Diario di bordo

Non erano scafisti; spesso erano eroi

Lunedì 25 ottobre 

Con il nuovo processo all’ex ministro degli interni Matteo Salvini, accusato di aver impedito per 20 giorni lo sbarco ai 147 migranti della “Open Arms” (sarà testimone anche l’attore americano Richard Gere, che si recò sulla nave a portare viveri), si torna a parlare dell’infausto periodo in cui l’Italia usò leggi speciali per contrastare la cosiddetta “immigrazione clandestina”.
Proprio ora un rapporto, firmato da tre organizzazioni impegnate nei diritti umani – Arci Porco Rosso; Alarm Phone; Borderline Sicilia – getta luce su incredibili abusi commessi dalla polizia e dalla magistratura italiana. Tutti conoscono il termine “scafista” e la sua connotazione infamante: ebbene, il rapporto rivela che tra il 2013 ed oggi, più di mille migranti sono stati incarcerati per essere stati “scafisti” di altrettante imbarcazioni; molti di loro sono ancora in galera, 24 sono stati condannati a più di dieci anni e sei addirittura all’ergastolo.
Le cose funzionano così: la barca, fortunosamente, approda, la polizia sale a bordo e chiede: “chi la guidava?”, i migranti sono “caldamente invitati” a fare un nome; quel nome viene dichiarato “scafista”, sbattuto in carcere ed entra a far parte delle nostre statistiche, nella categoria “capri espiatori”. Il rapporto ha esaminato centinaia di casi per scoprire che quei “trafficanti di esseri umani” erano innocenti e in qualche caso veri e propri eroi. I veri trafficanti libici abbandonavano le imbarcazioni al proprio destino, e il più volenteroso cercava di salvare sé stesso e gli altri abbandonati. In alcuni processi, la verità è emersa grazie alle testimonianze dei compagni di sventura e giudici scrupolosi hanno riconosciuto l’errore.
Si spera ora che la pubblicazione del rapporto (finora ne ha parlato solo il quotidiano inglese The Guardian) possa servire per liberare troppi innocenti ancora in carcere.

Per saperne di più:

L'articolo apparso su The Guardian: https://www.theguardian.com/global-development/2021/oct/15/italy-using-anti-mafia-laws-to-scapegoat-migrant-boat-drivers-report-finds?CMP=Share_iOSApp_Other 

 

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