Un sogno per Piccolo Orso di Michael Rosen

Quando l’inverno arriva le giornate corrono più veloci, l’aria inizia a farsi fredda, e per gli animali arriva l’ora di andare in letargo.

Lo sa bene Grande Orso, che di inverni ne ha vissuti tanti. E tuttavia, quello raccontato dal famoso scrittore Michael Rosen nel dolcissimo volume illustrato Un sogno per Piccolo Orso (Mondadori), non è un inverno come gli altri: il momento del Lungo Sonno sta per arrivare ma, stavolta, c’è Piccolo Orso con cui condividerlo.

È proprio lui il protagonista di questa storia che, tradotta dalla bravissima Chiara Carminati, racconta del viaggio che Piccolo Orso intraprende per andare alla ricerca di sogni che gli facciano compagnia durante tutto il Lungo Sonno.

Parte così un viaggio quasi iniziatico nella foresta, in cui Piccolo Orso incontra uno scoiattolo, un coniglio e perfino un lupo, tutti con un sogno da donargli. A ciascuno dei tre Piccolo Orso pone la stessa domanda che, grazie alle rime e al ritmo cadenzato delle frasi, come una ninna nanna culla i piccoli lettori verso un dolce sonno.  

Ma Un Sogno per Piccolo Orso non è soltanto una favola della buonanotte.

Difatti, giunto il momento di tornare indietro, Piccolo Orso si rende conto che la neve sta già cadendo fitta, e l’idea di non riuscire a trovare più la strada di casa si fa spazio con improvvisa paura. 

Sarà a questo punto che i sogni donati dai suoi nuovi amici si riveleranno preziosi alleati, dimostrando a Piccolo Orso che può contare sulle sue forze per riuscire a tornare indietro nonostante lo spavento e le difficoltà causate dall’avvenimento imprevisto.

E una volta giunto a casa? Beh, a quel punto il Lungo Sonno non farà forse più così paura come prima.

Grazie a tutti gli spunti che contiene, Un sogno per Piccolo Orso è un libro che svolge una duplice funzione.

Da una parte, infatti, si presta a essere perfetto per tutti quei bambini che non riescono a dormire da soli o che, semplicemente, devono essere accompagnati in una fase – quella dal distacco dai genitori durante la notte– che rappresenta a tutti gli effetti un momento di transizione per i più piccoli. Dall’altra, quest’albo illustrato si dimostra adatto per affrontare il tema della gestione di emozioni meno piacevoli quali appunto l’insicurezza e il timore.

Spesso, infatti, dimentichiamo che i bambini percepiscono il mondo diversamente da noi ma non per questo meno intensamente. Questo comporta che ciò che ai nostri occhi sembra solo un piccolo ostacolo, per loro può essere una reale fonte di ansia e stress; qualcosa che, insomma, va affrontato con delicatezza e attenzione fin dai primissimi anni di vita.

In questo, Un Sogno per Piccolo Orso riesce benissimo, e lo fa anche grazie alle poetiche illustrazioni dello svedese Daniel Egnéus, che con i suoi disegni porta avanti un racconto che talvolta suggerisce quello che il testo non dice, come quando Piccolo Orso incontra il lupo e il lettore resta per un attimo con il fiato sospeso, timoroso di quello che potrebbe accadere.

Le illustrazioni in stile acquerello, poi, regalano dei paesaggi dai contorni spesso indefiniti, dove i colori si fondono e sfumano in perfetta armonia con l’atmosfera intima e suggestiva di tutta la narrazione. 

Un sogno, quello di Piccolo Orso, che è insomma tutto da leggere e sfogliare con meraviglia.