Un tuffo nella scienza

L'oro blu: l'acqua

Illustrazione digitale di Adèle Baer, 2022

Illustrazione digitale di Adèle Baer, 2022

Prendi un bicchiere e riempilo di acqua del rubinetto: tra le mani avrai più molecole di acqua che stelle nell’universo. H2O, due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. l'idrogeno viene dal Big Bang, l'ossigeno dalle stelle. E quando si sono incontrati hanno creato una molecola dalla forma precisa, con questo precisa distanza tra i due atomi di idrogeno, che formano un angolo di 104,45 gradi. Se potessimo ingrandire l’atomo di ossigeno come un elefante i due idrogeni sarebbero grandi come un gatto. Questa forma è piena di armonia, l’armonia speciale della natura, che rende questa piccola molecola capace di essere dappertutto e in mille forme diverse: il gas, il vapore acqueo, il liquido, il solido di un ghiacciaio.

L’acqua è una molecola robusta e vigorosa: rompere i legami tra idrogeni e ossigeno è difficilissimo. Ma è anche una molecola accogliente e affabile: è disponibile a mescolarsi con tutti, sta bene con tutti ed è presente ovunque. Non è un caso che l'acqua sia la sostanza più abbondante nel nostro organismo: circa il 65% del corpo umano è costituito da questa molecola perché la sua presenza è fondamentale per lo svolgimento di tutte le reazioni biochimiche che avvengono dentro di noi, anche ora, mentre stai leggendo.

Noi abbiamo chiamato il nostro pianeta Terra perché vediamo tutto dal nostro punto di vista e noi uomini siamo animali terrestri, non acquatici, ma il 71% della superficie del globo è coperto da acqua. Avremmo dovuto chiamarlo pianeta Acqua.

Ricordiamoci, inoltre, che di tutta l’acqua del mondo solo il 3% è dolce e solo l’1% è potabile: abbiamo sporcato laghi e fiumi al punto che l’acqua potabile sta diventando un bene prezioso. È l’oro blu… in questo momento ci sono 50 conflitti nel mondo per l’accesso all’acqua potabile e buona parte dei migranti che cercano di arrivare in Europa scappano perché a casa loro c’è la siccità e non si può più vivere.

Non te ne accorgi perché in Europa, sia per la geologia e il clima del nostro continente, sia per gli acquedotti che abbiamo costruito siamo davvero dei ricconi in fatto di acqua. Ogni giorno un cittadino italiano usa in media 280 litri. Almeno 100 litri li usi per una doccia da 6-7 minuti e altri 80 litri se ne vanno quando 5-4 volte al giorno tiri lo sciacquone del gabinetto. Poi circa 24 litri servono per la lavatrice e 16 litri per il lavaggio di pentole e piatti, 36 litri per il cibo e la cucina e almeno 13 litri di acqua al giorno (ma spesso ben di più) per far funzionare il condizionatore. A Nairobi ci sono 30 litri di acqua al giorno a testa… capite quando siamo ricchi?

Lo scorso inverno in tutta Italia è nevicato e piovuto pochissimo, il 50-60% in meno di quello che pioverebbe di solito; in Sardegna ha piovuto il 92% in meno. Senza neve non ci sono i ruscelli in primavera e già a fine maggio molti grandi fiumi avevano la metà dell’acqua che di solito scorre nei loro alvei. Dunque, occorre gestire al meglio l’acqua che abbiamo, specie per lasciarne abbastanza per i campi, gli orti, i frutteti.

Nel lavello mettete una bacinella dove raccogliere l’acqua usata per lavare frutta e verdura: è perfetta per i fiori o il giardino; idem per l’acqua dove è stata cucinata la pasta. Raccogliete l’acqua della doccia e usatela al posto dello sciacquone in bagno. Andate a caccia anche della più piccola perdita, non lavate l’auto e potendo raccogliete l’acqua piovana e tenetela da parte sempre per l’orto o il giardino quando non piove da giorni. Lavastoviglie e lavatrice sempre a pieno carico, non tagliate l’erba (fiori ed erba alta tengono più umido il terreno) e fate crescere rampicanti o piantate alberi sul lato sud della casa per tenere fresco ed evitare il condizionatore a palla.

Davvero pochi gesti, tutt’altro che faticosi che daranno un concreto aiuto all’ambiente! E buone vacanze!

Immagine di ENEA - Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile

Acqua: libri per approfondire

Altri consigli di lettura 

La posta della redazione

La posta della redazione

Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone?
Scrivi alla redazione!

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente

Chiudi

Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente