I migliori manga ecchi da leggere

È una bella sera d’estate, le stelle brillano e le cicale friniscono.
Un gruppo di ragazze si sta rilassando nel bagno termale all’aperto di una onsen, una stazione termale: benché siano senza costume, l’acqua e il vapore sprigionato le coprono quel tanto che basta a non mostrare troppo agli occhi dei lettori, giocando tutto sul “vedo-non vedo”.

Scene di questo tipo, che stuzzicano la fantasia senza diventare eccessivamente esplicite, sono il pane quotidiano degli ecchi.
In molte serie manga anche mainstream, non è raro trovare accenni se non interi episodi in cui c’è un tocco di sensualità: in alcuni casi, certi episodi sono definiti fanservice poiché non hanno un vero fine narrativo ma servono solo a tenere acceso l’interesse e a soddisfare le richieste di una parte del pubblico; in altri, gli espedienti piccanti sono una componente essenziale, intorno alla quale ruota l’intera storia.
È questo il caso di hentai ed ecchi.

C’è però da fare un’importante distinzione. Nel mercato occidentale viene definito hentai (in questo contesto traducibile con “perverso”) un genere erotico dedicato ad un pubblico adulto, caratterizzato da personaggi provocanti e trame con espliciti riferimenti sessuali (famosa è la serie La clinica dell'amore di Haruka Inui).

Il sottogenere ecchi (simile alla pronuncia giapponese della lettera “H”, iniziale del termine hentai) è invece più soft e spesso unisce situazioni sexy e siparietti comici, che smorzano e divertono al contempo. È indirizzato soprattutto ad un pubblico maschile, adulto e non solo (seinen ma anche shōnen), ma si può trovare anche in opere con target femminile come shōjo e josei.

Fraintendimenti, doppi sensi, pose accattivanti, momenti dolci e un po’ imbarazzanti durante i quali i protagonisti si avvicinano per essere poi interrotti proprio sul più bello sono alcuni dei cliché più amati, accompagnati da vestiti bagnati o strappati, gonne svolazzanti che mostrano la biancheria intima e copiosi sanguinamenti dal naso, segno evidente di apprezzamento da parte dei personaggi maschili (come insegna il Genio delle Tartarughe nella saga di Dragon Ball di Akira Toriyama).

Il confine tra hentai ed ecchi non risulta sempre ben definito per noi lettori europei e può capitare di imbattersi in seni più scoperti anche negli ecchi, senza però mai arrivare a nudi integrali. 

Per coprire le nudità, i mangaka hanno messo a punto nel tempo vari accorgimenti, ad esempio fasci di luce o oggetti che coprono la visuale, e l’uso di frutta e verdura al posto degli organi genitali. Escamotage di questo tipo sono stati essenziali per non contravvenire all’articolo 175 del codice penale contro le oscenità, permettendo agli artisti di rappresentare contenuti hot senza rischiare di essere citati in tribunale.

Elementi ecchi si trovano in larga parte nelle commedie: da Food wars! di Yūto Tsukuda e Shun Saeki, manga ambientato in un’accademia di cucina, a Lamù di Rumiko Takahashi, storia di equivoci tra uno sfortunato ragazzo e la bella figlia del capo degli Oni, passando per grandi classici come Video Girl Ai, nel quale un timido liceale vede uscire da una vhs e materializzarsi davanti a sé la donna dei sogni…o forse non proprio!

My dress up darling. Bisque doll
Fin da piccolo, Wakana Gojo vive solo col nonno, un abile costruttore di bambole hina. Il sogno di Gojo è diventare un giorno un artigiano degno del nonno ma, per paura di essere preso in giro come già gli è successo in passato, nasconde questa passione ai suoi compagni di liceo. La sua bravura viene però notata da Marin Kitagawa, compagna di classe bellissima e molto popolare, che lo vede all’opera al club di cucito della scuola. Invece di deriderlo, Marin resta affascinata dalle capacità di Gojo e gli chiede aiuto per confezionare l’abito di un personaggio dei videogiochi su cui sta lavorando con scarso successo. Come fare a dire di no a Marin? 

Una commedia romantica con qualche nota spicy e due personaggi che scopriranno, pian piano, i loro sentimenti…e non solo quelli!

Il duro lavoro di Musubu
Il ventiquattrenne Goro Sagami viene assunto al reparto vendite delle industrie della gomma Shonan S.p.a., dove vengono prodotti ogni sorta di articoli in gomma. Ad affiancarlo nel lavoro c’è Musubu, giovane ricercatrice del reparto sviluppo generale, che si dedica con grande impegno e serietà alla produzione e alla messa a punto di…preservativi!
La bellezza e il candore di Musubu conquistano subito Sagami, che, nel tentativo di avvicinarsi, si trova suo malgrado alle prese con situazioni imbarazzanti e involontari doppi sensi.

Scenette comiche tra due protagonisti impacciati si intervallano a momenti di pura dolcezza, impossibile non parteggiare per loro!

Le mie palle. Proteggerò la mia terra? - Consigliato ad un pubblico adulto.
Un’antica profezia narra che il settimo mese dell’anno 20XX, la regina del terrore lady Emmaniel sarebbe giunta sulla Terra per impadronirsene. Dopo una lunga battaglia tra le forze del Bene e del Male, l’arcangelo Michele è pronto a scoccare la freccia che rinchiuderà lady Emmaniel in una sfera di cristallo…in quel momento passa di lì il diciannovenne single Sato Kota e la regina finisce imprigionata nei suoi testicoli!
Il destino del nostro mondo sta ora nelle mani di Kota: per impedire l’Armageddon non dovrà farla uscire per un mese. Ma i piani del mondo degli inferi sono ben altri.

Momenti hot e una buona dose di risate tra demoni e diavolesse tentatrici, tra le quali spicca la demonietta Ellis, perfetta controparte del protagonista.