Perché la sinistra non impara a usare il meme? di Mike Watson

As(saggi)

Irene Coletto recensisce saggi in uscita con... delle infografiche! Piccole spiegazioni, pensate come immagini parlanti e realizzate partendo da una parola o da un tema chiave del libro. 

In questa nuova puntata di As(saggi), Irene Coletto ci parla di Perché la sinistra non impara a usare il meme? scritto da Mike Watson.

La politica, l’industria culturale e l’arte camminano sempre di più a braccetto, guardandosi le spalle reciprocamente e influenzando la propria andatura a vicenda.

Lo snodo principale su cui l'autore si sofferma è l'incapacità della sinistra di vedere sia i lati positivi sia quelli negativi dello sviluppo marciante e costante di Internet e, di conseguenza, tutta la cultura di produzione e ricezione delle immagini che ne costituiscono la sua espressione.

Secondo Watson, la sinistra voleva portare l'immaginazione al potere, per poi orientarsi verso la razionalità dei sistemi astratti e tecnocratici ma è proprio nelle attuali tattiche di comunicazione politica che la sinistra può trovare una nuova vita.

In tal modo scalfirebbe sia la condanna in stile anni Novanta di essere un baluardo della cultura del libro e del sapere alfabetico - dunque radical chic -, sia l’immagine più recente di essere parte di un'élite che difende la razionalità astratta del sistema - dunque dell'establishment - ignorando le esigenze e i movimenti che nascono dal basso perché desiderosi di rinnovare la società.

Se avete un amico di sinistra di cui non sopportate proprio il modo in cui elogia il suo orientamento politico questo è il libro perfetto da regalargli. Vi ringrazierà o vi insulterà, ma questo dipende solo da come leggerà il vostro gesto.