Ci vuole davvero troppo coraggio a dire la verità, a volte
Lo sa bene Viola, la protagonista di Un uso qualunque di te, il celebre romanzo di Sara Rattaro uscito per la prima volta nel 2012. La donna nasconde da decenni un segreto capace non solo di distruggere l’armonia della sua famiglia, ma anche di fare del male ai suoi affetti più cari: il marito Carlo, fedele e innamoratissimo, e la figlia Luce. Eppure è sufficiente una chiamata nel cuore della notte per sconvolgere gli equilibri e le certezze di una vita.
Spostandosi tra passato e presente, la voce narrante ripercorre la relazione con Carlo. I due si sono conosciuti al liceo: i sentimenti genuini del ragazzo e la sua affidabilità sono diventati il punto fisso di Viola, uno spiraglio di ordine nel caos, però non hanno potuto compensare la mancanza di amore verso sé stessa. Il risultato è stato un’inevitabile inclinazione a sabotare ogni occasione di felicità.
Carlo è un marito innamorato, Viola un'anima inafferrabile. Eppure la loro coppia resta in equilibrio grazie a Luce, la figlia diciassettenne. Finché, una notte, Viola trova in segreteria un messaggio del marito che le dice di correre in ospedale. In quel momento di verità nessuna bugia potrà più salvarla, ma solo un atto d'amore.
Fin dal principio dell’intreccio troviamo Viola in bilico tra il desiderio di essere una brava moglie e madre e la consapevolezza onnipresente di sentirsi fuori posto, sbagliata. Nel tentativo di conciliare questi opposti, la protagonista perde giorno dopo giorno pezzi di sé. Perciò, quando la sua sbiadita quotidianità viene messa in crisi da uno strappo insanabile, le giustificazioni dietro cui si è nascosta crollano come un castello di carte. Rimediare ai propri errori, comunque, non è mai indolore, soprattutto se la posta in gioco è alta. Lei non fa eccezione.
Esistevo solo io perché non esiste nulla di più egoista dell’amore
Nella sezione inedita Rattaro dà voce a Carlo, costretto ad affrontare le conseguenze non tanto della verità a lungo taciuta, quanto della scelta sofferta di Viola. Un gesto nobile, di lealtà incondizionata, di cui le sarà sempre riconoscente, ma che lo ha lasciato con tante domande destinate a non ricevere risposta.
Da uomo stabile e pieno di certezze qual era, adesso si sente smarrito in un’esistenza dalle coordinate stravolte, non sua, proprio come è accaduto a lei. Continua a lottare per rimanere accanto a Luce e al resto della famiglia, sebbene emotivamente sia ancora intrappolato in quella notte di tanti anni prima, quando ha imparato che non conosciamo mai davvero le persone intorno a noi. Anche se tutto ci spingerebbe a pensare il contrario.
La verità è che io, quella donna che ho amato più di me stesso, non sapevo neanche chi fosse
Con una prosa scorrevole e introspettiva Rattaro indaga le vie imprevedibili con cui il destino ci aiuta ad accettare la perdita, mentre ogni illusione scivola via: sia per Carlo sia per Viola, per certi versi, è una storia di caduta e rinascita, di dolore in grado di annientare e allo stesso tempo di incontri e momenti effimeri necessari per tornare alla vita, per venire restituiti al mondo. Perché nonostante la delusione e il tradimento, i ricordi restano. L’amore resta.
Un romanzo coinvolgente e delicato, che ci ricorda i mille modi in cui i rapporti – sentimentali, d’amicizia, famigliari – aprono voragini dentro di noi. E, allo stesso tempo, le colmano.
Le recensioni della settimana
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Conosci l'autrice
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente