È uno dei film più attesi dell’anno, ma finalmente il tempo è scaduto e le sale possono essere prese d’assalto. Barbie è arrivata!
Chissà se Ruth Handler, quando pensò a una bambola per sua figlia che impersonasse una ragazza, un’adulta, avrebbe mai potuto immaginare quello che sarebbe successo creando Barbie. I due figli di Ruth, Barbara e Ken per l’appunto, hanno prestato i loro nomi a due dei personaggi che più segneranno la storia dei giocattoli e che sigilleranno l’importanza di Mattel – fondata da Handler e da suo marito – sul mercato.
Atlantic Records è orgogliosa di annunciare BARBIE THE ALBUM, l'innovativo e stellare accompagnamento musicale dell'attesissimo film evento Barbie, con Margot Robbie e Ryan Gosling nei panni di Barbie e Ken e distribuito da Warner Bros. Pictures.
È dal 2009 che questo contratto fra la casa di produzione e il magnate dei giocattoli vive di tira e molla, finché nel 2021, la bellezza di 12 anni dopo, la regista Greta Gerwig viene confermata e, con lei alla sceneggiatura, suo marito Noah Baumbach.
A interpretare Barbie e Ken (quello per eccellenza, fra innumerevoli omonimi) ci sono Margot Robbie e Ryan Gosling. Ma tutto il cast è stellare: America Ferrera interpreta una donna umana, Helen Mirren è la voce narrante, mentre Will Farrell è il presidente della Mattel.
Fra le varie Barbie e i vari Ken possiamo trovare dei volti amatissimi di Sex Education, quali Emma Mackey, Connor Swindells e Ncuti Gatwa, così come una versione di Ken tritone e Barbie sirena interpretati da John Cena e Dua Lipa, che firma anche una delle canzoni della colonna sonora, Dance the night. Parallelamente cresce l’apprezzamento anche per la canzone What was I made for? e il rispettivo video composti per il film da Billie Eilish, in una versione Barbie più malinconica, in pieno stile della cantautrice.
In occasione dei suoi 60 anni la bambola più famosa del mondo parla direttamente alle bambine, in un grande volume illustrato che raccoglie 60 storie di donne che con coraggio, tenacia e creatività sono riuscite a realizzare i propri sogni. L'obiettivo è di ispirare le donne di domani, scovare e valorizzare il loro potenziale, senza limiti di immaginazione, ed è quello che Barbie fa da anni: ispirare le future generazioni, mostrandogli che non esistono limiti all'immaginazione.
Le visioni in anteprima hanno cominciato a dividere la critica, che sembra premiare i protagonisti, meno le scelte di sceneggiatura.
Anche Barbie, in modo esilarante ci si aspetta, forse sarà satura della sua dimensione di plastica e dovrà scappare via in questo mondo, quello reale. Sarà davvero meno costruito?
Certo è che tutti siamo immersi in una nuvola rosa, siamo pieni di curiosità, vogliamo capire fino a che punto questa pellicola si spingerà e se riuscirà a invertire la rotta di una figura che ha sempre rappresentato un modello femminile di perfezione estetica che ora sembra una fotografia del passato a cui non guardare più.
Ma Barbie, si sa, è sempre in evoluzione, segue i tempi e si rinnova al passo col presente. Che ci riesca anche questa volta?
Nell'America degli anni Cinquanta Barbie non attira molte simpatie: manca di classe e distinzione. Per rimediare la Mattel si ispira agli indiscussi modelli dell'eleganza mondiale: Barbie scimmiotta Jacqueline Kennedy e l'alta moda parigina. I tempi cambiano in fretta e con loro i modelli di femminilità: Barbie prima va al college, poi si dedica alla preparazione di nozze magnifiche, infine rinuncia alle arie da signorina del bel mondo per avvicinarsi alla fascia delle sue potenziali clienti e inaugura una linea cheap nell'aspetto e nel prezzo.
Ti potrebbero interessare
Hai domande, dubbi, proposte? Vuoi uno spiegone? Scrivi alla redazione!
Per poter aggiungere un prodotto al carrello devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Per poter aggiungere un prodotto alla lista dei desideri devi essere loggato con un profilo Feltrinelli.
Il Prodotto è stato aggiunto al carrello correttamente
Il Prodotto è stato aggiunto alla WishList correttamente