Raccontare il mondo ai più piccoli è complesso e spesso si è in difficoltà. Forse perché la semplicità è qualcosa che, crescendo, perdiamo e ci sembra inafferrabile. Magari un ritorno a una modalità di pensiero priva di architetture complesse è quello che serve. Così, sono sempre di più gli scrittori che si dedicano alla letteratura per ragazzi, si mettono alla prova e cercano di scrivere a loro, nel modo più giusto possibile, affinché la costruzione del presente – ma soprattutto del futuro – sia per loro consapevole, un seme di coscienza e conoscenza.
Può succedere, per esempio, di vivere situazioni molto brutte e distanti dalla nostra quotidianità e la testimonianza di quello che succede è fondamentale. È importante, sin dalla giovane età, entrare in contatto diretto con ciò che è diverso dal nostro quotidiano e prenderne coscienza. Gino Strada, per esempio, lo racconta benissimo in Diario di un sogno possibile (qui la nostra recensione). Un libro in cui il medico, fondatore di Emergency, spiega proprio com’è nata la sua vocazione per aiutare il prossimo, come intendeva il suo mestiere e perché era fondamentale entrare in contatto con le storie di dolore delle persone, andare ad aiutarle nei contesti più difficili, luoghi in cui non ci sono le stesse possibilità che abbiamo noi.
E tutto dipende da come nasci e come vieni educato, da ciò che impari e ti viene insegnato e lo scrive benissimo Igiaba Scego nel libro Figli dello stesso cielo. Un’opportunità per fermarsi e interrogarsi su termini come razzismo, colonialismo, integrazione, tutte parole che si sentono spesso ma che rimangono estranee ai bambini e ai ragazzi.
Ma, a volte, raccontare il mondo vuol dire anche spiegarlo nella sua essenza divulgativa, nelle penne dei grandi autori che cercano di sviscerare argomenti che appaiono tortuosi, come può esserlo la chimica. Infatti, Perché studiare chimica (non) è difficile dello scrittore Marco Malvaldi cerca proprio di applicare questa materia alla quotidianità, per far sì che non resti una materia aliena ma un’alleata dello sguardo e della comprensione delle componenti che ci circondano.
Un altro modo per avvicinarsi ai ragazzi è attraverso le storie di personaggi esistiti e che, in vari campi, hanno fatto la storia o hanno lasciato un’impronta. Possono essere di grande ispirazione. Lo fa Piergiorgio Odifreddi, cimentandosi con storie di grandi scienziati, inventori, medici, fisici – insomma personaggi che hanno maneggiato la scienza in varie forme e hanno donato al mondo scoperte senza le quali non ci sarebbe stato progresso, dei veri e propri Grandi lampi di genio. Oppure, una testimonianza davvero sentita è quella di Pietro Grasso che scrive del suo rapporto con il giudice Falcone nel Mio amico Giovanni (qui potete ascoltarne un estratto). Un’amicizia che lega due uomini per il loro essere, prima che per il loro lavoro, in cui gli ideali diventano forza e unione.
Ma possono esserci anche storie di grandi, celate nella narrativa, come nel caso di Sognando il gatto, scritto da Mario Desiati, vincitore del Premio Strega 2022 che mette insieme la storia di alcuni ragazzini, in una Puglia afosa e difficile, e il loro incontro con il cinema del Pier Paolo Pasolini. Un romanzo che, attraverso una figura così importante, farà scoprire ai ragazzi protagonisti la bellezza della cinepresa e di come si crea un film.
Poi c’è la forma più classica, quella dei romanzi, figli dell’immaginazione e degli spunti dello scrittore che li mette sul foglio, mantenendo sempre a mente che questa volta saranno indirizzati ad altri lettori. Ne sono esempi Il cortile delle sette fate di Nadia Terranova (qui la nostra recensione) o I fratelli Mezzaluna di Chiara Gamberale, due delle autrici di spicco della nostra letteratura contemporanea, che scrivono di protagonisti coraggiosi che cercano di scappare da una realtà stretta, che a loro non sta bene. Romanzi che parlano, in fondo, del proteggere la vera essenza di cui si è fatti. Mentre, come dimostra la lettura di Cattivi. Lady M, scritto da Francesco Carofiglio, ci si può appassionare a nuovi generi, come il giallo, e capire che si ha una interesse nel risolvere i misteri.
Insomma, qualsiasi sia il tipo di narrazione e di temi che cercate in questa selezione troverete tantissimi spunti, titoli di grandi autori che debuttano o ritornano alla scrittura per ragazzi, mettendo in pausa i loro lavori per gli adulti e provando a fare ciò che a loro viene meglio, scrivere, ma a chi il futuro lo farà.
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