Consiglio d'autore

Alberto Rollo consiglia Al centro del mondo di Alessio Torino

Fa diventare un pezzettino piccolissimo dell’Italia minore, dell’Italia dell’interno delle Marche un posto lontanissimo e in qualche modo selvaggio. Lo fa diventare il mondo, quello che è stato il mondo di Faulkner, dove andava l’orso selvaggio nelle foreste

Villa la Croce nel borgo vicino la chiamano “Villa dei Matti”. È situata lungo uno stradone tra le colline marchigiane, in provincia di Pesaro-Urbino. Qui vive Damiano Bacciardi, un giovane ragazzo dal passato tormentato e complesso. Con lui ci sono Nonna Adele, il nonno e Zio Vince, detto il Gorilla.

I Bacciardi sono famosi per il miele, “la manna” che fa ingravidare le donne. Purtroppo, di loro non si conosce solo il bene. Nota è anche una quercia che ha ricominciato a far foglie dopo dieci anni: lì si è impiccato il padre di Damiano.

È questa la storia raccontata da Alessio Torino in Al centro del mondo, pubblicato da Mondadori e consigliatoci da Alberto Rollo.

Ragazzo che vive la natura, sente il volo delle rondini e il brusio delle api, Damiano sa riconoscere la presenza del Demonio e, soprattutto, il male degli uomini. E tutto questo accade a Villa la Croce. Un romanzo, quindi, in grado di trasformare un paesino sperduto tra le colline nel centro di emozioni, coraggio e intrighi familiari.

Al centro del mondo
Al centro del mondo Di Alessio Torino;

Damiano Bacciardi vive con Nonna Adele, il nonno chiuso in un antico silenzio e Zio Vince, detto il Gorilla, a Villa la Croce, che nel borgo poco distante è stata ribattezzata "Villa dei Matti", lungo uno stradone che si muove nel cuore delle colline marchigiane. Il miele dei Bacciardi, "la manna", è celebre perché fa ingravidare le donne, così come è leggenda la quercia a cui si è impiccato il padre di Damiano e che è tornata a far foglie dopo dieci anni.

Ma è sul malessere che si concentra maggiormente Torino nel suo romanzo. Questo lo capiamo quando Zio Vince vuole vendere la proprietà a gente che viene da lontano. È in questa occasione che Damiano si immagina tutti i possibili acquirenti con il viso demoniaco di Trump, visto in televisione. Può un ragazzo essere così tormentato dal malessere? È così che Alessio Torino, giovane autore che insegna letteratura latina all’Università di Urbino, cerca di rappresentare la sofferenza e la lotta di un giovane uomo per salvare la sua famiglia.

Bellezza limpida, mostruosa e selvatica della natura, pazzia e memoria, ecco i temi di Al centro del mondo. Ma anche imprevisti e disperata ricerca di una soluzione. Dopo la morte di Nonna Adele, scopriremo che Villa la Croce è da difendere e chi deve farlo è proprio Damiano: sarà in grado di salvaguardare la memoria della sua famiglia sgangherata?

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Conosci l'autore:

Alessio Torino è un autore italiano. Insegna letteratura latina all'Università di Urbino. Ha pubblicato racconti su Nuovi Argomenti e ha esordito nel 2010 per Pequod con il romanzo Undici decimi (Selezione Premio Campiello, Premio Frontino 2010 ex aequo con Stirpe di Marcello Fois, Premio Bagutta Opera Prima). Seguono Tetano, edito da Minimum Fax nel 2011; Tina (Minimum Fax, 2016); Al centro del mondo, Premio Mondello (Mondadori, 2020); Cuori in piena (Mondadori, 2023). Passare il fiume, il suo primo libro per orecchio acerbo (2024), segna il suo esordio nella letteratura illustrata.Fonte immagine: orecchio acerbo edizioni

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