Il verso giusto

I libri di poesia di Stoppa Tonolli, Targhetta, Terrone e Terzago

Come Maremosso, media partner del Premio Strega Poesia, non potevamo non dedicare uno spazio ai libri di poesia candidati a questa prima edizione!

Ogni giorno, trovate le biografie degli autori e le opere con le quali gareggeranno in vista del 19 maggio, data in cui verrà proclamata la cinquina finalista.

Lorenzo Stoppa Tonolli partecipa con Come nuvole in cielo. Variazioni fantastiche sul cuore dell'Uno, opera VI (Salviati & Sagredo)

Classe 1978, esordisce nel 2010 alla Casa della Poesia di Milano presso la Palazzina Liberty, presentato da Giancarlo Majorino. Per Salviati ha pubblicato, tra le raccolte: Euridice e altri versi intorno all’Inerme (2010, Premio Sertoli-Salis 2012), Le pagine dei giorni e dialoghi sulla poesia (2013), Canti di Terra Pura (2018).

Come nuvole in cielo è un poema spirituale in dodici liriche ispirato dall'ideale buddhista del "vivere soli", inteso come un costante dimorare nella presenza mentale. È in questa condizione, cui si accede attraverso la pratica meditativa ma anche tramite la poesia, che è possibile sperimentare la rivelazione del proprio sguardo sul Tutto come sguardo del Tutto attraverso di noi. Il lavoro è scritto in versi liberi. Si vale talora di spostamenti linguistici e neologismi volti a ri-strutturare le potenzialità semantiche e metaforiche della parola e prende corpo grafico in un'organizzazione strofica a tratti sperimentale, in coerenza con l'identità mobile ed evanescente di un "poema in nuvole".  

Come nuvole in cielo. Variazioni fantastiche sul cuore dell'Uno. Opera VI

"Come nuvole in cielo" è un poema spirituale in dodici liriche ispirato dall'ideale buddhista del "vivere soli", inteso come un costante dimorare nella presenza mentale. È in questa condizione, cui si accede attraverso la pratica meditativa ma anche tramite la poesia, che è possibile sperimentare la rivelazione del proprio sguardo sul Tutto come sguardo del Tutto attraverso di noi.

Francesco Targhetta partecipa con La colpa al capitalismo (La nave di Teseo)

Classe 1980, nato a Treviso, è professore di lettere alle scuole superiori. Ha pubblicato un libro di poesie, Fiaschi (2009), e un romanzo in versi, Perciò veniamo bene nelle fotografie (2012). Nel 2014 ha vinto il premio Delfini e il premio Ciampi – Valigie Rosse (da cui la plaquette Le cose sono due, 2014) e nel 2018 è uscito il suo primo romanzo in prosa, Le vite potenziali.

Abitata da personaggi isolati e vulnerabili, sospesi tra strategie d’esistenza e tentativi d’amore, disseminati lungo paesaggi labili dai profili industriali, la raccolta racconta la solitudine, il conformismo e il senso di competizione sotto la morsa del tardo capitalismo, vessato ulteriormente dalla pandemia. Le poesie di La colpa al capitalismo dissezionano con lingua asciutta e precisa un sentimento sempre in bilico fra malinconica resa alla presunta modernità e resistenza e confermano Francesco Targhetta come una delle voci più originali e nitide della poesia italiana.

La colpa al capitalismo
La colpa al capitalismo Di Francesco Targhetta;

A dieci anni dall'acclamato romanzo in versi Perciò veniamo bene nelle fotografie, che rivelò Francesco Targhetta tra le principali voci della generazione precaria degli anni dieci, La colpa al capitalismo apre un nuovo capitolo dedicato all'indagine in versi dell'esistenza.

Francesco Terrone partecipa con Le meditazioni a le ultime sette parole di Gesù sulla croce (I.R.I.S. Edizioni)

Nato a Mercato San Severino (SA), è laureato in ingegneria meccanica e gli sono state conferite diverse lauree honoris causa. Giornalista pubblicista, è socio di The Italian Insider, giornale italo-inglese con sede a Roma, con cui collabora come editorialista. È autore di numerosissime poesie e sono più di 100 le raccolte poetiche pubblicate di grande valore, alcune delle quali sono diventate rappresentazioni e sono state incise su CD. Le sue liriche sono state tradotte in 20 lingue.

Il lettore non si lasci ingannare dal piccolo libro che tiene tra le mani. Queste “meditazioni” infatti sono in realtà un distillato di poesia [...] capace di evocare, suggerire, orientare , alludere, accompagnando il lettore in un percorso spirituale intriso di dolore e di speranza, di tragedia e di bellezza. Ogni "meditazione" si snoda come un dialogo in cui l'io dello spettatore-autore si allontana e si avvicina al Dio crocifisso. 

Le meditazioni a le ultime sette parole di Gesù sulla croce

Francesco Terrone Editore | I.R.I.S. Edizioni

Il lettore non si lasci ingannare dal piccolo libro che tiene tra le mani. Queste “meditazioni” infatti sono in realtà un distillato di poesia [...] capace di evocare, suggerire, orientare , alludere, accompagnando il lettore in un percorso spirituale intriso di dolore e di speranza, di tragedia e di bellezza...

Francesco Terzago partecipa con Ciberneti (Samuele)

Classe 1986, 1986) ha studiato linguaggi e tecniche di scrittura all'Università di Padova e, alla Scuola Holden (Torino), storytelling politico. Negli anni riviste accademiche e periodici di ampia diffusione hanno citato il suo lavoro. Per esempio, La Lettura (Corriere della Sera), L’Espresso ed Enciclopedia Treccani. È stato nella classifica di qualità dell’Indiscreto con Ciberneti (2022) e Caratteri (2019).

In questo libro siamo portati a vedere dove nascono i ciberneti, gli automi che percepiscono, agiscono, elaborano informazioni provenienti dall’ambiente, come noi, sacerdoti di quelle divinità incarnate. Sono protesi della vita degli esseri umani, sono centinaia di migliaia ogni anno. L’occhio scompone le macchine nella loro materia e la natura è mediata dai gerghi e dalla lingua speciale (braccio antropomorfo, elettromandarino, placche sinterizzate dalla punta, glifo di cemento) per avverare anche l’estremo in un verso lungo che, giocando con gli elementi narrativi, si spezza nei punti di maggior tensione e coagula il discorso tra incidentali, approssimazioni e lucidi baleni.

Ciberneti
Ciberneti Di Francesco Terzago;

In questo libro siamo portati a vedere dove nascono i ciberneti, gli automi che percepiscono, agiscono, elaborano informazioni provenienti dall’ambiente, come noi, sacerdoti di quelle divinità incarnate. Sono protesi della vita degli esseri umani, sono centinaia di migliaia ogni anno. Centinaia, / forse migliaia di tonnellate al giorno; cioè / che escono dalle matrici della fusione / metallica [...] e viaggiano sugli oceani in milioni di container.

Sponsor tecnico IBS.it.

Scopri altri poeti

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente