Scelti per voi

West Side Story di Steven Spielberg

Solo un titano del cinema come Steven Spielberg poteva permettersi di riportare in auge – ossia di osare rifare – West Side Story, pellicola “spacca-epoca” che diede cinematograficamente il là agli anni Sessanta, narrando una sorta di Romeo e Giulietta in salsa newyorchese e interrazziale.

L’originale era stato firmato da Robert Wise, già montatore, poi passato dietro la macchina da presa per film a basso costo, sperimentatore di vari generi e approdato infine persino al musical, sebbene affiancato dal celeberrimo (e in quel caso del tutto indispensabile) coreografo Jerome Robbins.

West Side Story (DVD)
West Side Story (DVD) Di Steven Spielberg

Premio Oscar 2022 ad Arianna DeBose come Miglior attrice non protagonista

Nel 1961 i cinque protagonisti erano stati Natalie Wood, Richard Beymer, Russ Tamblyn, George Chakiris e Rita Moreno. Proprio quest’ultima torna nel remake ed è il trait-d’union con l’edizione – spettacolare, eppure trattenuta – voluta dal papà di E.T., laddove i ruoli principali sono stati affidati ad Ariana DeBose (Oscar come miglior attrice non protagonista, come era capitato proprio alla Moreno), Ansel Elgort (il volto più noto del cast, una sorpresa invero piacevole in questa veste), David Alvarez, Mike Faist e Rachel Zegler.

Spielberg si approccia alla leggenda in punta di piedi. Nonostante sia il regista che ha incassato di più nella storia del cinema, non si pone con aria tronfia ma tratta la materia che ha tra le mani con una dolcezza e un’attenzione rispettose. Eppure, i mezzi tecnici, le risorse economiche e le personali capacità registiche sono semplicemente incomparabili rispetto a quelle disponibili nel 1961. Tuttavia, la scelta cade su una personalizzazione minima: si vede il tocco ma non è mai evidenziato.

Era difficile pensare a un fallimento e in effetti il filmmaker di Cincinnati non sbaglia praticamente nulla. Sovente ci si chiede il perché di un rifacimento, ma in questo caso sembra quasi un passaggio necessario, persino preparatorio rispetto all’uscita successiva di The Fabelmans, vero e proprio film-diario del regista, che finalmente affronta il complesso rapporto con l’infanzia e con la famiglia, tema che è spesso emerso nelle sue opere.

Le recensioni della settimana

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente