Sabato 25 settembre 2021 ricorreva la nona giornata mondiale dei sogni, istituita per commemorare l’importanza di impegnarsi al massimo per concretizzare le proprie ambizioni.
E quale momento migliore per visualizzare i nostri desideri che non durante la notte?
Fin dall’alba della civiltà, i sogni hanno sempre rivestito un ruolo centrale nel nostro immaginario. Se gli antichi pensavano che fossero lo strumento con cui gli dei comunicavano con i mortali, due millenni dopo la psicanalisi freudiana sarebbe arrivata a sostenere che l’attività onirica è un riflesso delle nostre pulsioni più recondite e segrete.
Quale che sia l’interpretazione che vogliamo dare ai nostri sogni – considerandoli come premonizioni, avvertimenti per il futuro oppure come semplici cartine tornasole del nostro Io – è indubbio che la dimensione onirica rivesta un notevole fascino. I sogni dovrebbero infatti essere specchio della nostra realtà, eppure spesso le avventure che viviamo dormendo esulano dai confini del quotidiano, permettendoci di esplorare mondi fantastici o assumere poteri straordinari. Basti pensare a tutte le volte che abbiamo sognato di volare, visitare posti lontanissimi o parlare con persone che non ci sono più.
Non stupisce quindi che nel mondo dell’arte il sogno sia stato spesso di ispirazione: Stephen King ha più volte dichiarato che lo spunto per alcuni dei suoi romanzi più noti, come Misery e L’acchiappasogni, deriva da alcuni dei suoi peggiori incubi. Inoltre, basta pensare a Charles Baudelaire per comprendere che nel corso della Storia molti artisti si sono abbandonati ad alcol e droghe per via dei loro effetti allucinogeni e della loro capacità di causare sogni vividi e fantasiosi.
Surreali, malinconici, estranianti o fiabeschi, i libri che si incentrano sui sogni fanno del proprio punto di forza la loro totale assenza di regole. Giovani dell’Upper East Side che decidono di sprofondare in un letargo farmacologico per un anno, divinità dell’incubo che turbano i sonni dei mortali, cacciatori della dimensione onirica in cerca di vendetta: i protagonisti di questi romanzi usano i sogni come arma, come nutrimento, come fuga. Tra graphic novel, saggi, romanzi e libri illustrati, le proposte di lettura dedicate al tema del sogno provano a indagare questo affascinante fenomeno da più punti di vista.
Ma non di sola fiction vive l’uomo: chi è interessato a indagare il sogno dal punto di vista psicoanalitico ha a disposizione diversi libri sull’argomento, dalle guide, all’interpretazione dei sogni, ai manuali per imparare ad acquisire coscienza durante il sonno e raggiungere lo stato di “sogno lucido”.
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