Inutile fare i perbenisti... i cattivi, i villain, gli anti-eroi o come preferiate chiamare l'antagonista di una storia, sono interessanti e a volte persino affascinanti tanto quanto i protagonisti (o eroi).
Ma vi siete mai veramente fermati a pensare chi sia in realtà l'antagonista?
In sceneggiatura è quella forza che si oppone agli sforzi del personaggio principale, con il quale può anche condividere un obiettivo, aumentando così il conflitto che fa da motore alla storia.
Uno spinge l'altro al cambiamento e a volte finiscono con l'influenzarsi a vicenda.
D'altronde, quante sono le storie che piazzano come protagonista un personaggio le cui azioni sono moralmente discutibili? Più di quante pensiamo.
E molto spesso riusciamo persino a immedesimarci in un cattivo, soprattutto se veniamo a conoscenza delle sue esperienze pregresse e/o dell'obiettivo che vuole raggiungere ad ogni costo.
Selezionare i migliori 10 libri con super cattivi non è cosa facile, ma se ci concentriamo su aspetti come l'amore, la morte, il potere, il controllo e la vendetta, non possiamo che sentire risuonare ai margini di ogni parola qualcosa che appartiene anche a noi.
L'ossessione di un amore, la paura della morte, la sete di potere, il bisogno di controllo, la ricerca di una vendetta, sono alla base dell'animo umano.
Tutto sta nel rimanere sul piano della razionalità... altrimenti potremmo desiderare anche noi di seguire le orme di un personaggio come Frollo, accecato dalla gelosia, o di un Lord Voldemort, bisognoso di scampare alla morte a tal punto da perdere la propria anima pur di raggiungere l'immortalità.
Come diceva Carl Gustav Jung, psicoanalista e antropologo, siamo fatti di luci e ombre.
Allora perdiamoci un po' in quelle di dieci (e più) antagonisti.
Nella Parigi di fine '400 Quasimodo, il gobbo campanaro di Notre Dame, deve rapire la bellissima zingara Esmeralda per ordine di Frollo, l'arcidiacono. Il rapimento però fallisce per intervento del capitano Phoebus de Chatepeurs, di cui Esmeralda si innamora. Ma la fanciulla sposerà il poeta Gringoire dopo averlo salvato dalla condanna a morte del re dei mendicanti. Le peripezie di Quasimodo ed Esmeralda continuano fino all'inaspettato finale.
Louis de Pointe du Lac non è più un uomo: è una creatura della notte, e ha tutta la notte a disposizione per convincere Daniel, un giornalista, che la storia che gli sta raccontando è vera. È il 1791 e Louis, in seguito al suicidio del fratello, vorrebbe seguirne il destino, ma la seduzione del dono oscuro è potente, specialmente se ha i modi, la voce e l'aspetto di Lestat. Sensuale e affascinante, crudele e anche capace di profonda commozione, Lestat ha bisogno di Louis tanto quanto Louis ha bisogno di lui.
Il cofanetto della saga di Harry Potter che ha conquistato il cuore dei lettori. Inclusi i sette volumi: Harry Potter e la pietra filosofale, Harry Potter e la Camera dei segreti, Harry Potter e il prigioniero di Azkaban, Harry Potter e il Calice di fuoco, Harry Potter e l'Ordine della fenice, Harry Potter e il Principe mezzosangue, Harry Potter e i Doni della morte.
Nella solitaria e selvaggia brughiera dello Yorkshire, invidie, rancori e ossessioni trasformano la storia d'amore tra Catherine e Heathcliff in un gioco crudele e pericoloso, in una passione assoluta e divorante, destinata a non abbandonarli mai. Neppure dopo la morte.
Paul Sheldon, un celebre scrittore, viene sequestrato in una casa isolata del Colorado da una sua fanatica ammiratrice. Affetta da gravi turbe psichiche, la donna non gli perdona di avere «eliminato» Misery, il suo personaggio preferito, e gli impone, tra terribili sevizie, di «resuscitarla» in un nuovo romanzo. Paul non ha scelta, pur rendendosi conto che in certi casi la salvezza può essere peggio della morte...
Hannibal Lecter è uno psichiatra geniale, un uomo colto e raffinato. Ed è anche un pericoloso psicopatico e un feroce assassino. Ma è l'unica risorsa che ha a disposizione la giovane agente dell'FBI Clarice Starling per rintracciare Buffalo Bill, l'imprendibile "mostro" che scuoia le sue vittime.
Undici superbi racconti apparsi su rivista tra il dicembre del 1892 e il dicembre del 1893, che vedono apparire per la prima volta sulla pagina due personaggi chiave dell'universo creato da Arthur Conan Doyle: la perfida controparte criminale di Holmes, Moriarty, e l'indolente, geniale fratello del nostro detective, Mycroft Holmes.
Nella notte di Londra, un uomo calpesta volutamente una bambina, non curandosi delle sue grida. Rincorso da un passante, il demoniaco signor Hyde accetta di risarcirla con del denaro: ma l'assegno che produce ha la firma del distinto Jekyll, un medico stimato da molti. È l'inizio della caduta di Jekyll in un vortice di stranezze: si isola, pare tormentato da angosce violente, e soprattutto fornisce a Hyde - che ispira orrore istintivo, e che è accusato di delitti ripugnanti - non solo denaro, ma anche protezione in casa sua.
Nell'"Otello" la parola diventa destino e per questo, al di là dei molti temi di cui la tragedia è ricca (dallo studio della gelosia alla rappresentazione dell'operare del male, dall'analisi della follia alla percezione di quella grande crisi di trasformazione, di quel passaggio dal Medioevo all'età moderna che è alla base dell'arte shakespeariana), essa offre il suo più straordinario contributo nel proporre una nuova, moderna immagine di eroe tragico.
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