Hai paura del Lupo? No? Neanche un pochino? E se un po’ di paura invece c’è, come fare per superarla? Le prime paure dei bambini, anche di pochi mesi, sono legate ai suoni e ai rumori forti, con la crescita, poi, evolvono nella paura del distacco dalle persone che meglio conoscono, i piccoli iniziano ad avere paura dei visi sconosciuti. A partire dai primi anni, man mano che la sfera di conoscenze, di spazi e ambienti si amplia, prendono posto le paure verso figure diverse dalla cerchia familiare e può capitare anche la paura degli animali, a volte per quelli domestici. Fermo restando che tutto varia a seconda delle esperienze di ogni piccolo e dell’ambiente in cui vive, i bambini crescono velocemente e sviluppano paure differenti. Dopo i 3 anni e più o meno fino ai 6, subentrano le paure verso personaggi e figure che appartengono alla fantasia o elementi come il buio, che in apparenza non riescono a spiegare.
Tra le figure più conosciute del mondo fantastico, incluso quello delle fiabe, c’è il signor Lupo. Come mai è tra i personaggi più temuti dai piccoli? Che cosa innesca il manifestarsi di una delle emozioni primarie più importanti come la paura? Già nell’antichità ci sono tracce del lupo all’interno dei libri, come nelle famose fiabe di Fedro ed Esopo, ed è sempre stato raffigurato come feroce, crudele e selvaggio. Nelle terre di Gubbio era temuto perché terrorizzava la popolazione e divenne mansueto solo grazie all’incontro con San Francesco d’Assisi.
La paura di qualcosa o qualcuno all’interno del mondo delle fiabe è frequente, tanti sono i personaggi del mondo fantastico che attivano nei bambini questa emozione, ma allo stesso tempo sono proprio le fiabe ad essere anche un ottimo strumento per trovare una soluzione.
La fiaba è uno strumento che permette di catturare l’attenzione del bambino, di suscitare curiosità, sviluppando il piano emotivo, limitando le paure e suggerendo quelle che possono essere le soluzioni ai problemi che inquietano.
Che siano fiabe vecchie o nuove, tradizionali o moderne, non fa differenza.
Credo che le fiabe quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente.
Tante sono le fiabe conosciute e raccontate ai bambini di personaggi che se la vedono brutta con il lupo, a partire da Pierino di Pierino e il Lupo, a I Tre Porcellini, che le provano tutte pur di non essere mangiati, o Il Lupo e i sette capretti. Ma la storia che è l’emblema della paura del lupo è, senza dubbio, Cappuccetto Rosso, dove il lupo, fingendosi amichevole con la bambina protagonista, la inganna e si manifesta come affamato e cattivo, almeno fino all’arrivo del cacciatore. Teniamo presente che la versione originale di Perrault, autore di questa fiaba, non prevede il finale che tutti conosciamo, ma chiude con l’ultimo pasto del lupo, cioè Cappuccetto Rosso, spiegando la morale della fiaba:
La storia di Cappuccetto Rosso fa vedere ai giovinetti e alle giovinette, e segnatamente alle giovinette, che non bisogna mai fermarsi a discorrere per la strada con gente che non si conosce: perché dei lupi ce n'è dappertutto e di diverse specie, e i più pericolosi sono appunto quelli che hanno faccia di persone garbate e piene di complimenti e di belle maniere
Saranno i fratelli Grimm a scrivere un finale a lieto fine, con l’arrivo del taglialegna che uccide il lupo e fa uscire dalla sua pancia nonna e nipote. I bambini nel cacciatore/taglialegna vedono la forza di chi sconfigge il cattivo, un eroe, e cercano di trovare il coraggio per affrontare la loro paura.
Attenzione, arriva il lupo! Che paura! Ha un'aria decisa: vuole mangiarci! Ma improvvisamente, ecco un'idea: se incliniamo il libro forse il lupo scivola giù nel burrone?
Spesso è anche la raffigurazione all’interno dei libri per bambini che rende il lupo più o meno pauroso: provate con La scuola dei lupi!
Enfatizzando e sottolineando gli aspetti più caratteristici del lupo, come la bocca grande, i dentoni, le unghie e il suo ululare, i bambini lo recepiscono come un animale cattivo che può fare del male e quindi impaurirli. Perché allora non raccontare chi è davvero il lupo, dove vive, come si comporta in natura, il branco e le sue dinamiche, la sua parentela con i cani, la protezione di mamma lupa con i suoi cuccioli (magari citando anche la leggenda della lupa di Romolo e Remo) le caratteristiche fisiche come la loro bella pelliccia e gli occhi espressivi. In questo modo possiamo dare al bambino la possibilità di vedere questo animale sotto una luce diversa, avendo a disposizione delle informazioni interessanti che lo aiuteranno a capire che il lupo fa parte del mondo animale come tanti altri.
Tornano le avventure nella natura della piccola Ale. Un racconto alla scoperta della fauna selvatica, a firma del celebre narratore e divulgatore esperto di boschi e foreste.
La paura del lupo sembra una cosa banale agli occhi di un adulto, è vista come passeggera e, certo, lo è, ma nel momento in cui si manifesta per il bambino non è facile: spesso si chiude in sé stesso, non vuole andare a dormire perché ha paura che con il buio arrivi il lupo. È in questi momenti che il piccolo va tranquillizzato, supportato e non va sminuita la sua paura. Un abbraccio lo farà sentire accolto, compreso e non da solo ad affrontare questa emozione così forte.
"Una bambina fatica a dormire nel suo lettino: ticchettii, fruscii e piccoli rumori notturni si mescolano al battito del suo cuore spaventato. Nell'oscurità potrebbe nascondersi di tutto, persino un lupo! Ma se avesse anche lui paura del buio?
Ma per rendere le cose più leggere, scherzose e curiose per grandi e piccoli ci sono tanti libri con tante storie sui lupi; lupi coraggiosi o paurosi, lupi vanitosi e lupi sognatori, lupi innamorati e lupi investigatori, lupi musicisti e lupi pasticcioni, possiamo davvero fare una bella scorpacciata…di lupi! Buona lettura!
Di
| Edizioni Clichy, 2022Di
| Picarona Italia, 2021Di
| Gribaudo, 2020Di
| Bohem Press Italia, 2016Di
| Gribaudo, 2015Di
| Lindau, 2022Di
| HarperCollins Italia, 2021Di
| Babalibri, 2022Di
| Babalibri, 2012Di
| Logos, 2021Altri consigli di lettura
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