Ma perché? 27 storie per rispondere alle grandi domande dei più piccoli

Questo testo si aggiunge alla collana Quid+, e come tutta la linea editoriale, utilizza le teorie pedagogiche più importanti per aiutare i genitori e gli educatori ad avere una maggior consapevolezza sulla capacità di apprendimento dei bambini e aiutarli a esprimere il loro potenziale divertendosi. Come tutti i libri, anche Ma perché?, curato da Barbara Franco, attraverso le storie migliora l’interazione adulto-bambino e crea un percorso di crescita. La seconda parte, dedicata ai genitori, aiuta gli adulti nella consapevolezza dell’educazione del bambino.

Quante volte siamo incalzati dai mille perché dei bambini piccoli. Alcune volte lo facciamo diventare anche un gioco: rispondendo al perché del bambino finiamo la spiegazione con un altro perché e così via, fino a che stanchi entrambi, il gioco finisce. Altrettante volte, invece, siamo stati messi in difficoltà perché alle domande che ci vengono poste non abbiamo una risposta adeguata a soddisfare la curiosità.

Non possiamo rispondere in modo sbrigativo o superficiale perché le nostre risposte vengono utilizzate dal bambino per costruirsi le mappe cognitive, ossia la visione del mondo che lo circonda.

Altra nostra difficoltà è la mancata pazienza verso le continue domande che ci vengono poste….perché, perché, come mai? Ma ci siamo mai chiesti le motivazioni di una “sete di sapere” così forte e importante? Chiaro è che, essendo piccoli, hanno curiosità verso ciò che non conoscono, che all’apparenza è difficile da capire, ma non solo. Studi scientifici ci insegnano che i loro perché hanno diverse finalità:

Quindi è importante riflettere perché molte volte le domande non hanno bisogno di risposte enciclopediche, ma hanno lo scopo di far sentire il bambino preso in considerazione.

Sono 27 le storie che nel libro Ma perché ci accompagnano e ci aiutano a dare risposte ai tanti quesiti. Sono piccoli racconti, uno per ogni domanda che il bambino pone; racconti che aiutano il piccolo a soddisfare la propria curiosità, riguardo vari aspetti dell’ambiente in cui vivono e dei fenomeni naturali: come siamo fatti, perché il sangue è di colore rosso, perché ci ammaliamo, perché il sole ci riscalda, perché la mia pelle è di colore diverso da quella della mia amica, perché esistono lingue diverse, e tante altre.

Domande dei bambini che non vanno sottovalutate e, come insegna Gianni Rodari, è molto importante anche dare una risposta adatta all’età del bambino: dalla più fantasiosa, ma non fantastica, quando il bambino è più piccolo, a quella più scientifica mano a mano che il bambino cresce.
Per dare risposte più adeguate ci viene in aiuto anche il linguista statunitense George Lakoff che ci spiega l’importanza della metafora – per rafforzare il concetto che vogliamo esprimere e per comunicare in modo efficace - e dell’analogia per semplificare le spiegazioni utilizzando esempi tratti dalla vita quotidiana.
Aiutandoci con questi due piccoli espedienti, possiamo dare risposte efficaci ed esaurienti ai bambini.

Sfogliando le pagine del libro ci rendiamo conto di quanto sia fondamentale dedicare il nostro tempo ai più piccoli, dare importanza alle loro domande e non sottovalutare la loro capacità di apprendimento e comprensione.