La redazione segnala

Bilancia: il segno zodiacale della mediazione

Illustrazione digitale di Cecilia Viganò, 2023

Illustrazione digitale di Cecilia Viganò, 2023

Caratteristica fondamentale del segno è la grande capacità di mediazione, il desiderio di appianare le divergenze, l’empatia che permette di trovare un equilibrio condiviso e il senso innato di giustizia, che può portare però anche all’indecisione, all’esitazione.
Non appartenete al segno più smart dello zodiaco, ma sicuramente siete i più raffinati, amanti del bello in tutte le sue declinazioni.

Innanzitutto, stabiliamo bene chi di voi appartiene a questo segno.
Prendiamo come riferimento Simon & the Stars e diciamo che siete nati sotto il segno della Bilancia se il vostro compleanno cade tra il 23 settembre e il 23 ottobre.

Caratteristiche del segno della Bilancia

Amate l’arte in ogni sua forma e vedete aspetti creativi anche nelle attività più “materiali”. Arte è per voi tutto ciò che vi circonda.
Nei viaggi siete particolarmente attratti da musei, cattedrali, palazzi e costruzioni anche avveniristiche: arte antica, arte contemporanea, nessun pregiudizio. A ribadire questa tesi ecco un celebre esperto: era nato il 17 ottobre del 1949 Philippe Daverio.
Vi piace la vostra casa, ricevere ospiti in ambienti eleganti e sempre a posto. Siete spesso fonte di ispirazione per gli amici. L’ordine per voi è sinonimo di serenità, rilassatezza. Del vostro segno è la regina del riordino, la donna che ha rivoluzionato la vita a molti lettori: Marie Kondo (9 ottobre del 1984).  

L’eleganza - semplicemente innata e presente sia nelle donne che negli uomini del segno - è testimoniata dallo scrittore forse più raffinato e snob della storia della letteratura: Oscar Wilde era nato infatti il 16 ottobre 1854 e malgrado il suo fisico imponente è ricordato come elegante e chic.
«L'unica vera eleganza è nella mente: se ci arrivate, il resto viene da sé» diceva la grande Diana Vreeland che lo sapeva bene essendo una bilancia nata il 29 settembre del 1903.
Grandi doti di comunicazione, intuito verso i trend e le mode attuali e future. Della bilancia il rapper Fedez (15 ottobre 1989), ad esempio, che tuttavia ha bisogno della concretezza della compagna Chiara Ferragni (Toro) per mettere a terra i progetti.

Punto d’attenzione: non potete arrogarvi il ruolo di giudice se non lo siete di professione, non potete sostenere di avere ragione a ogni costo, di aver capito tutta la situazione, di possedere la risposta assoluta (anche se arriva dopo una lunga riflessione). La giustizia è intuizione – e voi l’avete – ma anche ammissione dell’errore. E questo – diciamoci la verità – l’avete un po’ meno…

Punto di forza: per moltissime professioni correttezza, imparzialità, capacità di mediazione sono doti. Sfruttatele al meglio perché possono diventare grandi competenze. E se riuscirete a declinarle in un percorso professionale legato al mondo dell’arte, della comunicazione, dei nuovi media… sarà un successo.
«L’arte è la più intensa manifestazione d’individualismo che il mondo conosca» scriveva Oscar Wilde. Riuscire a portarla – in tutte le sue forme - dal singolo alla massa è impresa che potrebbe riuscirvi decisamente bene.

E ora qualche nome: gli scrittori della Bilancia

Autori concentrati sulla forma, sull’estetica della narrazione, ma anche scrittori sensibili e attenti alle cause sociali, politiche, alla storia dell’umanità. Spesso innovatori, gli scrittori Bilancia non disdegnano il “genere”, dimostrandosi sempre straordinariamente abili.

Tra i grandi classici ricordiamo: Miguel de Cervantes (29 settembre 1547), Pierre Choderlos de Laclos (18 ottobre 1741), Prosper Mérimée (28 settembre 1803), il nostro indimenticabile Edmondo De Amicis (1846), Oscar Wilde (16 ottobre 1854), Arthur Rimbaud (20 ottobre 1854), Miguel de Unamuno (29 settembre 1864), Pelham G. Wodehouse, (15 ottobre 1881) uno degli scrittoi umoristici più celebri della storia della letteratura mondiale, Thomas S. Eliot (26 settembre 1888), Katherine Mansfield (14 ottobre 1888), Francis Scott Fitzgerald (24 settembre 1896), Eugenio Montale (12 ottobre 1896), Premio Nobel nel 1975, William Faulkner (25 settembre 1897), Mario Luzi (20 ottobre 1914), più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, Arthur Miller (17 ottobre 1915), Harold Pinter (10 ottobre 1930), Premio Nobel per la Letteratura nel 2005, Hannah Arendt (14 ottobre 1906), Italo Calvino (15 ottobre 1923), Doris Lessing (22 ottobre 1919), vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2007, Günter Grass (16 ottobre 1927), Premio Nobel per la Letteratura nel 1999.
Entrambi nati il 15 ottobre i filosofi Friedrich Nietzsche (1844) e Michel Foucault (1926); del 18 ottobre sia Norberto Bobbio (1909) che Gianfranco Ravasi (1942).

23 settembre - Per Olov Enquist (1934) e Benedetta Craveri (1942)
24 settembre – Antonio Tabucchi (1943) e Juan Villoro (1956)
25 settembre – Carlos Ruiz Zafón (1964) e Niccolò Ammaniti (1966)
26 settembre – Vittorio Sermonti (1929) e Mark Haddon (1962)
27 settembre – Irvine Welsh (1958) e Jim Thompson (1906)
28 settembre – Achille Campanile (1899) e Chiara Mezzalama (1972)
29 settembre – Colin Dexter (1930) e Jon Fosse (1959)
30 settembre – Truman Capote (1924) e Laura Esquivel (1950)
1 ottobre – Finn Carling (1925) e Giampaolo Pansa (1935)
2 ottobre – Massimo Gramellini (1960) e Jack Finney (1911)
3 ottobre – Gore Vidal (1925) e Raffaele La Capria (1922)
4 ottobre – Luis Sepúlveda (1949) e Anne Rice (1941)
5 ottobre – Elda Lanza (1924) e Magda Szabò (1917)
6 ottobre – Marta Losito (2003) e Romano De Marco (1965)
7 ottobre – Predrag Matvejevic (1932) e Luca Novelli (1947)
8 ottobre - Marina Cvetaeva (1892) e Frank Herbert (1920)
9 ottobre – Ivo Andríc (1892) e Leonardo Padura Fuentes (1955)
10 ottobre – Jonathan Littell (1967) e Nora Roberts (1950)
11 ottobre – Edoardo Albinati (1956) ed Elmore Leonard (1925)
12 ottobre – Richard Price (1949) e Will Ferguson (1964)
13 ottobre – Sebastian Fitzek (1971) e Felicia Kingsley (1987)
14 ottobre – Vernon Lee (1856) e Andrew Taylor (1951)
15 ottobre – Mario Puzo (1920) e Stefano D’Arrigo (1919)
16 ottobre – Dino Buzzati (1906) e Meg Rosoff (1956)
17 ottobre – Rossana Campo (1957) e Nathanael West (1903)
18 ottobre -  Flemming Jensen (1948) e Mihail Sebastian (1907)
19 ottobre – John Le Carré  (1931) e Tracy Chevalier (1962)
20 ottobre – Elfriede Jelinek (1946) e Chiara Saraceno (1941)
21 ottobre - Ranpo Edogawa (1894) e Ursula K. Le Guin (1929)
22 ottobre – Katherine Pancol (1954) e Marco Lodoli (1956)

Star dello spettacolo, musicisti, personaggi celebri

Restando in ambito quasi letterario ecco Angela Lansbury (16 ottobre 1925), attrice amatissima di teatro e indimenticabile Signora in giallo. Tra i colleghi attori della Lansbury ricordiamo: Eleonora Duse, Will Smith, Zac Efron, Antonio Albanese, Fabio De Luigi, Giorgio Panariello, Hugh Jackman, Matt Damon, Michael Douglas, Kate Winslet, Catherine Deneuve, Naomi Watts, Monica Bellucci, Gwyneth Paltrow.

Tra i registi: Guillermo del Toro (9 ottobre 1964), Pedro Almodòvar (24 settembre 1949) e un nome meno celebre ma molto importante nella storia del cinema: Arthur "Art" Clokey (12 ottobre 1921), pioniere nelle animazioni in argilla con la tecnica dello stop motion.

Nella musica contemporanea certamente da citare John Lennon (9 ottobre 1940), Bruce Springsteen (23 settembre 1949), Avril Lavigne (27 settembre 1984), Jovanotti (27 settembre 1966). Nell’ambito classico Franz Liszt (22 ottobre 1811), Giuseppe Verdi (10 ottobre del 1813) e il grande violinista Salvatore Accardo (26 settembre 1941).

Figure autorevoli

Come non ricordare Sandro Pertini (25 settembre 1896), David Ben-Gurion, che nasce il giorno 16 ottobre 1886 come David Grün a Plonsk, Margaret Thatcher (13 ottobre 1925), Jimmy Carter (1 ottobre 1924), Robert Capa (22 ottobre 1913).

2 libri, 2 dischi, 2 film

Cosa leggere?
Una novità appena uscita in libreria: Grande meraviglia di Viola Ardone per riscoprire in una storia drammatica che l’amore degli altri non dipende mai solo da noi e il meraviglioso classico Assassinio a Venezia di Agatha Christie da cui il film di e con Kenneth Branagh. 

La colonna sonora delle vostre serate
Un classico per voi? La Traviata di Giuseppe Verdi, nato a Roncole il 10 ottobre del 1813, qui nella versione di Maria Callas e Di Stefano con la direzione di Carlo Maria Giulini e The Piano Sings di Michael Nyman

Due film indimenticabili
Living di Oliver Hermanus, raffinato film scritto dal premio Nobel Kazuo Ishiguro e basato sul capolavoro di Akira Kurosawa Vivere (Ikiru) e Gosford Park di Robert Altman con Maggie Smith, un giallo intelligente con ambientazione strepitosa. 

Libri, film e album consigliati

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