Scelti per voi

Cattivo sangue di Elena Di Cioccio

Può darsi che la partita che stiamo giocando sia veramente difficile e che le regole siano eccessivamente dure: possiamo arrenderci, crogiolarci nel risentimento, nell’autocommiserazione, come avevo fatto io fino a quel momento; oppure inventare il nostro gioco, riscrivendo noi le regole. Emancipandoci dal solo, seppur enorme, sforzo di sopravvivere nelle migliori condizioni che ci sono capitate

Quanto coraggio ci vuole a mettere su carta, nero su bianco, ciò che ti ha resa fragile per 20 anni?

La risposta potremmo immaginarla, ma, nel caso di dubbi, ci pensa Elena Di Cioccio: attrice e conduttrice italiana, personaggio pubblico da oltre trent’anni, scopre a 28 di avere l’HIV. E il suo corpo, da dispensatore di gioie e testimonianza di giovinezza, diventa improvvisamente veicolo di tradimento, causa di vergogna. Dopo un esame che doveva essere di routine, la Elena energica, forte, spregiudicata diventa solo una facciata; diventa Velena, la maschera che permette alla protagonista di continuare in qualche modo la sua vita precedente.

Cattivo sangue
Cattivo sangue Di Elena Di Cioccio;

Cosa accade quando il tuo futuro si infrange contro una notizia da cui non si torna indietro? Una testimonianza forte e senza reticenze, un’autobiografia che emoziona e scardina il tabù della malattia, mostrando che cosa succede quando le luci si spengono ma il buio, finalmente, smette di far paura.

Chiudi

Ma non è facile convivere con una malattia incurabile, e all’inizio degli anni 2000 lo era ancora meno, per lo stato della medicina e per i pregiudizi delle persone. Elena si sente infetta, velenosa; l’arrivo della notizia la trasforma in un nuotatore che vede avvicinarsi uno squalo: «immaginatevi immobilizzati dal panico. Immaginate l’assenza di speranza. Immaginatevi morti». E così Elena lo nasconde, si impregna di un segreto così pericoloso da innescare una spirale di autodistruzione fatta di alcool, sostanze stupefacenti, relazioni tossiche.

Cattivo sangue non è solo il sangue ‘infetto’ della malattia, ma il considerarsi strana e diversa fin da piccola. È un’autobiografia graffiante, dolorosa e ironica al tempo stesso e, soprattutto, sincera. Tra le pagine non c’è solo la storia della sieropositività e del coraggio necessario per accettare e gestire la diagnosi dell’HIV, ma anche il racconto degli aspetti più privati della sua vita: la perdita del fratello e della madre, la chiusura del rapporto col padre, gli amori distruttivi e la dipendenza da cocaina. Di Cioccio descrive la disfunzionalità della sua famiglia d’origine, con il padre sempre in tour e la madre persa in mondi irraggiungibili, le mancanze che ne sono derivate e che l’hanno spinta nelle braccia di chi sembrava prometterle il mondo, ma in realtà la sminuisce.

Elena narra gli eventi della sua vita con il tono deciso e canzonatorio che le abbiamo sentito così spesso usare ne Le Iene, e così mette a nudo la propria umana debolezza: non più (o non solo) famosa speaker radiofonica e stimata conduttrice, ma figlia, sorella, amante, paziente. E Cattivo sangue ha valore in quanto testimonianza, ma insegna anche al lettore che a volte occorrono delle deviazioni per arrivare all’accettazione della propria cicatrice e all’amore per sé stessi. Per questo l’ultima pagina termina con un invito alla condivisione: «E se anche tu hai un segreto che ti brucia dentro e che non hai mai detto a nessuno, io sarò felice di ricambiare la tua attenzione leggendo la tua storia».

Invita l'autore a scuola

Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it

Le recensioni della settimana

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Conosci l'autrice

Elena Di Cioccio è un'attrice e conduttrice italiana. Ha lavorato come Vj su All Music e speaker radiofonica per le principali emittenti italiane quali RDS e Radio Deejay. In televisione emerge come inviata nel programma Le Iene. Nel 2010 inizia a collaborare con LA7d, dove conduce il programma di successo La Mala EducaXXXion. Debutta anche nel cinema, prima con L’industriale poi con Poli opposti, e nel 2014 è la protagonista femminile del pluripremiato docu-film Ci vorrebbe un miracolo. Dopo l’esperienza sul grande schermo, torna nella fiction di Canale 5, prendendo parte alle serie Squadra mobile 1 e Squadra mobile 2 nei panni dell’ispettore Roberta Cruciani. Nel 2022 riprende la conduzione radiofonica con la trasmissione Numeri Due su Rai Radio 2.Vallardi Editore pubblica nel 2023 Cattivo sangue, il suo primo libro.Fonte immagine: Vallardi Editore

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente