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Cose spiegate bene. A Natale tutti insieme del Post

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Irene Coletto

Nata nel 1993 a Pordenone, è facilitatrice grafica, illustratrice per diverse case editrici (Erickson, Pearson, DeAgostini) e vignettista per la Smemoranda. Nel 2020 ha pubblicato con Renape "Non ce la posso fare"

As(saggi)

Irene Coletto recensisce saggi in uscita con... delle infografiche! Piccole spiegazioni, pensate come immagini parlanti e realizzate partendo da una parola o da un tema chiave del libro.

In questa nuova puntata di As(saggi), Irene Coletto ci racconta il Natale. Che lo si ami o lo si odi, è la festa più attesa dell'anno e si porta dietro tradizioni, usi e costumi che cambiano di paese in paese.

Non si possono non citare i film, le storie, le invenzioni connesse al periodo natalizio sempre - più o meno - uguali negli anni, ma con la capacità, allo stesso modo, di evolversi nel tempo rendendo la festività un enorme gioco e sorpresa per piccoli e grandi.

Irene Coletto ci racconta, attraverso la sua infografica, Cose spiegate bene. A Natale tutti insieme del Post, edito da Iperborea. Un percorso poliedrico che prende in considerazione tutti gli aspetti del Natale e che rappresenta un perfetto regalo per gli appassionati della festività.

Cose spiegate bene. A Natale tutti insieme

Comunque lo chiamiamo è il periodo dell’anno che assorbe più pensieri, affetti, tormenti, e spazio sugli scaffali dei supermercati e delle librerie: e ci offre (o ci impone) occasioni di stare insieme a parenti e amici adorati o tollerati. Questo numero di COSE Spiegate bene ci fa arrivare preparati, con argomenti di cui parlare o con un regalo da regalare, spiegando per esempio come mai un santo turco vissuto fra il III e il IV secolo d.C. sia diventato un uomo vestito di rosso con una gran barba che porta regali con una slitta trainata da renne.

Scopri di più

Toccando varie tematiche connesse al Natale, il volume ci illustra quello che è il valore sociale della festa - in Italia ma non solo - nonché cosa rappresenta culturalmente il Natale nei vari paesi del mondo. Siamo abituati infatti a pensarlo come ad una festa invernale, con scenari innevati e freddi; ma per metà della popolazione mondiale il Natale è invece una festività estiva. Sarebbe interessante saperne di più, no?

E poi c'è il Natale e la sua potenza comunicativa, il monopolio assoluto della festività nel mese di dicembre - ma anche di novembre, e forse ottobre - e i nostri pensieri che sono, inevitabilmente, condizionati dal rosso e dal verde, e anche un po' dal vischio.

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