“La famiglia sono fili intrecciati, non c’entra il sangue, la lingua, il colore, ti guardi in faccia e sai che ti appartieni, succede e basta e si chiama amore”
L’amore succede, succede ai grandi e ai bambini, soprattutto se è l’Amore, con la A maiuscola, quello familiare che tutti ci portiamo dentro. A chi affidare il proprio desiderio d’amore? In questa tenerissima storia sono degli oggetti, in modo semplice e immediato, a dar voce ad un bimbo e ai suoi futuri genitori che altro non sognano se non amare ed essere amati. Due adulti scrivono il loro desiderio di diventare genitori su un bigliettino e lo affidano a un palloncino, mentre il bambino che spera di essere adottato scrive il suo sogno segreto su un aeroplanino di carta. Il palloncino e l'aeroplanino viaggeranno, viaggeranno, fino a raggiungere i destinatari.
A cavalcioni sul ramo dell’albero, il bambino guardava lontano. “Il mondo è grande” pensava. “Riusciranno a trovarmi? Capiranno che sono io il loro bambino?"
La coppia vede il bambino, tra tanti altri, ma è lui, proprio lui che prende per mano. Adottare un bambino è una scelta d'amore. Ma lo è anche per un bambino adottare un genitore. Sono desideri, sogni, speranze che s'incontrano e creano una meravigliosa scintilla.
Chissà chissà che faccia mai avranno? Chissà chissà da dove arriveranno? Chissà chissà, mi riconosceranno? Chissà se anch’io li riconoscerò?
Le illustrazioni semplici e colorate di Beatrice Cerocchi fanno da cornice al racconto e alle emozioni dei protagonisti.
La storia si dispiega a voci alterne: i sogni del bambino che aspetta di essere adottato e quelli dei genitori che sentono di dover cercare proprio lui si incrociano, quasi incastrandosi. I loro sentimenti affidati al palloncino e all’aeroplanino li metteranno in connessione fino a farli incontrare. L’incastro atteso è confermato da un semplice sguardo.
Si presero per mano e basta. Il bambino pensò sollevato che non c’era bisogno di fare promesse. In una famiglia si fa così.
Perchè l’Amore succede e basta.
Finalmente un libro che parla delle altre tre A che vanno di pari passo alla parola Adozione: Attesa, Amore, Accoglienza.
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Prima Effe. Feltrinelli per la scuola propone l’incontro con gli scrittori per trasformare la lettura in un’esperienza indimenticabile, per avvicinare gli studenti ai grandi temi dell’attualità offrendo la possibilità di confrontarsi con chi quelle storie le ha scritte. Un viaggio straordinario e a portata di mano, nel mondo e in se stessi. Per organizzare un incontro scrivi a mailto:info@primaeffe.it
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