Quando si accesero le stelle di Guido Tonelli e Sergio Rossi

Guido Tonelli, grande fisico conosciuto per le sue importanti scoperte in campo teorico, ci trasporta, insieme a Sergio Rossi, a esplorare lo Spazio e l’origine dell’universo. Tonelli entra nel vivo delle domande che forse ognuno di noi si è posto almeno una volta, guardando incantato il cielo stellato di notte, nella sua misteriosa bellezza, con un misto di ammirazione e di stupore.

Ancora una volta, due guide d’eccezione nella saggistica narrata dell’Editore Feltrinelli conducono i ragazzi - partendo da quelle domande che anche nel passato le civiltà antiche si erano poste, dando risposte affascinanti che ritroviamo nei miti o sotto forma di racconti nella filosofia antica – alla conoscenza delle moderne scoperte della fisica teorica, in un viaggio che saprà cambiarli profondamente. Tonelli promette che alla fine non sarete più gli stessi dell’inizio e io ve lo confermo: non sono più la stessa.

Tonelli percorre da studioso, ma anche da abile divulgatore, tutte le tappe. Parte dalla preistoria, immaginando uomini raccolti intorno al fuoco nelle caverne che disegnano, ascoltando parole di narrazione, sulla scia di una curiosità atavica che è parte della natura dell’uomo, che da sempre si pone domande sulle sue origini. In fondo, i miti sono le solide basi su cui si sono sviluppate la religione, la filosofia, l’arte e la scienza stessa, che si sono intrecciate l’una nell’altra per molti secoli.

“Ogni racconto ha un inizio e anche la scienza moderna ne ha uno”. La bellezza risiede nel fatto che non sempre il mistero e la scienza nascono dall’ordine…tutto, ci spiegano gli autori, può nascere da un episodio apparentemente marginale accaduto poco più di quattrocento anni fa a Galileo, grande osservatore di corpi celesti, stelle e pianeti, che studiava i moti degli astri e cercava nuove strade, usando un semplice cannocchiale e puntandolo verso il cielo. Questo gesto cambierà per sempre la storia dell’umanità.

La Terra gira intorno al Sole, la Luna non è affatto perfetta, ha montagne, crateri, macchie e addirittura ruota su sé stessa…Questi studi rivoluzioneranno tutto nel campo scientifico, sociale, politico e religioso e cominceranno a spiegare l’origine di questo Universo così meravigliosamente antico: pensate, 14 miliardi di anni.

Dopo Galileo la conoscenza si diffonde e diviene per sempre patrimonio dell’umanità. Da allora, grazie a generazioni di scienziati di tutto il mondo, si continuano a realizzare nuovi modelli che portano a una diversa consapevolezza del nostro posto nel mondo.

Questa è davvero una cosa meravigliosa e piena di fascino per le nuove generazioni perché, ci dice Tonelli, si formuleranno sempre nuove teorie per spiegare i risultati di nuove osservazioni, il metodo scientifico si amplia e si corregge, e un domani potrai essere anche tu, lettore di oggi, a continuare la strada di Galileo, Keplero o Newton.

L’esplorazione parte sempre dalla volontà di lasciare un porto sicuro, conosciuto, e orientare la prua per spingersi in mare aperto dove le regole della vita quotidiana, osserva giustamente Tonelli, risultano inservibili.

Tutto ciò che riguarda questo ambito di ricerca, poi, si esprime in un linguaggio matematico, pertanto può essere anche molto difficile, da profani, comprendere a fondo. Per questo occorre partire al fianco di scienziati e fisici per esplorare e impadronirsi di concetti chiave.

Chi sono allora i fisici delle particelle e che cosa fanno, cosa studiano, come si muovono nel pensiero, in queste distanze infinitamente grandi, studiando, tuttavia, l’infinitamente piccolo?

In questo viaggio, conoscerete ciò che accadde al principio, il vuoto, il concetto di gravità, di materia, di atomo, il bosone di Higgs, la luce, la prima stella nata. Sarà un’avventura: navigherete anche attraverso il bellissimo dialogo tra parole e le illustrazioni, davvero visionarie. Procedete senza spaventarvi, fermatevi a guardare la rete della materia oscura dove nasceranno le galassie.

La scienza può davvero cambiare le nostre vite con concetti meravigliosi che devono essere conosciuti da tutti noi. Senza bisogno complicate equazioni, resterete davvero senza fiato, forse davvero come quegli uomini che nelle caverne si mettevano in ascolto degli sciamani. Infatti, i concetti che ci illustrano come è nato l’Universo e come si è trasformata la materia nei miliardi di anni che precedono l’arrivo della nostra specie, possono essere raccontati senza usare formule. Incredibile il potere delle parole!

Infine, il motivo, secondo gli autori, per cui il racconto delle origini deve essere conosciuto anche dai più giovani e giovanissimi: perché siamo responsabili nel decidere il destino della nostra specie e nel definire il nostro ruolo su questo Pianeta, che è parte di un tutto molto più sconfinato, dove sono appunto nate le stelle.