Dorohedoro. Caccia allo stregone di Q Hayashida: la recensione di La Scimmia Blu

No, non è l'inizio di una barzelletta brutta, ma la storia di Dorohedoro, il manga di Q Hayashida. 

Cayman è un uomo privo di memoria che è stato colpito da una maledizione: la sua testa è quella di un rettile. La storia parte da qui, da quando è pronto a ricordare il suo passato e, possibilmente, a riavere la sua faccia. 

Al suo fianco, un'amica che lo aiuta nell'impresa, ma anche lei è avvolta nel mistero. 

I due si avventurano in un viaggio multidimensionale tra l'inferno, popolato dai demoni, il mondo degli stregoni e una città campo di addestramento degli stregoni e casa dei due protagonisti. 

Nel loro percorso incontreranno anche...

Quella di Dorohedoro è una storia piena di segreti che si svelano in momenti e modi totalmente inaspettati. Una dark comedy con situazioni al limite del demenziale che unisce perfettamente grottesco e sublime. 

Ridi, ti schifi, però... Niente male questi disegni! E poi, ti schifi di nuovo. 

Il cast è folle e sfaccettato, ma il vero tocco di classe sono i personaggi femminili, decisamente fuori dal canone classico. 

Il tratto è graffiante, il disegno è caotico, ma anche super dettagliato. E se poi guardate l'incipit... Anche oggi Valentina ci lascia così, con l'acquolina in bocca, siamo pronti a recuperare il primo volume per scoprire tutto su Dorohedoro?