina Rocchi, Electa Kids.
Molti bambini amano le barzellette. Oltre al famoso Pera Toons (qui la nostra recensione), il cui ultimo volume è Divertimenti, i bambini saranno felici di riceve Barzellette a strisce, missione vacanze di Snap Toons, un volume colmo di barzellette, indovinelli, freddure: una lettura da ombrellone perfetta anche per i bimbi che hanno appena finito la prima e leggono ancora con una certa fatica.
L’estate è il tempo per camminare e una guida escursionistica del territorio accanto a voi può essere indispensabile. Noi, che abitiamo in Sicilia, abbiamo Etna, sentieri raccontati, Splen editore, e lo utilizziamo spesso con grande soddisfazione, ma di certo in libreria sapranno consigliarvi un buon testo per la vostra zona.
Per chi va al mare consiglio, per riempire le vostre serate di magia e mistero, Miti e storie del mare di Francesco Musolino e Luca Tagliafico, La Nuova Frontiera Junior. Per le giornate sulla battigia, invece, potrebbero essere un utile spunto all’osservazione La vita segreta delle conchiglie, di Helen Scales, utile a cogliere la relazione tra gli oggetti trovati in natura e l’ecosistema, esercitando il pensiero scientifico. Molto consigliato anche anche In riva al mare. Guida pratica per esploratori di litorali, di Elisabetta Mitrovich, TopiPittori, un’escursione lungo un litorale selvaggio per incontrare la vita che ospita.
E dopo tante passeggiate e tanta sabbia e tanto viaggiare, come prepararsi al ritorno a scuola, a settembre?
I piccoli della primaria avranno a che fare con i compiti tradizionali. Anche quelli sono utili, perché servono a ripassare e a fissare gli apprendimenti imparati durante l’anno scolastico. Importante è che non diventino una stressante maratona ma siano quello che sono, un aiuto e un supporto al lavoro scolastico. Se non avete ricevuto indicazioni specifiche dagli insegnanti, sono interessanti Finalmente in vacanza!, plus della Raffaello edizioni, per i primi tre anni della scuola primaria. Si tratta di un kit che contiene, oltre ai compiti tradizionali, un libro di lettura e un libretto di compiti di realtà, utili a sviluppare l’autonomia dei nostri bambini.
Vi segnalo, anche, editi da Erickson, i volumi di Estateimparo, a cura dell’affermata pedagogista Daniela Lucangeli. Sempre editi da Erickson, consiglio le serie dell’Ispettore Ortografoni, dell’Ispettrice Numeroni: sono dei volumetti, divisi per livelli, in cui i bambini dovranno, attraverso la risoluzione di esercizi rispettivamente di ortografia o matematica, ottenere gli indizi per risolvere intricati casi polizieschi.
Sono rimasta conquistata dalla simpatia del Librino divertente delle vacanze di Daniele Caluri, con esercizi più facili, altri più sfidanti, ma sempre in chiave ironica.
I ragazzi più grandi, quelli che si affacciano alla soglia della scuola secondaria di primo grado, potranno invece sentire la necessità di un sostegno di tipo psicologico: ricordate le life skills? Tra i molti titoli incentrati sull’entrare alle medie ed uscirne vivi vi segnalo 101 trucchi anti-ansia per affrontare al meglio le scuole medie, in quanto costruito in maniera organica, in modo da offrire dei trucchi che si integrano tra loro e possono servire a fare tesoro di buone abitudini, metodo ed esperienze che potranno servire per la vita.
Le estati dell’infanzia e della prima adolescenza sono periodi incantati, preziosi e indimenticabili. Estati lunghissime colme di magia, esplorazione, divertimento e pure un po’ di noia, che non fa male, perché la noia apre le porte all’immaginazione.
Di
| Babalibri, 2023Di
| HarperCollins Italia, 2022Di
| Edizioni Clichy, 2023Di
| Sinnos, 2023Di
| Mondadori, 2023Di
| Camelozampa, 2022Di
| Emme Edizioni, 2023Di
| Settenove, 2023Di
| Momo Edizioni, 2023Di
| Il Castoro, 2023Di
| Feltrinelli, 2023Di
| SABIR, 2022Di
| Carthusia, 2023Di
| Bompiani, 2023Di
| Tunué, 2023Di
| Terre di Mezzo, 2023Di
| La Nuova Frontiera Junior, 2022Di
| Salani, 2023Di
| Emons Edizioni, 2023Di
| Terre di Mezzo, 2023Di
| Gribaudo, 2023Di
| L'Ippocampo, 2023Di
| Rizzoli, 2023Di
| Uovonero, 2023Di
| Sinnos, 2022Di
| Lapis, 2023Di
| Feltrinelli, 2023Di
| Einaudi Ragazzi, 2023Di
| Gribaudo, 2023Di
| Sinnos, 2023Altri consigli di lettura
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