Illustrazione digitale di Margherita Caspani, 2022, diplomata presso l'Istituto Europeo di Design di Milano
Avevo dentro la fatica di lasciarla, il vecchio convincimento che senza di lei niente di veramente importante mi sarebbe mai capitato, e tuttavia sentivo il bisogno di scappar via per non avere più nel naso la puzza di grasso che si portava addosso. Dopo pochi passi frettolosi non resistetti, mi girai per salutarla ancora. La vidi ferma accanto al falò, senza forma di donna in quel suo abbigliamento, mentre sfogliava il fascicolo della "Fata blu". Di colpo lo buttò nel fuoco.
Le abbiamo lasciate così, Lila e Lenù, le abbiamo lasciate che erano ancora ragazze: Elena alle prese con il suo rapporto con Pietro Airota e la presentazione del suo primo libro, Lila a dividersi tra la fabbrica a Soccavo, il figlio Rino ed Enzo, col quale ha deciso di convivere. Ora, nel nuovo capitolo dell’appassionante saga dell’Amica Geniale, le ritroveremo donne.
Torna a febbraio, in prima serata, la terza serie dell’Amica Geniale, ambientata negli anni Settanta, dove vedremo Elena, proiettata verso un futuro nuovo e benestante, lontano dal Rione, e Lila, che invece al Rione rimane, lavorando duramente in fabbrica: è la storia “di chi fugge e di chi resta”.
Non ci sarà più Saverio Costanzo alla regia, ma Daniele Lucchetti; rivedremo però le due attrici protagoniste, Gaia Girace nel ruolo di Lila e Margherita Mazzucco in quello di Lenù.
La trasposizione televisiva dei quattro romanzi scritti da Elena Ferrante li ha resi, se possibile, ancora più famosi, grazie anche a una resa pressoché perfetta di trama, personaggi e ambientazione, merito anche di un ottimo cast e della studiata fotografia.
L’Amica Geniale faceva la sua prima comparsa nel panorama editoriale italiano nel 2011, pubblicata da Edizioni E/O, seguita dai tre restanti libri della quadrilogia: Storia del nuovo cognome (2012), Storia di chi fugge e di chi resta (2013) e Storia della bambina perduta (2014). Il successo divenne mondiale, milioni di lettori si appassionarono al vivo e contrastato, e per questo profondamente reale, rapporto tra Lila e Lenù nel corso degli anni, sullo sfondo del Rione napoletano, di un’Italia che cambia, dagli anni Quaranta ai primi anni Duemila.
Nel 2016 Elena Ferrante viene persino inserita dal Time tra le 100 persone più influenti del mondo, il mistero su chi lei/lui sia non è però ancora risolto. I più sono convinti sia una donna, nata negli anni Quaranta, quasi certamente napoletana. Intorno al nome di Elena Ferrante, probabilmente uno pseudonimo, circolano diverse ipotesi: c’è chi sostiene sia la napoletana Anita Raja, moglie di Domenico Starnone, o Starnone stesso. Ancora, Marcella Marmo, Goffredo Fofi, Erri De Luca, Marcello Frixione, o addirittura gli stessi editori delle edizioni E/O, Sandro Ferri e Sandra Ozzola, ma la verità è che brancoliamo tutti nel buio. Forse, più che affannarsi nella ricerca dell’identità dell’autrice, occorrerebbe domandarsi come mai ha deciso di non svelare il suo volto al pubblico. Una parziale riposta la si può trovare nel volume La frantumaglia, dove l’autrice racconta i retroscena del suo lavoro e parla anche della decisione di rimanere in disparte rispetto al testo, al libro, che deve essere autosufficiente, o nell’intervista rilasciata a Nicola Lagioia:
Scrivo per testimoniare che sono vissuta e che ho cercato una misura per me e per gli altri, visto che gli altri non potevano o non sapevano o non volevano farlo. Bene, questo cos'è se non superbia? E cosa significa se non: voi non sapete vedermi e vedervi, ma io mi vedo e vi vedo? No, non c'è via d'uscita. L'unica possibilità è imparare a ridimensionare il proprio io, a rovesciarlo nell'opera e tirarsene via, a considerare la scrittura come ciò che si separa da noi non appena è compiuta: uno dei tanti effetti collaterali della vita activa
Elena Ferrante pubblicava il suo primo romanzo, L’amore molesto, nel 1992: è da allora che le sue opere hanno vita propria, entusiasmano, appassionano, suscitano dibattiti, sono state trasposte in film e serie tv; nel mentre, lei rimane nascosta. L’unico modo di conoscerla? Attraverso i suoi libri.
Le liste del mese
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente