Illustrazione tratta da "Quanto sei cresciuta!" di Jorge Antònio Gonḉalves, Ideestortepaper 2022
Attenzione! Se sei alle medie o stai per andarci questo libro è la tua unica possibilità per uscirne vivo!
Ma sarà poi così terrificante andare alle medie? Se pensate che la scuola media sia la cosa peggiore che vi poteva capitare, allora non avete ancora passato un’estate al campeggio di Wannamorra di Scuola media. Come sono sopravvissuto all’estate: niente pomeriggi a poltrire in riva al lago, niente giochi e grigliate all’aria aperta o partite di pallone: aspettatevi broccoli, bungalow che cadono a pezzi e… scuola tutte le mattine!
Devo essere sincera, non ho un buon ricordo delle scuole medie, forse non ho avuto la fortuna di incontrare le persone giuste, forse ho avuto un approccio spigoloso e diffidente, forse semplicemente si cominciano le medie in una fase della vita in cui bisogna rinunciare all’infanzia, ma ancora non siamo grandi e il nostro senso di imperfezione è amplificato dall’incapacità di interpretare le nostre emozioni.
Parlando con una mia giovane amica, che proprio quest’anno ha intrapreso e concluso la prima media, ho rivissuto alcune delle mie paure ed emozioni, pur essendo passato un po’ tempo. Mi ha raccontato del suo smarrimento il primo giorno nel cortile della sua nuova scuola, in un paese diverso dal suo, in mezzo a tanti visi sconosciuti, il suo imbarazzo nel guardarsi intorno e sentirsi un pesce fuor d’acqua fino a quando, proprio come in un film, tra la folla rumorosa ha visto avvicinarsi il volto familiare di una sua coetanea incontrata tempo prima. Quel viso amichevole è stato un ponte che l’ha aiutata a entrare in contatto con quelli che sarebbero diventati i suoi nuovi compagni, per iniziare un percorso molto diverso dalle scuole elementari.
Immagine tratta da "Scuola media. Gli anni peggiori della mia vita" di James Patterson e Chris Tebbetts, illustrazioni di Laura Park, Salani 2023
Personalmente non ho avuto la fortuna di poter sfogliare tutti i libri che oggi mi ritrovo sottomano, troppo tardi per tornare indietro, ma ancora in tempo per potervi consigliare storie e manualetti adatti a sopravvivere all’impatto con la nuova scuola, per intraprendere con più allegria della mia un percorso di studi curioso, interessantissimo e utile. Sarà bello anche sentirsi un po' più grandi, sicuramente tra i nuovi compagni di classe ci sarà qualcuno terribilmente antipatico, ma sarà un’imperdibile occasione per coltivare bellissime amicizie che non potrete dimenticare nemmeno quando sarete adulti.
In 101 trucchi anti-ansia troverete utili consigli per affrontare le scuole medie senza ansia né preoccupazioni, partendo dal banale suggerimento di praticare attività fisica (panacea di tutti i mali), prendersi cura del corpo, sorridere spesso, aprirsi e parlare delle proprie preoccupazioni dando un nome al malessere, se c’è, coltivare le amicizie esistenti provando a farne di nuove.
Anche i momenti più brutti passano, forse il trucco è farsene una ragione, lavorare di fantasia ma soprattutto imparare a decodificare le proprie emozioni, meglio se con l’aiuto di un adulto di fiducia (che non deve essere per forza la mamma!).
Cogli le emozioni, ognuno si arrabbia a modo proprio ognuno ride a modo proprio
La scuola è chiusa per le vacanze estive: Blu è un banco molto affezionato al bambino che lo ha abitato per gli anni dell’infanzia ma che lo ha lasciato per andare alla scuola dei grandi. Per questo diventa tanto triste fin quando non scoprirà che una nuova avventura lo aspetta. La scuola magica è una breve storia dai contorni incantati, utile a spiegare ai più piccoli quanto sia normale e altrettanto importante affrontare i cambiamenti che preludono a ogni tappa della vita.
In Prima media! di Susie Morgenstern la nostra piccola protagonista è Margot: freme nei preparativi per l’inizio del nuovo anno scolastico, dai documenti all’outfit da indossare il primo giorno, la sua energia trasmette tutto l'entusiasmo che caratterizza la sua giovane età. Se poi ci piace un pizzico di mistero, nel Mondo di Bim in prima media, di K. Sigunsdotter e J. Jordahl, troveremo una mamma pittoresca, un cane bruttissimo e una classe multiforme, ingredienti di questa storia di amicizia e amore. Fra avventure rocambolesche e scene a dir poco imbarazzanti, contiene la giusta dose di divertimento per sdrammatizzare quella fase di passaggio che prima o poi tutti i bambini devono vivere.
Tre dee alla scuola media di Lia Celi – che da bambina sognava di fare l'archeologa – racconta la fantasia dell’autrice in un romanzo, in cui le protagoniste, favolose eroine della mitologia, vengono catapultate nel futuro per un avventuroso viaggio nel tempo! Scritto con un approccio narrativo avvincente, troveremo tanti personaggi della mitologia greca che ci faranno venire voglia di leggere di divinità, eroine ed eroi.
Se poi mancano solo due ore alla fine della prima media, allora siete sopravvissuti… forse! ancora non è detta l’ultima parola, perché può succedere davvero di tutto, persino il sopraggiungere di una vera catastrofe, come accade in Manuale di sopravvivenza alle scuole medie di Sarah Spinazzola.
Immagine tratta da "Il mondo di Bim. In prima media! Ediz. illustrata" di Kristina Sigunsdotter, illustrazioni di Jenny Jordahl, EL 2023
Non lascerò che la gente usi la mia differenza come un bastone con cui picchiarmi. Immagino di gettare quel bastone nel fiume. Di guardarlo scomparire e galleggiare.
Fra i miei preferiti c’è Una specie di scintilla, in cui Addie, coraggiosa protagonista di questo romanzo, è una ragazzina autistica che ci racconta le sue difficoltà a scuola, le sue paure ed i suoi desideri, ci mostra la sua diversità con profondità e schiettezza travolgenti. Vittima di bullismo da parte di insegnanti e compagni ostili, diffidenti e privi di strumenti per comprendere il mondo della neurodivergenza, ha la fortuna di avere una sorella in gamba che la comprende come nessun altro sa fare, si lascia entusiasmare dalla scoperta di nuove cose e la sua personalissima scintilla la fa volare più in alto di tutti.
Così come Melody, brillante, intelligente, impetuosa, simpatica: per lei è concretamente impossibile dimostrare ai suoi compagni di classe e ai suoi insegnanti tutto il mondo che ha dentro. Un romanzo per ragazzi intenso e bellissimo, che si rivela metafora della difficoltà di comunicare agli altri tutti quei sentimenti che ci scoppiano nel cuore e tutto il potenziale inespresso che troppo di frequente viene confuso con la stranezza e nascosto da una differenza che non si è potuta scegliere.
Su suggerimento di un'insegnante di cui ho grande stima, ho letto un bellissimo breve racconto di Valeria Parrella che, con poche parole, estrae l'intensità di un percorso scolastico trasformandolo in un'emozione: l'occasione perduta, per aver frequentato le persone uguali a lei, con i suoi stessi gusti, stesse abitudini, lasciandosi sfuggire la possibilità di arricchirsi.
L'unicità di ciascuno di noi ci porterà a vivere esperienze diverse, mi sento solo di suggerirvi di essere sempre curiosi e non voltare mai le spalle a chi in apparenza può sembrare bizzarro, potreste avere la fortuna di incontrare il vostro migliore amico, proprio come è successo a me!
Altri consigli di lettura
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente