Illustrazione digitale di Giusy Gallizia, 2022
Ecco, sta per cominciare per tutti i bambini e i ragazzi un tempo lento, che dovrebbe essere anche stupendamente vuoto, e lontano da una programmazione iper organizzata, pericolosamente serrata, sia a scuola che in famiglia, che porterà i bambini verso un orizzonte nuovo, prezioso, dilatato.
E noi adulti saremo con loro, seduti accanto al famoso finestrino di cui parla Bruno Tognolini, a guardare fuori per poter venire rapiti da un incantamento nuovo, forse mai provato, se non nel ricordo un poco sbiadito di pomeriggi con gli occhi e il naso sprofondati in un libro, dove tutto il resto rimane fuori e le orecchie non ascoltano più altro se non le parole di quei personaggi di carta che sanno entrare nel cuore di chi legge, per sempre. E no, non vengono più dimenticati.
Illustrazione tratta dal libro "Un grande giorno di niente", di Beatrice Alemagna, TopiPittori 2016
Gli ingredienti di questo passo lento, lontano dai ritmi quotidiani, magari dal solito percorso, dalla solita aula, dalla solita strada, porteranno a un equilibrio nuovo, in cui poter immergersi nella lettura, innamorarsi del caldo indolente o della frescura montana, collezionare giornate fatte anche di noia…
La noia, una parola difficile da pronunciare oggi, eppure è un’esperienza da riconsegnare ai nostri bambini, nipoti, allievi, figli perché, paradossalmente, la noia potrebbe diventare l’anticamera di nuove avventure, come quasi sempre accade nella gran parte della letteratura per ragazzi, pensiamo ad Alice, Pinocchio, Tom Sawyer, Huckleberry Finn, in fondo Peter Pan, Matilde, Pippi Calzelunghe: quasi sempre l’annoiarsi diventa l’avvio della storia, spinge i protagonisti verso ciò che è sconosciuto e per questo pieno di fascino e di mistero. Dirigersi verso qualcosa che non si conosce, inoltrarsi in nuovi sentieri senza alcuna mappa, senza riferimenti sicuri e certi, se non le stelle della notte.
I protagonisti dei grandi romanzi di formazione rompono le regole degli adulti per intraprendere una strada diversa, andare verso l’ignoto, lo sconosciuto, la natura anche misteriosa o paurosa che riporta a un contatto autentico e primordiale con ciò che sta nel profondo di ogni bambino.
La noia spinge oltre, attiva le forze, dovrebbe essere nei diritti di ogni bambino, in opposizione agli adulti e al loro mondo organizzato. Il regno dell’infanzia dovrebbe poter essere incantato, o quasi, uno spazio dove l’immaginazione possa riattivarsi.
Illustrazione tratta dal libro "La casa sull'albero", di Bianca Pitzorno, Mondadori 2010
Ecco, allora lasciamo questo spazio di manovra ai bambini come augurio per l’estate, per salpare verso il mare o arrampicarsi verso le montagne, non solo in vacanza, perché qualcuno potrebbe anche dover rimanere in città, lasciamo uno spazio che possa diventare “un’isola che non c’è”, caratterizzato dall’assoluta mancanza di fretta e dalla propensione alla, sosta all’incanto e all’indugio.
Lasciamolo loro la possibilità di insoliti attracchi che sapranno sicuramente trovare, anche senza una mappa.
Il sole del pomeriggio in mezzo agli alberi del giardino disegnava sul muro figure cangianti di tale bellezza che Peter scordò tutto il resto
Illustrazione tratta dal libro "Jip e Janneke. Amici per sempre", di Annie M. G. Schmidt. Fiep Westendorp, LupoGuido 2020
Lasciamo che ognuno trovi il tempo per leggere, partire con il suo passo, con il suo ritmo, un’esperienza che può essere fatta insieme ma anche in assoluta solitudine, senza paura, con meraviglia; ognuno, se aiutato, potrà trovare il suo libro, il suo compagno di carta.
Penso sia possibile anche oggi, in un mondo così lontano dalla lentezza, ritrovare spazi aperti, liberi dall’imbrigliamento adulto, lontano dai tempi serrati, spazi che forse solo i saggi nonni sapranno regalare nel periodo estivo. Iniziare a leggere in autonomia o accompagnati sarà un’esperienza indimenticabile, che lascerà il segno, e di cui non si potrà più fare a meno.
Il silenzio, la solitudine, il tempo dilatato dell’estate sono ingredienti che, se sapientemente dosati, porteranno a un’alchimia non convenzionale: leggere per il puro piacere di farlo, fare incontri fortuiti, riconoscersi in personaggi mai visti. Che sia un albo illustrato, o una nuova collana di classici pensata da grandi autori per ragazzi, o un piccolo romanzo che per la prima volta si termina da soli, tutta questa strada condurrà alla frequentazione della lettura, a un intrattenimento inaspettato e originale, una lettura che, per i più piccoli, può avvenire anche ad alta voce, creando una condivisione di affettività unica.
Quest’estate potrebbe essere un dono per ogni bambino, un dono fatto da un nonno, dai genitori, da una zia o da una maestra illuminata che sa consigliare un libro per ogni suo allievo, conoscendoli uno per uno; ecco allora che la lettura diventerà compagna, amica fedele, risposta a domande e specchio di sé.
Illustrazione tratta dal libro "La marea", di Clare Helen Welsh, Ashling Lindsay, Pulce 2019
Proviamo dunque a restituire ai bambini e ai ragazzi l’esperienza della noia come momento di crescita e costruzione di un’identità, proviamo davvero a cambiare punto di vista e sederci, come avrebbe fatto il maestro Lodi, al fianco dei bambini per poter imparare da loro, ascoltandoli.
Lasciamo loro la libertà di scegliere l’avventura, che è tale solo se è autonoma, rischiosa, imprevedibile, segreta, anche solitaria, e ascoltiamo insieme lo stesso silenzio.
Accettiamo senza riserve un rapporto diverso col tempo, intenso, aperto, dal quale ogni fretta viene bandita, e potremo regalare la lettura.
Illustrazione tratta dal libro "L' isola del tesoro da Robert L. Stevenson", di Pierdomenico Baccalario, M. Piana, EL 2013
Una poesia da non perdere
Quando senti l'estate arrivare
metti tra le cose da fare
cogliere un papavero premere
un pistillo stampare una stella
sulla fronte di un'amica
fischiare usando un filo d'erba
lasciare una briciola in terra
e aspettare una formica
cercare un soffione prendere
fiato soffiare insieme
ricordare che ogni desiderio
è un seme.
Silvia Vecchini – Marina Marcolin, Poesie della notte, del giorno, di ogni cosa intorno, Topipittori
Illustrazione tratta dal libro "Il cappello del Gran Bau", di Tove Jansson, Salani 2021
Lasciati ispirare dal catalogo Feltrinelli Kids! Sfoglialo e trova la tua storia per l'estate
Catalogo Feltrinelli Junior 2022
Altri consigli di lettura
Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Mondadori Electa, 2022Di
| TopiPittori, 2016Di
| Corraini, 2011Di
| LupoGuido, 2019Di
| Mondadori, 2010Di
| Pelledoca Editore, 2022Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Iperborea, 2020Di
| Pulce, 2019Di
| Salani, 2008Di
| EDT-Giralangolo, 2015Di
| L'Ippocampo Ragazzi, 2020Di
| Salani, 2021Di
| Gallucci, 2022Di
| Orecchio Acerbo, 2018Di
| Feltrinelli, 2014Di
| Salani, 2020Di
| Kira Kira, 2022Di
| Beisler, 2016Di
| LupoGuido, 2020Di
| Mondadori, 2021Di
| Einaudi Ragazzi, 2022Di
| Editoriale Scienza, 2021Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Emme Edizioni, 2018Di
| Biancoenero, 2022Di
| Giunti Editore, 2017Di
| Sinnos, 2020Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente