Max è un gattino davvero carino e coccolone. Spesso gli mettono un fiocchetto legato intorno al collo, ma Max non vuole fiocchetti, perché Max è grande, coraggioso, temerario, eroico e soprattutto è un grande cacciatore di topi. Ma Max di topi non ne ha visti mai, e così inizia la sua avventura alla ricerca del piccolo roditore.
Max è coraggioso. Max è un intrepido cacciatore di topi! Ma... come è fatto un topo? Max non ne ha mai visto uno. L'irresistibile gattino comincia la sua ricerca. A tutti, dal più piccolo al più grande, Max farà la stessa domanda: «Sei tu Topo?» Da tutti riceverà la stessa risposta «No, non sono io, ma ho appena visto Topo scappare via di lì». Max continua a chiedere e a cercare, finché, finalmente, trova il topo, ma non lo sa. Forse cacciare i topi non è poi così fantastico come pensava Max...
Cammina e cammina, prova vedere dentro una lattina, dove incontra Mosca: «Sei tu, Topo?», il piccolo insetto dice di no e che Topo è scappato via di lì.
Dentro una boccia di vetro incontra Pesce: «Scusa, sei tu, Topo?». Il pesce nega e dice che topo se l'è svignata di là.
Su un albero vede tanti uccellini: «Siete voi, Topo?», i piccoli volatili, allontanandosi spaventati da Max, gli dicono di aver visto topo filare via.
Sulla sua strada Max incontra Elefante: «Scusa per caso sei tu topo?» e il grosso mammifero intimorito solo a sentir nominare il piccolo sorcio, dice di averlo visto zampettare per di qua.
Trova Coniglio e chiede: «Sei tu topo?». Il coniglietto gli dice da che parte andare.
Il nostro gattino coraggioso incontra Topo: «Ciao! Sei per caso tu topo?». Il piccolino furbo e intelligente dice di essere Mostro, che Topo dorme proprio lì dietro e invita Max a sbrigarsi, così riesce ad acchiapparlo.
Il nostro protagonista ringrazia e corre proprio lì dietro. Grosso, verde, con delle zanne acuminate, c'è Mostro che dorme, ma Max pensa sia topo e cerca di svegliarlo in ogni modo.
«Svegliati, Topo! Svegliati. Sono Max il coraggioso e do la caccia ai topi. Posso mangiarti in un sol boccone!»
Mostro, svegliandosi, apre la bocca e, in un sol boccone, Max ci finisce dentro. Con un «Eeetciù!» il nostro amico pelosetto è di nuovo fuori, e conclude che dare la caccia ai topi non è eccitante come pensava. Forse potrebbe essere più divertente dare la caccia ai mostri!
Max è un piccolo gattino e, come tutti i cuccioli, non conosce ancora tante cose, ma questo lo rende, oltre che dolcissimo, un po' imbranato. La sua ansia di essere grande e il suo coraggio lo spronano ad andare avanti, e così farà amicizia con tanti altri animali, e i vostri piccoli e le vostre piccole si divertiranno insieme a lui nella ricerca di Topo.
Questo albo, dalle illustrazioni chiare e semplici, come nella prima storia del nostro gattino preferito, ovvero Max e la luna, è sicuramente adatto ai piccoli lettori o lettrici dai due anni e mezzo in su, in quanto il testo è semplice e lineare. Il protagonista, camminando, incontra un animale nuovo ogni volta che si volta la pagina. Semplici sono anche i nomi usati – topo, elefante, pesce, coniglio – i vostri bambini non avranno difficoltà a ricordarli già alla seconda lettura. Ed è proprio per questo che ve lo straconsigliamo.
Questo albo illustrato ci insegna due cose fondamentali. La prima è che i bambini e le bambine hanno voglia di crescere ed essere grandi, e questo li porta a sperimentare e conoscere.
La seconda, la più importante, è che i topi sono estremamente furbi!
Buona lettura.
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