Storiedichi Edizioni è una casa editrice giovanissima, classe 2023, nata vicino alla laguna veneziana che ha già le idee ben chiare: pone al centro delle sue pubblicazioni il rapporto tra umano e natura. Infatti, proprio l’albo illustrato What is it?, primo di una trilogia sulle api firmata da Monica Colli e illustrata da Erica Verri, dà il via a una vera e propria indagine all’interno del Museo d’Orsay.
Al Museo d'Orsay di Parigi, il pittore inglese Charles Beehive presenta la sua mostra personale di dipinti, dal titolo "What is it?". Il soggetto principale dei quadri è un vero e proprio enigma. Che cosa sono quelle strane celle esagonali, verdi, nere, rosse e blu, che emergono dalla tela? Dopo aver pensato a castelli, pesci, coccodrilli e anche al tessuto di un maglione di lana, il piccolo protagonista scopre che la fonte di ispirazione del pittore è l’affascinante e perfetta geometria delle celle dell’alveare, la casa delle api.
Il bambino protagonista partecipa a questa mostra molto speciale – che si intitola proprio What is it? – in cui un pittore, Charles Beehive, ha fermato nelle sue opere qualcosa di insolito. Già, perché man mano che il piccolo avanza nei corridoi e segue l’esposizione, nota che ogni tela ha una texture che gli ricorda qualcosa – la gomma di una ruota, le trame di un maglione, le squame di un drago.
Eppure, una volta arrivato alla fine della mostra, si rende conto che ogni cosa ha la forma di un alveare, per essere precisi del favo, la cella esagonale che caratterizza le strutture create dalle api.
Questo albo, composto in rima, rimanda alla forma, importantissima da riconoscere, ma in realtà serve a sensibilizzare – piccoli e grandi – su quanto, attorno a noi, le api facciano e contino. Quella forma esagonale che ricorda al favo per tutto il libro, serve a riconoscere gli alveari. Le api li creano, come se fossero veri e propri appartamenti, per mettere in atto la produzione di miele. E proprio grazie a questa forma delle loro celle – fatte di cera d’api – riescono ad avere più spazio per conservare il miele, garantendo una capienza che non avrebbero se, per esempio, fossero rotonde.
Così, le nostre piccole amiche gialle e nere, ci mostrano l’importanza anche di pensare a come non sprecare neanche un centimetro. Sono proprio una forza!
Le api sono importantissime soprattutto per quello che fanno per preservare la biodiversità, grazie all’azione di impollinazione, se non ci fossero sarebbe terribile: tantissime specie di alberi, piante, fiori si estinguerebbero. Per queste ragioni è fondamentale proteggerle. Infatti, metà del ricavato di questo libro, sarà devoluto proprio per la costruzione di alveari urbani. Tanti piccoli gesti possono fare la differenza.
Quindi, in occasione di due giornate mondiali molto importanti, quella dei Musei il 18 maggio e quella delle Api il 20 maggio (qui il nostro approfondimento in merito), questo libro sembra essere perfetto. Ci ricorda di essere sempre attenti a ciò che ci circonda, a essere curiosi e a porci tante domande, senza dare nulla per scontato. Cominciare sin da piccoli sembra un’ottima scelta!
Ciò che guardi e ciò che vedi, non è sempre quel che credi. Il segreto è di allenare occhi e cuore a... Osservare!
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