Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece infelice a modo suo
Questo è forse l’incipit letterario più famoso dedicato ai rapporti famigliari, firmato dallo scrittore Lev Tolstoj.
Se, infatti, esistono una serie di fattori a far da “denominatore comune” affinché una famiglia possa dirsi “felice” (per rifletterci su, non basterà che seguitare a leggere), le cause dell’infelicità sono spesso più numerose ed eterogenee. Tanto più che le trame famigliari vanno sempre più intricandosi nel corso del tempo, man mano che la società si trasforma e matura nuovi codici di linguaggio e nuovi tipi di relazione.
Ripartire dall’ABC è fondamentale per cominciare a capire come sciogliere i famosi “nodi al pettine” che spesso non solo tengono uniti ma, il più delle volte, ingarbugliano i rapporti tra i membri di una famiglia.
Con Ordini dell'amore. Un manuale per la riuscita delle relazioni, Bert Hellinger ci mette tra le mani una preziosa mappa alle costellazioni familiari, mentre Tracy Hogg e Melinda Blau ci svelano Il linguaggio segreto della famiglia per imparare a comunicare più serenamente. Perché Genitori più consapevoli significa “figli più sereni” dichiara Elena Zauli sin dal titolo del suo libro, ed è sempre rispettando questa equazione che Silvana Quadrino ci prende infine per mano e ci accompagna in un percorso per imparare a Diventare grandi, insieme.
Ma non si possono indagare i rapporti famigliari, senza passar dal via, e cioè da quella figura che ne costituisce l’origine. Con il titolo di Massimo Recalcati, Le mani della madre. Desiderio, fantasmi ed eredità del materno esploriamo le luci e le ombre che definiscono l’essenza della figura materna, esplorandone anche l’assenza. Michela Murgia, invece, nel suo pamphlet pubblicato postumo quest’anno, Dare la vita, mette in atto un magistrale esercizio di ars maieutica, con il quale si (e ci) propone di “interrogare fecondamente” il tema della maternità e di cosa significa ricoprire questo ruolo nella società di oggi.
In un mondo, come il nostro, in cui il futuro sembra soffiare in direzione “ostinata e contraria”, alimentando quel senso di precarietà nella relazione con gli altri, è fondamentale riscoprire il ruolo delle radici. Il libro di Ameya Canovi parte proprio dal presupposto che ogni nucleo familiare è come un albero; dalla sua crescita in un’ambiente sano dipenderà la sua capacità di dare origine a foglie e frutti. Mentre Alison Gopnik indaga cosa dice La scienza sulle relazioni tra genitori e figlio e Laura Pigozzi ammonisce ricordandoci che Troppa famiglia fa male, Paolo Crepet ci riporta al fine ultimo dell’educare, che significa: preparare le nuove generazioni alle difficili, ma anche stimolanti, sfide del futuro.
«Prendetevi la luna» quello di Crepet non è un consiglio, ma una suggestione.
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L'ABC del lessico famigliare
Di
| Uppa Edizioni, 2019Di
| Mondadori, 2017Di
| Feltrinelli, 2013Di
| Red Edizioni, 2024Mater familias: una figura centrale
Di
| Rizzoli, 2024Di
| Feltrinelli, 2016Di
| Laterza, 2022Di
| Einaudi, 2021Di
| Nottetempo, 2019Di
| Cronopio, 2023Di
| Rizzoli, 2022Di
| Mondadori, 2022Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Marsilio, 2020Di
| Mondadori, 2017Di
| Einaudi, 2016Di
| Feltrinelli, 2015L'albero delle relazioni
Di
| Sperling & Kupfer, 2023Di
| Mondadori, 2023Di
| Bollati Boringhieri, 2021Di
| Rizzoli, 2020Di
| Feltrinelli, 2022Di
| Mondadori, 2014Di
| Il Mulino, 2020Di
| Bollati Boringhieri, 2020Di
| Il Mulino, 2002Di
| Feltrinelli, 2013Di
| Einaudi, 2022Di
| Mondadori, 2019Di
| Mondadori, 2019Di
| Il Mulino, 2019Di
| Mondadori, 2018Di
| Feltrinelli, 2018Di
| Laterza, 2017Di
| Feltrinelli, 2016Di
| Feltrinelli, 2015Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
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