Che mistero anche se...31 storie per 31 enigmi tutti da svelare! 

È così che Fulvia Degl'Innocenti ci introduce alla raccolta di 31 enigmi e una sfida finale per il lettore, Che mistero anche se....

Trentuno storie semplici, adatte ai lettori in erba che si cimentano con la lettura del genere giallo. La particolarità di questo libro sta nel fatto che non si tratta solo di una semplice raccolta di racconti, bensì di un vero e proprio coro di voci, meglio noto come collettivo.

Personaggi buffi, verdure che complottano in frigorifero, case misteriose che nascondono segreti, statue che fanno pipì... insomma, sono tanti gli ingredienti di questo titolo, innanzitutto un progetto.

Nasce, infatti, dalle radici di un programma comune che dura da 11 anni a cui partecipano oltre duecento scrittori riuniti nell’associazione ICWA con cui entrano nelle scuole di tutta Italia grazie al Festival Scampia Storytelling: tutti contribuiscono alla realizzazione di libri collettivi esattamente come questo. Un bellissimo progetto che non solo promuove la lettura e la letteratura nelle scuole italiane, ma si inserisce nella realizzazione di un disegno più ampio, quello di portare libri e autori in contesti dove la dispersione scolastica è alta e la marginalità sociale rischia di insinuarsi fra le generazioni più giovani. Per ciò l’associazione, insieme a scrittori professionisti per l’infanzia, organizza attività culturali e di promozione della lettura.

Ma partiamo dal principio! L’introduzione è di un illustrissimo personaggio che possiamo definire uno dei più famosi protagonisti della letteratura, risolutore di gialli e misteri: Sherlock Holmes, ideato dalla penna di Sir. Arthur Conan Doyle alla fine del XIX secolo. La sua bravura a risolvere enigmi e le sue capacità deduttive sono note e apprezzate da un pubblico vastissimo, si tratta infatti di un uomo dall’intuito formidabile, capace di correlare avvenimenti e misfatti, scovando il colpevole in men che non si dica. A suo dire, questa volta, è invischiato in un grosso problema di assalto alle librerie dove si è trovato suo malgrado coinvolto, per questo ha bisogno del suo fedelissimo collaboratore Watson, per poi passare la palla al lettore.

Torte di compleanno che scompaiono nel nulla poco prima del soffio delle candeline, sarà stata rubata o qualcuno ha pensato bene di mangiarla tutta per dispetto? Una casa che si rivela stregata perché nasconde terribili segreti; il mistero di una contessa scomparsa che grazie al suo cane piccolissimo, capace di intrufolarsi attraverso i muri, si salverà dalle perfide intenzioni della gemella cattiva; folletti dispettosi che si nascondono tra le piante del giardino, increduli di fronte alla preparazione di un bambino che gli rivelerà i segreti del giardinaggio.

Questo volume racchiude un mondo di volti, tanti gusti diversi, una gran varietà di idee e personaggi bizzarri che vi faranno riflettere e ridere.

Infine, una sfida: solo sei indizi per creare la vostra storia, starà a voi scegliere se usarli tutti o solo alcuni per creare il racconto che, se vorrete, concluderà in bellezza la raccolta.

Pensi di non essere capace, o semplicemente non ti è mai passato per la mente di scrivere un racconto? Bene, questa potrebbe essere l’occasione per cimentarti nell’impresa di inventare una breve storia, anche di un altro genere se preferisci, magari all’inizio non ti sembrerà un granché, forse in effetti sarà proprio bruttina, ma potrebbe rivelarsi divertente leggerla e rileggerla per trovare errori di grammatica o dettagli che non coincidono. Forse dovrai rifare tutto dal principio e chissà, potrebbe rivelarsi un passatempo divertente, o chi può dirlo… il tuo futuro mestiere?

La bellezza della diversità fa sì che ogni storia abbia un suo colore e gusto, qualcuna parla di fiducia in sé stessi, qualcun’altra ci farà ridere, altre semplicemente ci allieteranno con la loro scrittura spiritosa o ci faranno spremere le meningi in attesa di scoprire il colpevole. Se ancora non vi siete decisi a chinare la testa sul foglio per scrivere la vostra storia misteriosa forse, più di me, possono essere convincenti le belle parole di Beatrix Potter, grande scrittrice per l’infanzia:

Buona scrittura!